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.Le nostre azioni verso gli altri,recando a questi felicità o dolore;hanno per effetto corrispondente di procurare per noi felicità o dolore...
Così noi raccogliamo quello che abbiamo "seminato";ma non inteso come una punizione o un premio dei nostri errori o delle nostre benemerenze;ma piuttosto come un risultato della nostra attività,come un effetto che segue la sua causa e;poiché la nostra natura e le circostanze che ci riguardano sono determinate da noi stessi,dobbiamo lodare o rimproverare solo noi stessi;perché siamo solo noi che
"costruiamo"il nostro destino;piacevole o spiacevole che sia;a secondo delle cause che abbiamo messo "IN MOTO"e per questo noi siamo puniti o premiati non per le nostre azioni,ma dalle stesse nostre azioni!
nel corso della nostra vita l'effetto di ogni causa derivante dal pensiero;dal desiderio o dall'azione NON é sempre immediato nel tempo e nello spazio;spesso tutto questo é ritardato o diluito da cause contradditorie;e di conseguenza vengono ad accumularsi delle cause
che formano dei casi autonomi e tendono a vincolarci continuamente;per poi produrre effetti benevoli o malevoli e si presenteranno al momento opportuno;in questa o in altre successive esistenze:E' come una matassa aggrovigliata che non sempre può essere subito dipanata...
Quindi noi viviamo sotto l'influenza di un duplice ammasso di Karma;una parte allo stato latente che aspetta l'occasione per esaurirsi e l'altro che produce già i suoi effetti.
Questo complesso di forze ultrasensorie fra loro connesse e in equilibrio;formano il campo dell'etica e se sfuggono alla giustizia umana perché troppo "sottili";un altro Piano di equilibrio più sensibile,costituito dalla Giustizia Divina nel nostro destino;invece le pesa;le registra e ci impone il risultato nelle forme della gioia e del dolore,non intesi come punizioni e premi !
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Ora capisci perché io e Lias siamo così fissati con l'equilibrio! Anche se non mi va di dire che "è così", alla fine è solo l'ipotesi più logica, ma non è necessariamente corretta.
Rudolf Steiner in "Manifestazioni del Karma" dice la stessa cosa.
Il Karma non è un sistema di premi e punizioni, ma una causa di noi stessi e delle nostre azioni.
Penso sia molto più logico di una forza che "distingue" il bene dal male!. -
+2 .
Io sono più convinta che la nostra vita dipenda dal livello di "vibrazione energetica" che emaniamo.
Con me ha funzionato al 100%, con un cambiamento interiore e un concentrarsi sulla giusta vibrazione, ho notato grandi miglioramenti.
Topic di riferimento -> https://eyeclipse.forumcommunity.net/?t=57629559. -
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Beh,ovviamente il karma,perfetta Legge di causa-effetto è una filosofia valida solo per chi considera la reincarnazione...In questo caso però si considera che nell'attuale esistenza creiamo i presupposti che determineranno il karma della prossima reincarnazione.
Penso che "la vibrazione energetica"sia affine alla Legge di attrazione.... -
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Io e il Karma proprio non andiamo d'accordo, e bada bene... nella mia idea di via spirituale considero la reincarnazione...
Invece che pensare al "Karma", io penso che in ogni vita ci vengano poste davanti delle strade. C'è un insegnamento da imparare.
Se lo impariamo al primo colpo, ne arriva uno nuovo.
Se non lo impariamo facilmente, l'insegnamento diventa più difficile.
Ecco perché certa gente che si lamenta che "non trova la persona della sua vita", è solo perché cerca male, non riesce a capire cosa realmente desidera (fatto realmente accaduto).
Oppure anche chi continua a fallire in un certo modo, forse che l'universo vuole che siamo malleabili: si può fare la stessa cosa in mille modi diversi.
Non appena un messaggio viene recepito, subito che comincia uno nuovo... a seconda di quanto "antica" è l'anima ancestrale che ci portiamo dietro, e a seconda di quanti "avvenimenti" l'hanno forgiata di secolo in secolo, dovremmo sempre tentare di migliorare i nostri difetti (ogni anima ancestrale ne ha!) mentre amplifichiamo i nostri pregi.
Guardandola in questo modo anche le difficoltà di tutti i giorni diventano una possibilità di miglioramento =)
Ps. sulla carta è tutto bello e facile.
Poi gli admin invece sanno benissimo che sono la prima a lamentarmi di tutti questi piccoli "ostacoli" che in realtà sono proprio il mio insegnamento... si tenta sempre di migliorare. Piccoli passi =). -
.Ora capisci perché io e Lias siamo così fissati con l'equilibrio! Anche se non mi va di dire che "è così", alla fine è solo l'ipotesi più logica, ma non è necessariamente corretta.
Rudolf Steiner in "Manifestazioni del Karma" dice la stessa cosa.
Il Karma non è un sistema di premi e punizioni, ma una causa di noi stessi e delle nostre azioni.
Penso sia molto più logico di una forza che "distingue" il bene dal male!
L'Equilibrio...Certamente èl'ottimale per eccellenza;giungere a quel dominio cosciente che rende possibile all'uomo di passare dalla Coscienza dell'Anima alla coscienza della mente...
In questo modo la mente cosciente è al servizio dall'Anima ( come dovrebbe essere... ) e l'Anima può così portare in manifestazione tutte le sue Facoltà.
Ovviamente non è ancora la Realizzazione,ma è già un eveno della 2^ Iniziiazione ( il Maestro Gesù conseguì la 3^ Iniziazione quando fu "adombrato"dall'Energia Cristica.
Comunque sono solo mie riflessioni meditative.... -
inside me .
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Secondo me questa storia che una cosa che ci puó capitare in questa vita possa provenire da una nostra azione in altre vite mi sa tanto di una scusa che tende a portare le persone verso il vittimismo: cioé é come dire che se mi capita qualcosa di brutto é colpa mia, peró ho la scusante che l'ho fatto in un altra vita quindi sono colpevole "a metà"... . -
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Hai ragione ,molto frequentemente quello che hai scrritto è l'atteggiamento più comune...In India,per esempio,dove la reincarnazione ha 2 interpretazioni,cioè l'incarnazione Evolutiva nel Buddhismo e ,nell'Induismo,la metempsicosi ,che è reincarnazione si,ma in corpi di animali o addiruttura oggetti;quest'ultima è chiaramente involutiva...ma l'Induismo è una Religione ( mentre ,si sa,il Buddhismo è "solo"una filosofia );dunque l'individuo si adagia in ambedue i casi e la maggioranza della popolazione basa la sua vita,dolori,fortuna o sfortuna e lutti nel "fatalismo",con conseguenze spesso disastrose per l'individuo;
di conseguenza non pensano minimamente di migliorare la propria condizione di vita.
Anche in questo caso,può essere valida la considerazione che << la Religioni sono l'oppio
dei popoli >>...
Ovviamente,come in tutte le cose,meditando sulla "teoria"del karma in forma più evoluta,possiamo realizzare una Verità significativa :l'accettazione con la Comprensione.
Frequentemente si sbaglia per ignoranza o per egoismo a discapito di altri,e questa considerazione è universale per la nostra specie ;la giustizia umana,lo sappiamo molto bene tutti,è soggetta a gravissime lacune e ingiustizie,la Legge del karma invece,che è inlessibile, considera ,per esempio, anche il pensiero di arrecare danno a discapito di altri,e ovviamente bisognerà porvi rimedio con la Comprensione che purtroppo molte volte si realizza attraverso il "crogiolo"della sofferenza...
Effetivamente la Legge del Karma ha mille sfumature interpretative.... -
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Si vede che conosci l'argomento molto meglio di me, io l'ho studiata molto poco, ma sono sicuro che come in tutte le cose ci siano parti che portano all' evoluzione e parti (come quella che ho detto prima) che invece sono delle "trappole" che frenano l'evoluzione dell'essere. . -
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No,secondo me non sono "trappole"ma esperienze che non abbiamo ben compreso e realizzate...E fino a quando non avremo fatto questo non potremo proseguire...
L'Evoluzione è costantemente in ascesa,non esiste l'involuzione in quanto lo Spirito invia una Sua particella per incarnarsi in un corpo fisico affichè attraverso le esperienze Egli acquisti Conoscenza.. -
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Françoi, non intendevo quello...
con "trappole" intendevo le trappole concettuali che una verità espressa in parole "umane" può contenere, nel senso che spesso c'è un'interpretazione superficiale e totalmente sbagliata ( come nell'esempio del karma che porta al fatalismo, o come il cristianesimo che può portare ad essere passivi e ad aspettare la grazia del salvatore...ecc)
Di solito studiando la materia più affondo si capisce che queste interpretazioni sono sbagliate, però restano una "trappola" per chi si accontenta del primo livello di lettura, perchè fanno credere di aver capito tutto, mentre invece non è così.... -
+1 .
Sono d'accordo con te al 100 x100.
Ma quello che giustamente osservi ,accade perchè è l'ego della personalità ad autoilludersi.
Il motto << la mente è un'ottima serva ma una pessima padrona >> allude proprio a quelle "trappole" che intendevi.
Per questo sarebbe auspicabile che la mente stabilisse un "contatto" con l'Anima..
Sempre sul karma... |
