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Sono numerose le tradizioni magico religiose che utilizzano i così detti rotoli magici per pregare, guarire, propiziare, proteggere, maledire, affatturare ecc.
Ma cos'è un rotolo magico?
Si tratta di più o meno lunghe fettucce di metallo, di carta, di pergamena, di cuoio o stracci, a scorrimento verticale, sui quali un "professionista" specifico, a metà strada fra un membro laico del clero, un mago, o il capo di una congrega trascrive testi combinandoli ad immagini o simboli del bene e del male. Mi soffermo un attimo su questa figura particolare, che non è un vero e proprio monaco nè un laico, ma un erudito, addestrato alla scrittura religiosa e a pratiche protettive.
L'utilizzo di questi oggetti si perde nei meandri del tempo e travalica le differenze religiose.
Fra i più antichi esempi di testi mistico magici di protezione e di guida dell'anima nel suo viaggio post mortem si possono annoverare alcuni dei così detti testi orfici.
Si tratta di indicazioni e invocazioni nei confronti di alcune divinità ctonie, incise su sottili laminette in oro o altro metallo che testimoniano che il defunto è un "iniziato" a una dottrina misterica. Hanno lo scopo di consentire al trapassato un destino beato rispetto alla sua rinascita nel nostro mondo..jpg/790px-Orphic_Gold_Tablet_(Petelia_-_British_Museum,_London).jpg)
L'oggetto qui sopra è una collana. All'interno del ciondolo tubolare è stata trovata la laminetta su cui è scritto: (cito da wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Lamine_orfiche)
Troverai a sinistra delle case di Ade una fonte,
e accanto ad essa eretto un bianco cipresso:
A questa fonte non avvicinarti neppure.
Ma ne troverai un'altra, la fredda acqua che scorre
dal lago di Mnemosyne: vi stanno innanzi i custodi.
Dì': "Son figlia della Terra e del Cielo stellato:
urania è la mia stirpe, e ciò sapete anche voi.
Di sete son arsa e vengo meno: ma datemi presto
la fredda acqua che scorre dal lago di Mnemosyne".
ed essi ti daranno da bere dalla fonte divina;
e dopo di allora con gli altri eroi sarai sovrana.
A Mnemosyne è sacro questo (testo): (per il mystes), quando è sul punto di morire ...
... la tenebra che tutt'intorno si stende.
Altrettanto antico è l'uso di rotoli magici nelle tradizioni ebraico cristiane ed islamiche.
Ed è interessante a mio avviso il fatto che le differenze fra tutte queste tradizioni si riduca a zero quando si parla di sistemi di protezione magico religiosa. Mi riferisco in particolare al modo d'uso di questi rotoli, oltre al loro funzionamento.
1. Sono realizzati ad hoc per una persona e per i suoi bisogni.
2. Sono tenuti segreti, nessun occhio diverso da quello del loro possessore dovrebbe mai posarsi su di essi.
3. Proprio perché legati a un destino e a necessità individuali, difficilmente il possessore se ne separava.
4. Vengono portati sempre addosso, magari infilati in un gioiello o una collana
5. Vengono bruciati alla morte del loro proprietario o sepolti insieme a lui.
6. La forza protettiva e curativa dei rotoli derivava non necessariamente dalla loro lettura o comprensione, ma anche dal semplice possesso.
7. Molto spesso testi sacri (ad esempio mantra o preghiere semplici) erano scritti utilizzando alfabeti segreti o cifrature, che ne rendevano impossibile la lettura o la comprensione.
Sono molto simili alla custodia per le laminette orfiche i gioielli cristiani ortodossi o islamici destinati a custodire i rotoli. Qui sotto delle immagini d'esempio: un ciondolo d'argento ed uno, molto più semplice, in cuoio; un rotolo di protezione indonesiano.
Passo quindi alla funzione dei rotoli magici, e al motivo per cui ho deciso di inserire questi oggetti nella sezione spiritismo.
Possiamo infatti considerare i rotoli dei veri e propri strumenti esorcistici. Non soltanto per mezzo della parola scritta, ma anche attraverso l'uso di immagini e simboli, colui che realizza questi oggetti protegge, scaccia, guarisce il possessore.
Spesso questi rotoli custodiscono i ritratti di terribili demoni, la cui presenza a tormentare il proprietario del rotolo viene precedentemente diagnosticata.
In un certo senso potremmo considerare questi rotoli veri e propri trattati esorcistici, grimori e metodiche adatte a scacciare questi demoni. E' possibile (a volte, perchè è necessaria la conoscenza di lingue antiche o cifrate) infatti conoscere attraverso di essi i demoni della malattia, ed i modi attraverso cui curarla, allontanare le presenze malevole pronunciando o ricopiando le formule o le preghiere ed invocazioni.
In altri casi la mia personale opinione è che questi rotoli, ripiegati infinitamente su se stessi e custoditi in tubolini metallici non siano altro che vere e proprie prigioni per i demoni rappresentati.
Le immagini infatti sono efficaci quanto lo scritto, in una cultura della visione oltre che della parola.
In questo modo guardare in faccia il proprio demone significherebbe in qualche modo conoscere il proprio nemico, per quanto pauroso, ed avere anche il coraggio di coesistere con la sua costante presenza.
Inoltre significa anche costringerlo a stare con noi, dominarlo.
Ho scelto alcune immagini che potremmo commentare insieme.SPOILER (clicca per visualizzare)
SPOILER (clicca per visualizzare)
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Interno di tempio shintoista: si intravedono vari omamori sulla destra.
Su questa falsariga, io adoro gli omamori giapponesi. Sono rotoli di carta scritti a mano da un monaco buddista o una sacerdotessa shintoista (dipende dal tempio/monastero) con frasi di guarigione, buona fortuna, salute, aiuto nei viaggi, esami, lavoro.. etc
Il foglietto viene poi piegato e inserito dentro sacchettini o rotoli propiziatori da tenere con sé.Attendente al tempio shintoista di Fushimi Inari disegna omamori.
Altra versione ma diversa sono i sigilli shinto, costruiti da fogli bianchi con intreccio particolare, che vengono appesi sempre agli alberi vicino ai templi oppure al muro stesso del tempio, o in alternativa ai tori (cancelli tradizionali) per allontanare gli spiriti maligni.Altare dentro tempio shinto con fogli di protezione
La terza versione, sempre giapponese, sono le preghiere del fato.. anche queste sono stampate su foglietti e raccontano una possibile fortuna... sono più un modo per raccogliere offerte (costano 100 yen) ma sono divertenti. Hanno divinazioni scritte a caso in giapponese (in pochi templi c'è la traduzione inglese)... se la fortuna è buona ringrazi e la appendi al tempio. Se è cattiva ringrazi e la appendi al tempio... per fare in modo che i kami (spiriti divini) la migliorino xDEsempio di divinazioni appese al tempio
Credits: tutte le foto di proprietà di Lias Aniriel xD
Edited by Lias Aniriel - 30/12/2016, 16:58. -
°malombra .
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Sto leggendo qualcosa in questo momento, non conosco lo shintoismo ad essere onesta!
Leggo che anche gli omamori possono essere dedicati a particolari divinità o icone.... ma non so proprio dire se le funzioni siano assimilabili...credo di si!. -
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Nel mentre io invece ho aggiunto le foto... forse non sono totalmente assimilabili ai rotoli magici, ma leggere il tuo post mi ha ricordato subito quello che ho imparato nei templi shinto, e i ricordi che ho portato a casa =)
Mi fa venire alla mente questi diversi modi di imprimere volontà sulla carta, stoffa o altri materiali e farne un uso magico.. -
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Wow wow wow! Bellissimo topic! Grazie per la condivisione <3 . -
°malombra+1 .
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Ma grazie
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