Interpretazione delle rune

Un sacco di dubbi

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  1. Cröwenstein
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    Ed eccomi qui.. Con una domanda di non poco conto sulle rune e il loro significato.
    Guardo un sacco di fonti, e ognuna ha la sua idea sul significato di ogni runa. Voglio dire, L'I Ching ha un libro antico sul quale meditare sui responsi. I tarocchi hanno un loro significato più certo nel loro essere. Ma le rune? Siti di Wiccan, PDF di sconosciuti..
    Chiedo il vostro aiuto umilmente per chiarire la situazione..

    EDIT: Esempio, Algiz. Ovunque è la runa della protezione, ma ovunque è qualcos'altro di diverso, la lancia di Odino, una mano che difende, un uomo con le braccia aperte.
    Forse si deve prendere solo il significato universale e più superficiale, e dopo varie divinazioni e meditazioni, farsi un proprio significato legato a noi? É l'unica spiegazione..

    Edited by Cröwenstein - 9/3/2017, 20:22
     
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    Oddio. Le mie fonti sulle rune derivano dai miei studi nel campo dell'archeologia. Giusto questo semestre ho come corso etruscologia e il passato dell'alfabeto chiamato "futhark antico" è decisamente meno "romantico" del previsto.
    Facciamo un passo indietro, una delle prime lingue sviluppate fu quella nelle zone euboiche (Cuma) della Grecia insieme all'alfabeto fenicio, in seguito in etruria si sviluppò la lingua appunto degli etruschi con richiami all'alfabeto greco antico ma integrazioni personali: è da questo (in particolare la zona nord) che si svilupperanno le lingue retriche e il futhark primo. Basta cercare una tabella dei signa etruschi per rendersi conto delle lettere uguali: inizialmente nascevano probabilmente come sistema numerico e solo dopo come alfabetario.
    Nasce quindi da lettere greche trasformate (es. gamma derivante da "ghimel" che era una falce, quella che voi chiamate "algiz" che deriva dal "tridente" etrusco ecc.).
    Le lettere futhark non sono altro che un'evoluzione culturale dei signa (necessità di introdurre vocali e altre particolarità) che si ispirano a precedenti.

    Esiste qualche lettera già considerata rituale (essendo gli etruschi definiti "il popolo più religioso" da molti studiosi) ovvero i suoni "th" e "ph" ovvero le rispettive croci cerchiate, queste erano molto presenti in ambito funerario e servivano a dividere lo spazio rituale.
    Studiando queste lettere e gli sviluppi è possibile vedere come l'alfabeto usato in ambito neo pagano in realtà abbia origini molto più antiche e talvolta mutate negli ultimi anni a causa di studi imprecisi.

    Se devo darti dei nomi oltre che il classico Winckelmann ti consiglio di continuare sul filone più "scientifico" supportato da fonti vere risalenti all'epoca anzichè libri che non citano nulla.

    Magari sono andata off topic parlandoti solo del passato delle rune ma spero ti sia utile! Scusami se non ho parlato di come si sia arrivato al significato rituale secoli dopo ma ritengo che parlare anche delle origini sia importante essendo spesso trascurato!
     
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    Fra ti voglio bene, ti assumo come archeologa del forum!
    Ma preciso una piccola cosa che non penso hai scritto apposta ma solo come svista, perché capisco cosa volevi dire in realtà xD
    Edit perché sono stupida e non avevo letto bene ma lascio il ragionamento: avevo capito che avevi detto che il futhark si usa in ambito neopagano e non prima come strumento magico.


    CITAZIONE (Ayrin @ 11/3/2017, 09:54) 
    Studiando queste lettere e gli sviluppi è possibile vedere come l'alfabeto usato in ambito neo pagano in realtà abbia origini molto più antiche e talvolta mutate negli ultimi anni a causa di studi imprecisi.

    Beh, il futhark era usato in ambito pagano dove si è sviluppato, se no non mi spiegherei le leggende riguardanti Odino tutte le tradizioni legate ad esso 😂
    Ci sono altri alfabeti come gli ogham che non si sa effettivamente se fossero usati per divinare, cosa venuta fuori di recente.
    Però in antichità tutti gli alfabeti ora usati avevano una doppia valenza magica e pratica!

    Ai neopagani si può dare solo la colpa di aver fatto diventare rune e quant'altro di moda, creando intorno ad esse molta confusione che in campo storico come sai non c'è! Da lì immagino la confusione dei libri, di cui sarà necessario fare ricerca sull'autore per capire se il significato che gli è stato dato sia attendibile!


    Poi per rispondere pienamente alla domanda dopo aver imparato la base delle rune (se no non si ha nemmeno una base su cui lavorare o meditare), può capitare che una in particolare assuma per te un significato leggermente differente da quello scritto nei libri, perché su di essa fai un lavoro e ci stabilisci un legame.
    Ad esempio per me la runa othila (della famiglia e delle origini) ha un significato particolarissimo, perché si riferisce a una persona in particolare della mia famiglia e si ripresenta periodicamente come a 'sostenermi', quindi leggendola per me non potrei mai interpretarla come è scritto sui libri; però come ho detto è una cosa che esce dopo averci lavorato e aver vissuto il messaggio! (E so che Lias che è mille volte più esperta ha molto da dire su questo e confermerà! xD)
     
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    Ahaha quello è ovvio, solo che ogni tanto penso sia utile ricordare che i futhark non sono apparsi improvvisamente e che prima di essere quello che ora la gente conosce hanno avuto un lungo periodo di sviluppo.
    Penso che conoscere il passato di qualcosa sia altrettanto importante che conoscere la cosa stessa soprattutto quando un predecessore aveva attribuito altri significati, che inevitabilmente sono portati dietro senza però saperli.. :smile:
     
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  5. Cröwenstein
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    Lo so io, fui appeso
    al tronco sferzato dal vento
    per nove intere notti,
    ferito di lancia
    e consegnato a Óðinn,
    io stesso a me stesso,
    su quell'albero
    che nessuno sa
    dove dalle radici s'innalzi.
    Con pane non mi saziarono
    né con corni mi dissetarono.
    Guardai in basso,
    feci salire le rune,
    chiamandole lo feci,
    e caddi di là.



    Sinceramente rabbrividisco a leggere in alcuni siti/forum/comunità, come vengono interpretate le rune. Con significati che a dire superficiali è dir poco.

    Ho letto molto in questi giorni, finendo addirittura su fonti neonaziste, e ahimè, nonostante il nazismo centri ben poco con l'Odinismo o Asatrù in generale (al contrario di quello che vuol fare credere la Thule) le loro interpretazioni erano molto più profonde, accurate, e "spirituali".

    Ciao Ayrin, Hai centrato il punto. Studiare le rune, nel loro passato. Ma in che modo? Se sapresti consigliare qualcosa, qualche lettura..

    EDIT: *Etenismo. Non Asatrù.

    EDIT II : I movimenti neonazisti citati prima, utilizzano l'Uthark, che a quanto ho capito ha dei significati più spirituali, rispetto al Futhark, più materiali.

    Edited by Cröwenstein - 11/3/2017, 20:56
     
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    CITAZIONE (Cröwenstein @ 9/3/2017, 19:43) 
    Ed eccomi qui.. Con una domanda di non poco conto sulle rune e il loro significato.
    Guardo un sacco di fonti, e ognuna ha la sua idea sul significato di ogni runa. Voglio dire, L'I Ching ha un libro antico sul quale meditare sui responsi. I tarocchi hanno un loro significato più certo nel loro essere. Ma le rune? Siti di Wiccan, PDF di sconosciuti..
    Chiedo il vostro aiuto umilmente per chiarire la situazione..

    EDIT: Esempio, Algiz. Ovunque è la runa della protezione, ma ovunque è qualcos'altro di diverso, la lancia di Odino, una mano che difende, un uomo con le braccia aperte.
    Forse si deve prendere solo il significato universale e più superficiale, e dopo varie divinazioni e meditazioni, farsi un proprio significato legato a noi? É l'unica spiegazione..

    Premetto che non sono un'archeologa, e che le mie conoscenze storiche sul futhark si limitano ad un corso di filologia germanica in cui però 3/4 del corso doveva poi vertere sullo sviluppo della moderna lingua inglese e tedesca... quindi poca roba.

    Il mio discorso si discosterà quindi dall'origine stessa delle rune come alfabeto materiale, per andare a toccare invece quella che è l'essenza "immateriale" delle stesse.

    Parola è vita.
    Non per niente nella Bibbia fu scritto.
    E il Verbo si fece Carne.

    Le rune nascono come Alfabeto, ma Alfabeto nelle epoche precedenti alla scolarizzazione di massa voleva dire "elite", "spirito", "capo", "sacerdote". Solo gli individui umani più spiritualmente dotati potevano sperare di raggiungere il segreto della scrittura, da qui anche il poema dell'Edda che citi qui sopra con la scoperta delle rune da parte di Odino.

    Come mi piace sempre sottolineare, le rune NON sono una forma di divinazione. NON sono nate e NON si sono sviluppate come tali. Le rune sono la vita stessa delle persone che le scrivevano, sono i loro bisogni quotidiani e la loro spiritualità, rappresentano un'essenza che ora forse non ci tocca più (ISA è il gelo, la stasi... sotto la neve quei popoli non potevano fare altro che entrare anche loro in uno stato di letargo -- EHWAZ è il cavallo, ora che senso avrebbe per noi come significato? Ma pensate a cosa poteva significare per loro un cavallo).

    Le rune affondano il loro significato più profondo nel tempo esatto in cui furono create: tutti fanno a gara a trovarci qualcosa di nuovo, ma la verità è che, come Ayrin ci insegna, si può imparare di più dalle rune come ALFABETO che interpretandole, passami il termine, "alla cazzo di cane", solo perché "ommiodio quanto sono fighe".

    Algiz, nel particolare, rappresenta in prima battuta l'alce e le sue corna.
    Protezione? Ma quando mai!! Che significato orrendamente scontato!
    Algiz (come tutte le rune) è tutto è niente.
    Algiz è Yggdrasil, Algiz è pianta ed animale.
    Algiz è la forza di uccidere come quella di proteggere.
    Algiz è istinto di sopravvivenza, meno violento di quello di Uruz, più equilibrato.
    Algiz è la rotazione su se stessa...
    Diritta i suoi rami sono rivolti verso il cielo, rovescia le sue radici toccano la terra.
    Algiz è tutto ciò che ci serve per vivere: come l'alce offre pelle, carne, ossa, quando viene cacciata e sacrificata, Alce è l'animale che va ringraziato, come Yggdrasil è la "pianta" che sempre va ringraziata perché ci tiene in vita (o li teneva in vita, i popoli protogermanici).

    Da qui viene lo spicciolo significato di "protezione".
    Algiz però è "meno scudo" e "più bastone".
    Lo puoi poggiare per terra per camminare, ma anche usare per picchiare altre persone/entità.

    In conclusione, più che affidarsi a libri con interpretazioni, personalmente cerco più di andare a ricostruire quello che la runa in questione (qualsiasi essa sia) andasse a significare per i popoli che per primi ne hanno dischiuso il sacro potere.
    Andare a frugare nelle loro "vite private" (diventa facile con un po' di esperienza, o forse sono io che per esempio non ho mai sogni premonitori o visioni del futuro, ma quando chiudo gli occhi riesco a visualizzare il passato... boh non so xD).

    Non so se possa aiutare, ma penso che possa aiutare allo scopo lasciarsi del tempo per una sorta di meditazione davanti ad ogni singola runa chiedendo: "cosa mi vuoi dire davvero? cosa significavi davvero all'epoca? di che significati inutili ti sei caricata nei secoli?"

    --

    Le informazioni qui sopra NON sono da considerarsi oro colato, sono frutto di esperienza e studio personale e per questo sono opinabili. ^^
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  7. Cröwenstein
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    Come mi piace sempre sottolineare, le rune NON sono una forma di divinazione. NON sono nate e NON si sono sviluppate come tali

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    Non mi trovo. ^^"
     
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    CITAZIONE (Cröwenstein @ 12/3/2017, 10:19) 
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    Come mi piace sempre sottolineare, le rune NON sono una forma di divinazione. NON sono nate e NON si sono sviluppate come tali

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    Non mi trovo. ^^"

    Esattamente su cosa?
    Io non so spiegare bene e faccio sempre confusione quando scrivo quindi è probabile che non sia chiaro quello che intendo xD
     
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    Penso che la confusione sia perché adesso attualmente sono usate solo praticamente per divinare...
    Perché è così se in passato non erano usate a questo scopo e non sono nate per quello?

    Posso rispondere che anche per gli ogham è successa la stessa cosa, non erano un mezzo di divinazione, ma solo magico e di scrittura rapida (per lasciare brevi messaggi).
    Si vede che con il tempo si sono accorti che questi simboli che avevano già di loro una grande carica energetica si potessero prestare bene anche a questo scopo...
    Non ci sono fonti storiche che ne descrivono l'uso divinatorio, e penso che sia impossibile risalire esattamente al processo che le ha portate ad essere quello che sono ora...

    Per i futhark in effetti è un uso più antico, forse perché legate spesso alle norne o comunque figure sacre legate al 'destino'; nel caso degli ogham temo che sia perché è arrivata questa 'moda' di divinare con tutto, per dire, i celti divinavano con le ghiande, i romani con il volo di uccelli, altri osservando le viscere e le ossa degli animali, la divinazione c'è da sempre!
    Basti vedere le cose come 'libretto delle risposte' o simili venduti in libreria xD
    Però comunque penso che se uno ha grandi capacità potrebbe divinare con qualsiasi cosa, anche foglietti con risposte o simili 😂
     
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    Le rune sono uno strumento divinatorio?
    Divinare significa prevedere il futuro, da qualche ricerca fatta online.
    Con me hanno sempre previsto un cambiamento oppure vicende interiori che dovevano accadere e che si sono verificate, quindi per me sono a tutti gli effetti uno strumento divinatorio, perché hanno letteralmente previsto una parte della mia vita. MA. C'è un "MA" grosso come una casa.

    Se per Divinazione intendete esclusivamente la conoscenza grezza e quasi fine a se stessa per questioni di relativa importanza (X mi ama? Ho passato l'esame? Come andrà la giornata Y?), allora sono d'accordo, le rune non sono nate per rispondere a simili domande.

    Le ho usate solo due volte, ma da quella poca esperienza che ho penso di poterlo dire. Le rune non prevedono un evento specifico, ma una condizione (o un destino?) generale nella vita dell'uomo, e penso sia uno dei motivi per cui una lettura runica può "valere" anche per diversi anni, al contrario delle letture di cartomanzia.

    Ogni strumento ha un suo utilizzo preferito.
    Vuoi sapere un evento preciso e materiale? Usi i tarocchi.
    Vuoi conoscere un futuro destino interiore generale oppure hai bisogno di un consiglio? Usi le rune.

    NON è esattamente così, ma spero non verrò frainteso.
    Ci sarebbe da dire molto di più per essere esaustivi.
    E purtroppo il tempo scarseggia.

    ...

    Per quanto riguarda il significato.. non mi intendo di storia e mitologia norrena, so meno di zero. Però non penso siano tanto diverse dai tarocchi, la base è la stessa. Energie ideate e alimentate, che noi uomini possiamo captare con la nostra sensibilità. Quindi suppongo che ciò che vale nella cartomanzia, valga parallelamente anche per le rune, avendo in comune le stesse "leggi di base" (spero di essermi fatto capire).

    Nei libri e online trovi il significato molto generale (Algiz -> Protezione, così come nei tarocchi la Morte -> Cambiamento), ma sta a te, attraverso l'esperienza personale, scovare ogni sfaccettatura delle rune o delle carte che peschi. Questo lo confermo, perché ho tante persone che mi chiedono le letture di cartomanzia da qualche anno e.. io conosco il significato dei tarocchi solo da un anno e mezzo. Anzi, ti dirò di più, paradossalmente da quando conosco i significati sono leggermente meno intuitivo di prima!

    Piccolo consiglio personale, focalizzati sul suono.
    Quando non so cosa vuol dire una runa continuo a ripetermela nella mente e mi chiedo "come suona questa runa? Questo è il tuo nome, perché ti hanno chiamata così? Quale significato associo alla vibrazione della tua fonetica?". Algiz.. protezione. Thurisaz, non ti ricorda qualcosa di forte e impetuoso? Uruz, non dà l'idea di una potenza costante? Immagina e confronta ciò che ti "sussurrano" le rune con la situazione che cerchi di analizzare. Se non puoi fidarti delle persone, fidati di te stesso e della tua esperienza. E di quello che le rune cercano di dirti.

    P.s. Esiste un libro, chiamato "Runemal". E' costoso, ma è MOLTO ben visto.
     
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  11. Cröwenstein
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    Sono partito pensando che fossero usate anche in passato per divinare. Mea Culpa.
     
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  12. Freyja.
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    Ti consiglio "Il potere delle rune" come libro. E' ottimo e ti spiega tutto.
    Per Algiz, è la runa della protezione istintiva e quindi anche della forza. debolezza, vulnerabilità se esce capovolta.
    Ma comunque quel libro ti spiegherà tutto e ti darà risposte alle domande che tu hai elencato :)
     
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11 replies since 9/3/2017, 19:43   237 views
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