[Lusogham] Ontano

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    ONTANO - FEARN

    F dell'alfabeto Ogham
    18 marzo - 14 aprile

    L'ontano (Fearn), quarto albero-mese del calendario druidico, era simbolo di immortalità e allo stesso tempo luogo in cui risiedeva il male.

    Gli antichi, traendo auspici dalla natura, avevano notato che la sua corteccia si tingeva stranamente di rosso acceso dopo essere stato abbattuto. Interpretando questo fenomeno come un sanguinare della pianta, la chiamarono "albero della resurrezione".

    I Celti credevano che abbattere un ontano potesse provocare l'incendio della propria casa e in Irlanda questa superstizione sopravvive ancora oggi.
    L'ontano era anche un simbolo di stabilità: il suo legno, per la notevole resistenza all'acqua, era impiegato per le palafitte.

    Allo scopo di ottenere da questo albero magico poteri psichici e stati di trance, lo sciamano che voleva evocare uno spirito si appostava sotto i suoi rami, preferibilmente nella notte dell'equinozio, legata all'ontano.

    In caso di siccità o per favorire il raccolto, il druido poteva invocare la pioggia, usando a questo scopo una bacchetta magica fatta con un rametto giovane di ontano, precedentemente consacrato al Sole.

    L'ontano era sacro a Teutates, Dio della guerra, ma anche della ricchezza e salute, poiché se abbattuto sanguinava come un guerriero ucciso.


     
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    Caratteristiche

    L'ontano è un albero o cespuglio di piccola taglia della famiglia delle Betullaceae; si sviluppa fino ai 10 metri, con qualche eccezione fino ai 30.

    Le foglie sono semplici, caduche, alterne e a margine dentato, i fiori sono riuniti in amenti e i frutti hanno un aspetto legnoso.

    Cresce prevalentemente in zone paludose, le sue radici stabilizzano l'argine del fiume fornendo anche un rifugio per le creature acquatiche; inoltre le sue foglie decomponendosi aggiungono nutrimento all'acqua.
    Per questo è associato spesso al nutrire/dare.

    È naturalmente resistente all'acqua, in passato il suo legno veniva usato per costruire ponti e per bonificare.
    Venezia addirittura era inizialmente fondata su pilastri di ontano.

    Quando viene tagliato un ramo fuoriesce una sostanza di colore rosso/arancione intenso da cui si ricavano tinture.

    Storia e leggende

    Le gemme dell'ontano che crescono a spirale richiamando i cicli di morte e rinascita, fioriscono intorno all'equinozio di primavera, periodo che gli è stato assegnato nel calendario degli alberi.

    L'ontano è associato all'acqua, elemento in cui vive, e al fuoco.
    Si pensava fosse custode del fuoco proprio per il colore rosso che ne fuoriesce tagliando un ramo.

    Questa caratteristica, però, ha portato anche superstizioni: la tintura arancio intenso crea un effetto simile al sangue e quindi si pensava che l'albero fosse la personificazione del Erlkvinig (o Erlkönig), uno spirito maligno delle leggende celtiche.

    Il folclore europeo avverte di non tagliare mai un ramo di ontano ma di aspettare che si stacchi da solo.
    Tagliandolo, infatti, si farebbe rientrare il potere dell'albero nel terreno.

    Il legno dell'ontano era usato per evocare gli spiriti dell'Altro Mondo e per modificare il tempo atmosferico facendo ruotare e fischiare un ramo in aria imitando la voce del vento.

    L'ontano fa parte di uno dei nove alberi che si usa per accendere il fuoco di Beltane.

    I celti usavano il legno di questa pianta per costruire i loro scudi.
    Il legno di ontano bruciando forniva condizioni di caldo costanti adatte per forgiare le armi.
    Probabilmente per questo è sempre stato associato al combattente valoroso.
    Nella Cad Goddeu (la battaglia degli alberi del poeta Taliesin) si dice che "gli ontani in prima linea principiarono lo scontro" ed è definito " l'albero più ardente nella lotta".

    È strettamente collegato a Bran, eroe irlandese, il cui nome, oltre che essere legato al corvo, significa anche ontano.
    Bran, così come l'ontano, guida i propri eserciti e apre la strada.
    Nelle leggende Bran farà letteralmente da ponte trasportando nelle acque basse uomini e equipaggiamenti per poter attraversare il fiume Shannon annunciando lui stesso "io sarò ponte".
    Anche il nome del figlio della sorella di Bran, cioè Gwern, significa ontano, e proprio su una pila di questo legno venne bruciato.

    Era ricercato dagli zoccolai e ancora oggi trova impiego nella fabbricazione di zoccoli e manici di scopa.

    Significato/Divinazione


    Fearn è simbolo di spirito in evoluzione.

    Quando l'ontano appare in lettura vuole essere un invito a mettere a freno il proprio temperamento.
    Bisogna diventare un ponte di meditazione nelle dispute e un attento osservatore: si deve cercare l'inusuale, quello che è fuori posto e le qualità uniche negli altri.
    È necessario smettere di parlare e focalizzarsi su se stessi ma iniziare ad ascoltare, per poi diventare dei mediatori, la voce della ragione.

    Bisogna lasciarsi guidare dal proprio istinto, così come facevano i celti in battaglia per capire il momento più adatto per attaccare, difendersi o portare pace.

    L'ontano inoltre ricorda che esistono caratteristiche nascoste in ognuno che se sfruttate in modo corretto offrono riscorse che permettono di vivere secondo i propri alti ideali.

    I rami caduti possono essere usati come talismani per rafforzare i rapporti, sia sul lavoro che sentimentali e per affrontare le cose che si vorrebbero evitare.
     
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1 replies since 29/3/2015, 10:21   41 views
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