Comete

Comete

Nei tempi d'ignoranza e di superstizione furono sempre riguardate le comete come segni annuciatori delle più grandi calamità. Secondo le leggende, una cometa apparve quando Serse venne in Europa con un milione e ottocentomila uomini: essa predisse la sconfitta di Salamina. Un'altra ne apparve prima della guerra del Peloponneso, una prima della disfatta degli Ateniesi in Sicilia, una prima della vittoria che i Tebani riportarono sui Lacedemoni, una quando Filippo vinse gli Ateniesi, una prima della presa di Cartagine da parte di Scipione, una prima della guerra civile fra Cesare e Pompeo, una alla morte di Cesare, una alla presa di Gerusalemme da parte di Tito, una prima della dispersione dell'Impero Romano sotto i Goti, una prima dell'invasione di Maometto, una prima della calata di Carlo d'Angiò nel Regno di Napoli, e per tacere di mille e mille altre, una prima della caduta di Napoleone.

Tutti i popoli riguardarono in pari modo come cattivo presagio l'apparizione delle comete: talvolta se il presagio è funesto per gli uni è propizio per gli altri, perché portando ad un popolo una grande sconfitta, porta invece vittoria ad un altro.

L'astrologo Girolamo Cardano ci da così la spiegazione dell'influenza delle comete sull'economia del globo. "Esse rendono", dice egli, "l'aria più sottile e meno densa, riscaldandola più dell'ordinario. Non ci si dovrebbe neppure meravigliare di come alle comete succedono la siccità e la peste, perché asciugano l'aria e non ne lasciano abbastanza per impedire le esalazioni pestifere. Infine le comete producono le sedizioni e le guerre riscaldando il cuore degli uomini e cambiando gli umori in bile nera."

Secondo Cardano, quando una cometa appare presso Saturno, presagisce la peste, la morte dei sovrani e dei pontefici e le rivoluzioni. Presso Marte annuncia la guerra; presso il Sole, grandi calamità su tutta la faccia della terra; presso la Luna, inondazioni e talvolta siccità; presso Venere, la morte dei principi e dei nobili; presso Mercurio, sventure in grandissimo numero.

Lo studioso Wiston, invece, fece infiniti calcoli algebrici per dimostrare che le acque straordinarie del diluvio furono originate da una cometa e che quando Dio decreterà la fine del mondo, sarà una cometa a scendere per bruciarlo e distruggerlo.

Tratto da: Manuale Magico degli Spiriti Folletti di Pier Luca Pierini