Saṃsāra

In senso lato e in un significato più tardo, viene ad indicare anche "l'oceano dell'esistenza", la vita terrena, il mondo materiale, che è permeato di dolore e di sofferenza, ed è, soprattutto, insustanziale: infatti, il mondo quale noi lo vediamo, e nel quale viviamo, altro non è che miraggio, illusione māyā. Immerso in questa illusione, l'uomo è afflitto quindi da una sorta di ignoranza metafisica (avidyā), ossia da una visione inadeguata della vita terrena e di quella ultraterrena: tale ignoranza conduce l'uomo ad agire trattenendolo così nel samsāra.

Allontanarsi significa tornare.

Voi cosa ne pensate? Siamo schiavi di questo ciclico destino o possiamo cambiarlo?

olo che l'essere umano ha paura delle proprie potenzialità, ed è più facile vivere nell'ignoranza..

A mio parere sono gli esseri umani che decidono di seguire il programma, influenzati gli uni dagli altri.
Per me la prova è che i bambini non capiscono le regole da adulti, sono spontanei e molto spesso hanno un germe di divino molto più visibile...

Come dice quella canzone che tanto adoro: "We are meant for so much more". Solo che l'essere umano ha paura delle proprie potenzialità, ed è più facile vivere nell'ignoranza..

Andare oltre il velo comporta fatica, e non tutti hanno la "voglia" di faticare per mettersi in gioco... Ma spesso non basta neppure la fatica, bisogna essere predisposti per compiere certe azioni.

Quando dico che non voglio avere figli mi trattano come un alieno. Soprattutto se sanno che mi sto per sposare. Mi dicono: "Ma come è possibile? L'istinto materno?". Una persona è perfino arrivata a dirmi: "Prima o poi la natura umana ti chiamerà e anche tu desidererai un figlio."

Ehi ehi ehi frena frena!
Non è che perché ho 27 anni e sono ancora fertile allora mi potete tirare fuori queste scuse! Cioè... che non voglio aver figli è vero da quando sono nata, quindi, tesorini... ve lo dovrò ripetere a 45 anni perché mi ascoltiate finalmente?

Ho smesso di voler ragionare con loro, alla fine... si sta meglio così ^^

La mia scelta di non avere figli punta sulla concezione che non penso che il mio spirito sia adatto a generare. Penso di avere bisogno di molto tempo per me, penso che questa vita è davvero un'opportunità eccezionale e al momento crescere un'altra vita non vi rientra.

Come mai questo esempio?

Per dimostrare come sia davvero difficile slegarsi dal "vivere normale".

A me non interessa di venire giudicata anche perché so che fra le "donne di spirito", molte decidono di non avere figli, quindi penso che ci sia un denominatore comune che ancora non ho capito, ma che prima o poi, se lo vorrà, si svelerà.

Io sono convinta che la volontà spezzi ogni resistenza.
Ero chiusa in una gabbia ignorante, ho desiderato con tutto il cuore di capire perché non ero felice, ho desiderato di trovare la mia via.

Ed ecco una serie di coincidenze che manco Trenitalia in ora di punta. Nel giro di 5 anni la mia vita si è rivoltata senza lasciarmi il tempo nemmeno di respirare.

Si chiama volontà, e dimostra che la ruota del Destino è universale, che anche se altre persone si mettono in mezzo al destino di qualcuno, se quel qualcuno ci crede davvero... niente è impossibile.

Se si vaga nel buio, ma si ha volontà... prima o poi la verità arriva. Nei modi più assurdi e all'inizio senza che la possiamo capire, ma arriva!

Quindi il mio consiglio è di non demordere mai =)
I miracoli esistono (però non come li si intende nella religione cristiana, per esempio)

Io credo che arrivi un momento nella vita di ognuno di noi, chiamatela illuminazione, scintilla o altro, dove si palesa e si prende coscienza del proprio percorso.Bisogna coglierlo però e "svegliarsi", dopo di che il percorso si compirà.

La maggioranza preferisce non svegliarsi perche non sa che può farlo.
E come avete detto, non si crede nelle proprie Volontà.

Per me questa vita è una scelta che però abbiamo come dimenticato, Ma che sapevamo come sarebbe andata o finita, così come la possono sapere Entità che lì per lì non possiamo vedere. E lo studio e la pratica possono solo che far avvenire questa forma di risveglio, di capire cos'è successo e il perché si è Qui. Unire i tasselli di questa vita, Apprendendo determinate Consapevolezze, non può far altro che elevare il nostro spirito prima che avvenga il destino comune del corpo fisico.