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Berial
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Viene chiamato in molti modi, da ste parti lo chiamano fata della casa, Ma ciò che mi chiedo è: è possibile chiedere (vorrei dire ordinare ma mi sembra brutto) a questo spirito di manifestarsi? Anche per porgli delle domande 
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Kriu .
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Non ho mai sentito parlare di spirito della casa °_° . -
Berial .
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davvero? eppure qui lo chiamano così...cioè lo chiamano fata della casa, ma alla fine tutto è tranne che una fata. può essere una bambina, un vecchio, un uomo, una donna o quel che sia...insomma lo spirito che dimora nelle cose. mia madre e sa sorella giocavano con quello della loro casa. a reggio invece pare era un prete...qui non lo so...la bambina diabolica? se è lei di certo rinuncio a chiamarla . -
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La mamma di una mia amica viveva in una fattoria con la sua famiglia, ci ha raccontato spesso che quando era ragazzina parlava per delle ore con un, lei lo chiamava folletto della casa o angelo, che aveva l'aspetto di un bambino che però nessuno vedeva. Sarà lui?! . -
Berial .
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Beh il concetto è simile. si mostra solo a chi desidera lui. L'aspetto non è lo stesso ognicasa ha il suo spirito. Però mi piacerebbe tanto sapere come farlo apparire. Mia madre e sua sorella vedevano quello di casa sua...e anche uno dei loro 4 fratelli. Gli altri non lo vedevano . -
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A dire il vero, sebbene lo spiritismo sia il mio campo principale d'azione, non ho mai sentito parlare di questo genere di spirito.
Da come l'hai spiegato tu, Berial, assomiglia molto agli spiriti Lari, quelli che gli antichi Romani veneravano come protettori della casa. Ma devo dire che, sui testi su cui ho studiato io, non viene fatta menzione di questa tipologia di spirito.
Anche perché sono convinta che non ovunque possano manifestarsi gli spiriti, ed immaginarne uno per ogni dimora mi sembra esagerato, a livello puramente numerale.
Non che lo neghi, ci tengo a precisarlo, ma nutro alcuni dubbi al riguardo, forse perché non ho mai sentito parlarne in tutti i testi che ho studiato ^^
Spero davvero che in casa mia ci sia una sorta di 'spirito protettore'
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Annylol .
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Veramente anche mia nonna dice che esistono,lei li chiama 'uria' al singolare e 'urie' al plurale, dice che si possono manifestare in qualsiasi forma (come diceva Berial) e che di solito la forma più vista è quella del folletto: se si fa vedere,si mette a saltare sulla pancia delle persone(?), facendogli venire il fiatone. Dice anche che suo padre era tanto benevoluto dall'uria della loro casa,infatti ogni sera prima di andare a letto giocavano sempre e lui gli lasciava delle lire sul comodino. . -
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Mi sembra una sorta di tradizione folkloristica che varia di luogo in luogo. Personalmente non conosco nessuno che dice di averlo visto o che lo conosca.
Ma aldilà del fatto che la sua forma e aspetto varino di luogo in luogo, non so se sia possibile chiedergli che si manifesti.
Quando devo chiedere qualcosa agli spirito uso la ouija, ma non so se questa tipologia di spirito risponderebbe, o se comunque sia in grado di manifestarsi.
Cercando in Internet infatti si trova poco, anche se della possibile evocazione proprio non si parla.
Ma è interessante sapere chela tradizione dello spirito della casa risalga al XIII secolo, quindi non sia poi longeva come mi aspettavo.
Sarebbe assolutamente interessante fare un tentativo però ^^. -
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Mia nonna ricordo che lo chiamava in dialetto "lauro" e mi diceva che era lo spirito dei focolari. . -
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Lauro infatti deriva da Lare (lat. Larius), la divinità romana protettrice del focolare domestico ^^ . -
uranoide .
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Come ho già scritto nella riposta a una utente, ho avuto nozione dello spirito della casa sin da piccolo. Mia mamma e mia nonna ne parlavano spesso. E pare che anche la mia bisnonna avesse rapporti molto stretti con l'entità casalinga, un vecchio che la sera si sedeva accanto al letto e scambiava qualche chiacchiera con lei.
Io non ho mai visto nulla, ma ho percepito molto. Ho cambiato molte case in vita mia, quasi una ventina, e in quattro la sensazione è stata di una presenza molto negativa. Non mi vergogno di confessare che in alcuni casi ho cambiato abitazione proprio per evitarne lo spirito. L'ultima esperienza risale a pochi anni fa. Era una seconda casa che usavo nei fine settimana. La prima notte in cui vi dormii in una fase di sonno leggero visualizzai una famigliola composta da padre, madre e una bambina, tutti e tre non molto alti, che senza parlare mi fecero capire che quella era la "loro" casa.
"Bene, adesso invece l'ho presa in affitto io!" ho risposto sempre in fase di dormiveglia, con molta energia.
Dopo quella volta non si presentarono più, ma cominciai a sentire colpi anche regolari dentro il frigorifero. Feci finta di niente, non volevo cercare il contatto.
Dopo poco lasciai la casa e portai con me il frigorifero che continuò a presentare quei colpi caratteristici. Una notte mi alzai, andai in cucina e dissi: "Adesso basta! Perché siete venuti fin qui?" Il giorno dopo il frigo smise di funzionare.
Poco prima di lasciare quella seconda casa, un anziano signore che abitava da molto nell'edificio mi raccontò che per qualche anno era stata presa in affitto da un sardo con moglie e figlia che aveva parecchi problemi economici, al punto di essersi impiccato. Non sapeva però che fine avesse fatto il resto della famiglia. Ma il racconto mi bastò per capire alcune cose.. -
Ilona Szilágyi .
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Si, c'è lo spirito della casa coem del luogo o dei luoghi, ma non sempre quelli dei luoghi sono buoni quindi posso interferire in modo non buono con i contatti spiritici, io non so se proverei a contattare lo spirito della casa, lo lascerei tranquillo a fre il suo lavoro. .
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