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Chiedo scusa per eventuali errori di battitura, scrivo dal cellulare.
È da un po' che non apro un topic, quindi eccomi qui a raccontarvi quanto ho sognato questa notte. È un sogno un bel po' strano, ma penso che il tema sia strettamente legato al perido e alla giornata(in particolare) in cui ci troviamo: La giornata contro la violenza sulle donne.
Ho sognato che io, il mio migliore amico e un altro amico con cui siamo praticamente sempre insieme, siamo "un trio inseparabile", a pensare che anche i professori ci definiscono "Trio delle meraviglie", entravamo in un negozio di gelati, smile gel, ma imvece di vendere gelati, vendeva pizzette e roba "di sfizi" come si dice dalle mie parti(patatine fritte, arancini, crocché detti "panzerotti", zeppoline etc...), nel sogno io nom avevo soldi con me e uno dei miei due amici mi chiede se volessi qualcosa, mentre mangia la pizzetta che ha ordonato. Appena io rispondo di no, nel negozio entra una bambina con tratti somatici palesemente stranieri, che mi chiede sottovoce se avessi voglia di "fare merenda", e mentre rispondo di no, lei apre una specie di cassaforte nel muro di questo negozio e prende una somma di denaro, che più o meno, per quanto ricordi ammontava a 20€, quando l' altro mio amico dice, parlando con la commessa:"Però non trovo giusto che noi dobbiamo pagare, e lei prenda i soldi dalla cassa e paghi così", la commessa se ne rende conto e obbliga la bambina a posare i soldo di nuovo in cassa, mentre la bambina sbraida qualcosa a proposito della vita, e un uomo, apparso dal nulla, di grossa stazza, inizia a darle degli schiaffi, la bambina inizia una specie di pianto(per intenderci, quando l'unica cosa che vorremmo fare è piangere, ma cerchiamo in tutti i modi di trattenere le lacrime e parte di quel pianto doventa rabbia) e inizia ad alzare la voce facendosi rossa(per la vergogna, probabilmente), ora la bambina diceva qualcosa sulla sua vita, su certi obblighi imposti dal padre, la vita difficile, cose del genere che ora non ricordo mentre l'uomo continua a schiaffeggiarla, ma con meno frequenza. Ma ad un certo punto la bambina dice una frase che ricordo ancora ora perché, nonostante stessi dormendo, mi ha gelato il sangue: Cosa faccio mangiare ai miei figli" ma l'uomo, non curante della cosa le da l'ultimo schiaffo e la bambina o donna, o quello che è se ne va definitivente. Questo spezzone del sogno finisce così, quando ne inizia un secondo: C'è un grande scivolo per cui molte persone sono in fila, tra queste persone c' è di nuovo lo stesso soggetto femminile del precedente spezzone, che mentre sale tranquilla viene presa per i capelli da una ragazzina approsimativamente della mia età, sui 16-17-18. La ragazzina ha ovviamente sbagliato, ma una voce in sottofondo blocca la scena e doce che, per definire la colpa, vanno guardati diversi aspetti: 1) La presenza di scontri precedenti tra le due ragazze(Un altra voce qui risponde che ci sono stati, quindi suppongo che la ragazzina abbia qualcosa a che fare che non ricordo con lo spezzone di prima) 2) Le origini delle due 3) Il livello culturale delle due e l'influenza Le ultime due vanno, ovviamente a favorire la ragazzina. E la colpa viene quindi data alla povera bambina.
Ora, premettendo che non auguro a nessuno quell'orribile sensazione mentre guardavo quelle scene impotente e la vergona del fatto che il mio cervello abbia creato qualcosa di tanto orribile, ma appena sveglio, dopo una doccia calda ho riflettuto sul sogno: Oggi 25 Novembre, in Italia, è la giornata contro la violenza sulle donne, ma forse dovrebbe essere contro la violenza e basta. Nel sogno è stata trattata in maniera terribile, come un cane, una ragazza, per di più una "straniera", che, aggiungo, era una bambina, ma aveva già dei figli. Fortunatamente, il mio è stato un sogno, ma, guardando alla realtà, nel mondo ci sono bambine maltrattate, spose bambine, donne maltrattate, donne costrette a fare di tutto pur di proteggere i propri figli, discriminazione di ogni genere... Forse, poi tanto un sogno non lo è.
Voi cosa ne pensate? Sia del sogno sia dell' argomento.
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