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Asriel Dreemurr
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Quando penso a dei mostri come Hitler e Stalin,io penso se sarà il Karma a porli in un esistenza inferiore oppure esiste un regno in cui vengono uccisi un milione di volte(regno degli inferi)...io personalmente penso che il Karma provvederà a portarli ad un esistenza estremamente inferiore(per esempio essere condannati ad essere trasformati in mosche)...ma allo stesso tempo penso che esiste un esistenza talmente inferiore,che una volta esserci entrati non si potrà più uscire(regno degli inferi) e se il malcapitato esce,sarà per grazia di una divinità o di un'anima pura che ha la possibilità di portarlo fuori...come dire,penso che quando il nostro corpo fisico muore a seconda del karma accumulato,si va o in esistenza inferiore fino ad un esistenza di tipo infernale oppure in un esistenza superiore fino ad essere uniti con l'essere supremo(Samadhi)...oppure che anche arrivati al livello massimo(unione con il divino) si continui la salita verso uno stato di esistenza sconosciuto,ne di tipo inferiore ne di tipo superiore...qualcosa aldilà dei concetti di vita/morte,bene/male,luce/tenebre,gioia/dolore,ordine/caos,creazione/distruzione...in definitiva penso che dentro la ruota del Karma ci siano tutti i regni dell'aldilà,escludendo il "livello più alto"(Samadhi) e la continua salita verso un livello d'esistenza sconosciuto...
Voi che cosa pensate? Reincarnazione infinita? Regni dell'aldilà? Oppure tutto dentro la ruota del Karma?
Domanda:secondo voi siamo destinati ad essere "rinchiusi" nel Karma e nei vari regni dell'aldilà,oppure possiamo far girare noi la "ruota"?
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J&C+1 .
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Non so che religione/tradizione segui però secondo me qui ci sono delle imprecisioni sul concetto di Karma ^__^;
A sentire parlare una amica piuttosto preparata e induista (ma non chiedermi di quale confessione in particolare) il Karma si accumula sia con azioni positive che negative, cioè con qualsiasi azione perché il punto - she says - è l'incapacità di distaccarsi dalle conseguenze dell'azione e questo porta a restare nella ruota del Karma senza raggiungere Samsara. Poi dice anche che la "conseguenza" che l'azione mette in moto porta a riequilibrare, quindi non è necessary negativa per azioni negative e positiva ped positive, e che quindi la reincarnazione seguente è un riequilibrio di tutte quelle precedenti, ma anche di tutte quelle delle altre anime.
Quindi secondo me la tua interpretazione non è del tutto esatta secondo le tradizioni che hanno fissato l'idea del Karma.
BTW, for me non c'è il Karma in senso troppo strettamente induista... ma ci sono delle conseguenze alle azioni che si compiono, che si manifestano direttamente in questa vita. Credo nella trasformazione dell'anima dopo la morte ma per me gli errori si scontano in vita e forse è peggio.
J.. -
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Io non so molto di karma, non so nemmeno se definirlo così!
Sono convinta che uno vive varie vite perchè ha bisogno di imparare alcune cose, e quindi farà la vita che più è adatta per imparare qualcosa. In qualche modo secondo me c'è un ripetersi infinito di una vita simile fino a che non si apprende quello che serve... e poi si può tendere solo a un miglioramento quando si capiscono certe cose...
C'è anche da aggiungere che il bene e il male sono concetti davvero troppo relativi e umani... cosa vuol dire fare male? Se ferisco qualcuno per difesa ho fatto male? allora se mi lascio colpire non agendo per non ferire e poi quello scappa ho fatto bene? ma in questo modo ho fatto male a me. (questo è un esempio 'fisico' lo stesso si potrebbe pensare per emozioni o sentimenti).
Poi come ha detto J&C tutto tende a equilibrarsi (proprio secondo questo karma), quindi sarebbe illogico se qualcosa dovesse tendere verso un assoluto
Però non penso che gli animali siano parte di questo... sarà che mi piace e mi affascina molto lo sciamanesimo, e quindi li vedo come entità superiori o comunque completamente legate al tutto di questo mondo (cosa che noi non siamo) e quindi una possibile 'punizione' non sarebbe diventare una mosca ma è più probabile una qualche impossibilità di miglioramento.. -
J&C+1 .
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Penso che il concetto di Karma tolto dalle vie spirituali induiste venga corrotto da una mentalità impropria che in qualche modo lo rende "uncorrect". Questa amica ci parlava di attinenza al Dharma (legge universale) per valutare come le azioni si riflettono sul resto, che è una cosa diversa dal giudicarle "buone" o "cattive"... che anche secondo me sono concetti troppo soggettivi.
J.. -
Asriel Dreemurr .
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Grazie per le risposte,molto chiare 
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inside me+1 .
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Leggi questo
http://www.stazioneceleste.it/convcondio/l...a_e_il_sole.htm
è un' altro punto di vista =).
Karma o altri "regni" dell'aldilà? |
