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DARK_LIGHT_93
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Questo topic non vuole essere un topic completo, ma vuole solamente spiegare per grandi linee cosa si intende per Kabbalah, e da cosa è composta. Per il topic sulle Sephiroth cliccate QUI; per quello sulle Qliphot cliccate QUI La Kabbalah
Con Kabbalah si intende definire il patrimonio mistico-esoterico della cultura giudaica (più di questo non sò come semplificare il concetto), in particolare quella che si esprime a partire dal XII secolo d. C.
Secondo la leggenda la Kabbalah orale venne trasmessa da Dio ad Adamo, per fargli comprendere le leggi della creazione, e della vita (infatti lo schema su cui si basa principalmente è l'albero della vita - formato dalle Sephiroth). La parola Qabbalah in ebraico significa "Tradizione" che viene trasmessa per via orale, cioé da "bocca ad orecchio".
Le prime notizie storiche di trasmissione si possono ricondurre ai primi teosofisti ebraici della Palestina, e in Egitto nello stesso periodo della nascita del Cristianesimo; nella lettura Essenica però già si notano informazioni che possono essere correlate alla Kabbalah stessa.
L'interpretazione della Kabbalah si basa su alcuni testi fondamentali: Il Sepher Yetzirah (libro della formazione), esisteva giaà in due versioni nel X secolo, fu stamapato per la prima votla a Mantova nel 1562; Il Sepher ha-Zohar (libro dello splendore), scritto tra il 1280 e 1284, ed è considerato il testo base da cui si ricavano la maggiorparte delle formulazioni cabalistiche; Il Sepher Ha-Bahir, appare tra il 1150 e il 1200, si pensa che sia ricavato da alcuni trattati provenienti dalla Germania o dall'oriente.L'albero della Vita (Etz Chaim)
L'intero complesso Kabalistico si basa sul glifo (glifo: agglomerato di simboli) che viene chiamato L'Albero Della Vita. Oltre ad essere una base per la Kabbalah è anche un glifo Catalizzante, che cioé ha un certo potenziale.
Per spiegare le Sephiroth è che ruolo hanno, prendiamo in consirazione il nome Albero della Vita. L'Albero da a chi lo vede dall'esterno i propi frutti, le Sephiroth quindi sono i frutti dell'albero della Vita.
Le Sephiroth si identificano come specifiche qualità micro-macrocosmiche. Rappresentano le pulsioni più antiche, sia essenziali (quindi fondamentali) che totalizzanti (che completano, rendono pieno), rappresentano sia le qualità divine che reggono il Mondo, sia alle dieci specifiche esplicazioni dell'uomo e e della sua personalità.
Di seguito i nomi delle sephirot correlati al loro nome, trattero brevemente l'argomento poiché esiste già un topic QUI!:
1 KETHER - Corona
2 CHOKHMAH - Saggezza
3 BINAH - Intelligenza
4 CHESED - Grazia
5 GHEVURAH - Rigore
6 THIPERETH - Bellezza
7 NETZACH - Vittoria
8 HOD - Gloria
9 YESOD - Fondamento
10 MALKUTH - Regno
Le Sephiroth sono dei centri in qui tutta l'intensità viene coagulata alla massima intensità, sono collegate tra loro tramite i sentiri, in modo intrinseco. Secondo la Kabbalah in ognuno di noi è presente un'albero della vita... sin dalla nascità (in Malkuth), spetta a noi però completarlo, e come si completa? Vivendo a pieno tutte le qualità espresse dall'albero. Logicamente è un compito tutt'altro che semplice.
Il desiderio di vivere ognuna di queste Qualità (Sephiroth), è la spinta che provoca il desiderio di vivere, di svilupparci, di crescere.
Lo schema dell'albero racchiude in se molti schemi, il primo che analizzaremo è quello dei pilastri.
Il pilasto di sinistra è quello della Severità, è il pilastro per definizione Femminile, con polarità formativa, rappresenta anche la vagina primordiale, chiamata anche yoni; su qesto pilastro sono posizionate: Binah, Ghevurah, Hod.
Il pilastro di destra, viene chiamato della Grazie, ha polarità maschile, determina il vettore di forza, viene collegano anche al fallo cosmico o lingam; su questo pilastro sono posizionate: Chokhmah, Chesed, Netzach.
Questi due pilasti sopra citati (sinistra-Severità, destra-Grazia), sono anche una rappresentazione dello Yin-Yang taoista, del Boaz-Jachin massonico e dei serpentini Ida-Pingala nel della fisiologia occulta induista.
Il pilastro centrale, chiamato della Misericordia è l'equilibrio tra i due pilastri, e può essere accostato al Tao e al Susumma indù; le Sepiroth situate sul pilastro non sono o maschili o femminili, ma partecipano ad entrambi gli aspetti: Kether, Thiphereth, Yesod, Malkuth.
Un'altra analisi importante viene eseguita dalle triadi.
Il triangolo superiore formato da kether, Chokhmah e Binah viene chiamata triade archetipale, nel microcosmo corrisponde allo spirito dell'uomo (corpo di grazia).
Il secondo triangolo composto da Chesed, Ghevurah e Thipereth corrisponde alla triade mentale, nel microcosmo è associata all'anima intellettiva dell'uomo (corpo mentale) - collegato anche al regno animale.
Il terzo triangolo formato da Netzach, Hod e Yesod viene chiamato triangolo astrale, nel microccosmo è l'anima emozionale (doppio astrale) - collegato anche al regno vegetale.
Malkuth è la sephirah isolata, rappresenta la materializzazione e racchiude il corpo eterico e quello materiale, è collegata all'inconscio collettivo (anima di gruppo) - collegata al Regno Minerale.
L'albero della vita viene ancora diviso il quattro mondi. Nella Kabbalah tutto si fonda sulle Emanazioni, la quale si intrinseca con l'idea creazionistica. Quindi ogni pensiero, tutto è funzionale e fa partire una spinta evoluzionistica.
Il primo mondo è Atziluth, viene considerato il mondo degli archetipi, poiché pià vicino agli archetipi, in questo luogo le dieci sephiroth identificano le 10 qualità divine specifiche.
Il secondo mondo è Beriah, il mondo creativo, in esso sono espresse le forze creative delle dieci figue arcangeliche.
Il terzo mondo è Yetzirah, il mondo formativo, e come tale assume le qualità conformanti delle shiere angeliche.
Il quarto mondo è Assiah, il mondo della manifestazione, rappresenta le 10 Sepiroth riscontrabili nel genere umano, e n tutta la creazione.
Ogni Sephirah discendente verso il basso rallenta la sua vibrazione, fino a giungere in Assiah. Dopo essere giunto in Assiah l'emanazione si inverte e risale i mondi, arricchito delle propie qualità. Per questo di solito l'emanazione vienen accostata a una Respirazione, dopo l'espierazione (la discesa) c'è l'ispirazione (la risalita). Quando il completamento è totale Kether diviene radice, nell'albero del mondo successivo.
Osservando il glifo dell'albero, i quattro mondi possonoe ssere accostati alle triadi.
Il primo triangolo, la triade archetipale, viene a cadere sotto l'influsso diretto di Atziluth.
Il secondo triangolo, sotto il mondo di Beriah.
Il terzo triangolo, sotto il mondo di Yetzirah.
Malkuth, cade sotto il mondo di Assiah.
La potenza che risiede nelle sephiroth, fa sì che possano manifestarsi gli Alberi successivi (quando avviene la discesa e la risalita).
I veli dell'albero della vita sono abbastanza complessi da esprimere. Poiché sono esterni all'albero, ma allo stesso modo confluiscono partendo da Kether.
Ein (o Ain) - negatività
Ein Soph - negatività illimitata
Ein Soph Or - luce negativà illimitata
Questi sono i tre veli dell'esistenza Negativa Divina. Esistono anche nell'Albero della morte e sono:
Qemetiel - la folla degli Dei
Balial - L'assenza di Dio
Athiel - L'incertezza
Non mi soffermerò però sull'albero della morte, sopratutto per descrivere i tre veli. Se siete interessati alle Qliphot basta andiate QUI.
Visto che la nostra mentre è concepita per questo stato di esistenza noi possiamo comprendere sono la Realtà limitatamente a questo piano di esistenza. Nell'albero della vita scendendo da Kether verso il basso possiamo comprendere e commentare ogni Sepirah, attraverso un'esperienza in prima persona o quella di altri, ma l'Ein Soph è oltre il piano della manifestazione, siamo in un luogo non manifestato, un luogo negativo, ma negativo nel senso del capovolgimento.
Ma Kether da dove viene? Ha bisogno di un punto di origne, cosa produce questo punto che si emana all'infinito? Ein Soph Or è la risposta, una radice infinita e irriconoscibile.
Dobbiamo avere il concetto che nella Kabbalah lo 0 non esiste, esiste solo un -1 e un +1; un +3 (Il triangolo superno) e un -3 (i tre veli). Per la Kabbalah non può esistere lo 0, perché sarebbe un punto fermo, mentre la vita è una continua evoluzione.
Quindi:
L'Ein Soph Or risuona nella qualità di Binah.
L'Ein Soph si rispecchia in Chokhmah.
L'Ein nella qualità di Kether.
L'Ein Soph Or nel punto di contatto con Kether genera la vita, con un doppio influsso: Aspirante ed Emanante.
La risalita può essere compiuta seguendo varie vie.
Le vie attraverso le quali si può compiere la risalità sono varie, le due più importanti sono la via diretta e la via indiretta.
La prima , la via diretta o centrale, è posta sulla colonna Mediana (Malkuth, Yesod, Thiphereth, Daath, Keter), in alchimia viene detta via Asciutta o del Fuoco.
La seconda, via indiretta, contempla tutte le sephiroth, molto più lenta ma completa, in alchimia viene detta via Umida.
Edited by Lias Aniriel - 18/4/2015, 13:04
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Hypno~ .
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oh mio Dio, interessantissimo. Non ne sapevo assolutamente niente ò.ò . -
DARK_LIGHT_93 .
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Se posso dare un consiglio... se avete un grimorio ricopiate le informazioni per assimilarle meglio! è un po' pesantuccio... . -
lady_Endorphine .
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Bellissimo! Complimenti per il lavoraccio..un tempo avevo un po'di ebook sull'argomento ç__ç
Meno male che c'è eyeclipse <3
(ma che volete, vi faccio pure gli spot!!!?? XDDD). -
DARK_LIGHT_93 .
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CITAZIONE (lady_Endorphine @ 6/1/2010, 17:07)[...]
(ma che volete, vi faccio pure gli spot!!!?? XDDD)
XD Serio xD comunque credo che puoi capire più da sto topic che da tutti gli ebook che avevi, certo non è completo ma è una base molto solida da cui partire, ho cercato di semplicare i significati più che potevo =).
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