Coral Castle

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  1. ~ Febe ~
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    Vidi un documentario anni fa, che trattava questa storia.. Il programma non lo ricordo, credo fosse qualcosa sui misteri. Mi rimase molto impresso.
    L'ho cercato tra i vari siti ed eccolo :smile:

    CORAL CASTLE è una misteriosa struttura megalitica che si trova a Homestead, in Florida. La struttura è costituita da numerose pietre alcune delle quali pesano diverse tonnellate. In italiano la struttura è chiamata "castello di corallo", ma il termine è fuorviante, in quanto il materiale costruttivo non è corallo, bensì un tipo di roccia locale chiamata coral.

    La struttura è considerata misteriosa principalmente perché quanto è stata assemblata da un unico uomo, l'eccentrico lettone EDWARD LEEDSKALNIN per di più magro e mingherlino e senza alcun aiuto esterno.

    Una storia d'amore può spingere un uomo ad edificare un intero castello da solo? Come può un uomo esile e da solo essere riuscito ad edificare un tale castello fatto di una roccia pesantissima senza l'ausilio di mezzi pesanti? Un uomo alto 1 metro e 39 cm, per amore, ha lavorato ogni notte per vent'anni per costruire un castello con blocchi di "coral" di peso non inferiore alle 5 tonnellate e non superiore alle 40 tonnellate; le ha innalzate, spostate, girate.

    La stranezza della costruzione sta nel fatto che Edward fece tutto il lavoro da solo senza l'aiuto di mezzi meccanici, di elevatori, gru o simili. Ma quale strana forza poteva aiutare l'uomo a spostare quei pesanti monoliti di pietra? L'uomo lavorava di nascosto solo di notte quando nessuno poteva vederlo e si dice che qualcuno in lontananza vedeva degli strani bagliori notturni provenire dal sito nel quale Edward Leedskalnin faceva i suoi lavori di edificazione.

    Si dice che Edward Leedskalnin usasse avvolgere intorno a degli utensili delle bobine di rame attraverso le quali faceva scorrere un impulso radio generando un potente campo elettromagnetico che gli permetteva di annullare la gravità degli oggetti.

    Leedskalnin ha mantenuto il segreto sulle tecniche usate e ciò ha condotto alla formulazione di numerose ipotesi sui metodi da lui usati.

    Due le ipotesi principali:
    1- il metodo del "magnetismo" (affermava di aver scoperto il metodo che avevano usato gli egiziani per costruire le piramidi e di avere applicato questa conoscenza nella costruzione di Coral Castle): secondo alcuni scienziati (tra i quali Nicola Tesla) amici di Edward Leedskalnin, che avevano studiato con lui, il nucleo della Terra respinge le cariche negative. Alimentando così di carica negativa pietre o qualsiasi altro oggetto si sarebbe potuto spostare l’oggetto, stabilire il tempo e la lunghezza dello spostamento di tale oggetto. Questa tesi non viene riconosciuta come errata e non è stato ancora possibile dimostrare che lo sia.
    2- l'impiego di un sistema antigravitazionale per muovere gli oggetti, secondo alcuni basato su "onde sonore armoniche": la "levitazione sonica" (l’uso di onde sonore per muovere le cose). è stato dimostrato in tempi recenti che è possibile muovere piccole rocce grazie ad influssi sonori e i vicini di Edward Leedskalnin hanno rivelato che quando lavorava di notte, oltre ai suoni di cantiere di sentiva anche un altro suono, sordo, cupo: un suono a frequenza bassissima.

    Alcuni ragazzini che hanno assistito ai lavori hanno dichiarato che sarebbero stati usati palloni a idrogeno per sollevare i blocchi.

    In realtà esistono fotografie che mostrano Leedskalnin utilizzare tecniche alquanto comuni, quali carrucole e paranchi, ma si pensa che le strutture visibili nelle immagini non avrebbero supportato il peso dei blocchi più grandi.

    Comunque sia, l'aura di mistero che avvolge Coral Caste ha contribuito a renderlo una meta turistica, per visitare la quale Leedskalnin faceva pagare un biglietto di ingresso.

    LA STRUTTURA

    Coral castle non è un vero e proprio edificio, ma piuttosto un "giardino romantico" circondato da un recinto di pietra ed una piccola costruzione. Molte strutture presenti all'interno sono particolarmente affascinanti: ci sono meridiane per il calcolo del tempo, un obelisco con un foro perfettamente allineato verso la stella polare, un tavolo di roccia a forma di cuore con un fiore piantato in centro (voleva che il tavolo avesse fiori tutto l'anno), una poltrona in pietra dal peso di una tonnellata, una "fontana della luna" che rappresenta le fasi lunari.


    Il castello di corallo è stato costruito sulla stessa griglia immaginaria sulla quale sono state costruite le piramidi egiziane, anch'esse allineate con gli equinozi.

    La porta di ingresso è costituita da un monolite del peso di 9 tonnellate, "imperniata" al centro (esattamente sul baricentro del masso di pietra) con un perfetto bilanciamento tale per cui era sufficiente spingere con un dito il masso per muoverlo: si diceva che "si sarebbe aperto anche solo con la forza di un bambino" ...

    Ebbene, nel 1986 la porta si bloccò ed un gruppo di ingegneri fu incaricato di ripararla. Dopo avere sollevato il blocco si scoprì così che Leedskalnin aveva utilizzato il cuscinetto di un vecchio autocarro come perno, e che il blocco della porta era stato causato dalla ruggine su questo componente. Dopo i lavori di ristrutturazione, è necessaria molta più forza per aprirla: non si è riusciti a ritrovare quella "scorrevolezza" che c'era una volta.

    CRONISTORIA

    Edward Leedskalnin nacque a Riga in Lettonia il 10 agosto 1887.

    Secondo la biografia di Joe Bullard, Waiting for Agnes, all'età di 26 anni venne abbandonato da Agnes, la fidanzata sedicenne, il giorno prima delle nozze. In seguito alla profonda delusione cominciò a maturare l'idea di costruire un castello per fare colpo sull'amata. Iniziò così a viaggiare per l'Europa, il Canada e gli Stati Uniti in cerca di un luogo dove stabilirsi.

    Dopo essere stato colpito dalla tubercolosi fu costretto a trasferirsi un una località dal clima mite, e giunse così in Florida nel 1918. Iniziò quindi la costruzione del suo castello nelle vicinanze di Florida City, dove aveva acquistato 10 acri di terreno.

    Nel 1936 l'espansione edilizia portò alla costruzione di nuovi lotti edilizi nelle vicinanze della sua proprietà e Leedskalnin, essendo una persona molto riservata, decise di trasferirsi in un luogo più isolato. Passò così i successivi 10 anni a trasferire ciascuna pietra da Florida City alla località dove attualmente sorge Coral Castle, ad una distanza di circa 16 km. In questa operazione fu aiutato da un amico che aveva un vecchio camion.

    Edward in seguito aveva deciso di svelare il segreto che gli aveva permesso di costruire da solo Coral Castle a degli amici fidati. Nel 1950 mandò una lettera ai suoi amici con scritto: a dicembre del 1951 venite da me che vi svelerò il segreto di come ho fatto a costruire il castello, ma poco tempo prima di poterlo fare morì.

    Nel dicembre 1951 Leedskalnin ebbe un forte dolore allo stomaco; incise su una roccia la frase "Vado in ospedale, torno presto" e prese la corriera per la città (non aveva un'automobile, conduceva una vita molto semplice e si spostava in bicicletta).

    Ma non tornò: morì dopo tre giorni in ospedale, il 7 dicembre, per un tumore maligno allo stomaco, portando nella tomba con se i misteri legati all'elettromagnetismo e il suo segreto (se un segreto c’era ...).

    Il castello fu ereditato da un nipote che nel 1953, poco prima della morte, lo donò ad una famiglia dell'Illinois.

    CURIOSITà

    Billy Idol scrisse ed incise il brano "Sweet Sixteen" e girò il video a Coral Castle. Il brano è ispirato alla ragazza amata da Leedskalnin, Agnes Scuff, (a cui egli aveva dato l'appellativo "Sweet Sixteen") che si ritiene essere il movente principale della costruzione della struttura.

    Secondo Bullard (l’autore della biografia di Leedskalnin, "Waiting for Agnes"), molti anni dopo la costruzione di Coral Castle alcuni turisti Lettoni ne sentirono il racconto e contattarono Agnes per riferirle che Leedskalnin sperava ancora che lei capisse il suo amore. Avendo sentito la storia, Agnes rispose: "non ho voluto sposarlo quando ero sedicenne, e non voglio sposarlo ora".

    La beffa più grande per il povero Edward Leedskalnin è stata quando, alcuni studiosi sono riusciti a rintracciare la "Sweet Sixteen", la sedicenne promessa sposa del tempo, trasferitasi in Olanda e ormai alla veneranda età di 88 anni. Dopo averle a lungo parlato della meravigliosa opera che Edward aveva fatto per lei e del suo amore ed averla invitata a visitare la meravigliosa costruzione lei rispose: "No grazie, non mi interessa", lasciando così un enorme buco nero nel cuore di chi da solo è riuscito ad edificare una così grande opera architettonica.



    Edited by ~ Febe ~ - 31/8/2013, 16:58
     
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  2. Bedox
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    carino ed interessante :smile:
     
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  3. ~ Febe ~
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    Sì, ricordo mi colpì molto, non sono per il mistero in sé.. anche la ''storia umana'', abbastanza triste, insomma un uomo mosso dall'amore per una donna che lo ha abbandonato il giorno prima di sposarsi, impiega 20 anni per costruire un intero complesso di quelle dimensioni.. Alla fine rintracciano lei, le raccontano tutta la storia, dell'amore di quest'uomo verso di lei, le chiedono se le piacerebbe visitare il posto, e lei se esce alla fine con: ''Grazie, non m'interessa'' . :mh:

    Edited by ~ Febe ~ - 2/9/2013, 17:36
     
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    D: che persona...mah...
    questa storia tuttavia è molto interessante :)
     
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3 replies since 31/8/2013, 15:31   75 views
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