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dondolaerotola
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Buongiorno... mi sono presentata al forum un annetto fa, non sono stata molto attiva causa scuola - il terzo liceo mi ha stremato - ma ho continuato a visitare il forum anche se non con una presenza assidua, purtroppo. Spero di non creare disturbo o di non aver sbagliato sezione, ero indecisa, ma credo che questa sia la sezione che si avvicina di più a ciò di cui sto per parlare. Ho pensato tante volte di farlo, ma lo faccio ora solo perchè la situazione mi sta realmente sfuggendo di mano, e credo di star rasentando la pazzia... credo che la psicologia non c'entri più, e perciò mi rivolgo a voi. Cerco di dare un senso alla confusione che ho in testa... bene, cominciamo. Io ho diciassette anni, quando ne avevo tredici ho conosciuto una ragazza, bella, simpatica, e amichevole. Contrariamente a me. Non immaginavo che avrebbe potuto considerarmi così, invece fin dall'inizio ha cominciato ad adorarmi in una maniera che non avrei immaginato. Avevamo comunque entrambe le nostre vite rispettive, e le nostre amiche. Ancora oggi posso dire che le nostre vite più che essersi incrociate, "camminano parallele". Entrambe, con la fine della scuola media (io un anno prima, lei uno dopo, siccome è un anno più piccola di me), abbiamo perso un'amica. Questo è solo l'incipit di quanto le nostre vite possano essere simili. Beh, il nostro rapporto è continuato a crescere, ma nonostante tutto continuavamo a vivere in due universi paralleli. Io in primo superiore ho conosciuto altre persone - che hanno comunque rilevanza nella mia situazione - e la stessa cosa ha fatto lei un anno dopo. Ma continuavamo a sentirci. Passava il tempo, e passavamo anche noi. Non so quanto questo particolare possa essere importante, ma entrambe abbiamo avuto problemi con la gente, o con noi stesse. Il nostro iniziale spirito di misantropia, e contemporaneamente di amore spregiudicato in tutto, è spaventosamente cresciuto creando, uno, o forse due, mostri. E' come se fossimo diventate, non più amiche, ma l'una il rifugio dell'altra. Come se fossimo una la proiezione dell'altra, come se non esistemmo davvero. So che insieme saremmo state felici, ma qualcosa ci teneva sempre distanti l'una dall'altra: la nostra vita. E così mentre lei - ahimè - soffriva di autolesionismo -, il mio desiderio di scomparire mi ha portata ad avere problemi di anoressia e bulimia - ma lei non lo sapeva. Ma non voglio dilungarmi, tutto questo è finito. O almeno lo credevo fino a stamattina. Quando ricevo un suo messaggio. E' stato il mio crollo interiore, un suicidio, tutto ciò che avrebbe potuto distruggermi. Mi diceva che lei ha cercato di allontanarmi - e me n'ero accorta - perchè era stata da uno psicologo che le diceva che la colpa di tutto il suo malessere era la mia. Lei era tornata a rifugiarsi nell'autolesionismo, e io non lo sapevo, fino a stamattina. Mi dice che per un periodo ha creduto a ciò che le diceva lo psicologo, e ci ho creduto anch'io. Ho pensato davvero che la colpa di tutto fosse la mia. E' capitato tra me e lei, di aver pensato nello stesso momento l'un l'altra. Di avvertire l'una la presenza dell'altra. Il pensiero dell'altra. Di sognarci l'un l'altra la stessa notte. Insomma, un legame particolare, direi. Ma non avevo pensato alle ripercussioni negative. O meglio, non ho mai voluto crederci. Io sono diventata una specie di mostro, non vedo più una via d'uscita. Ho odiato tutto, tutti, chi mi voleva bene e ho creato il vuoto, la distruzione intorno a me. Ultimamente mi sta crollando tutto addosso. Faccio soffrire le persone. Sono sicura che il problema del nostro legame è in me. Desidero che a porre fine alla mia esistenza siano tutte le persone a cui reco sofferenza. Vorrei avere un pensiero, un'illuminazione, liberarla, liberare tutti. Perchè sono sicura di essere io il problema. E sapere che una persona che ami, soffre da sette mesi, a causa tua, della tua mancanza, è una sensazione... non vi spiego come mi sono sentita, come mi sento. Mi sento come se qualcosa di più deleterio del diavolo si sia appropriato di me, creo distruzione in tutto ciò che tocco. Per ora posso solo evitare tutti i rapporti sociali. Non voglio creare più dolore. Non voglio. E se chiedo aiuto qui è perchè è una cosa - che non so spiegare - che non posso controllare. Vorrei che la ragazza in questione mi dimenticasse, vorrei che tutte le persone a cui porto dolore - anche i miei genitori - mi dimenticassero. Vorrei essere una bella persona. Ma mi sembra di essere bloccata dalla parte del male e non vedo una via di scampo... io credo di stare più o meno impazzendo. E' possibile che la mia energia negativa crei così tanti disastri? Grazie per l'ascolto, e per l'eventuale aiuto. Chiedo scusa se ho sbagliato qualcosa... e se mi sono rivolta qui è perchè sul serio credo che questa situazione stia raggiungendo i limiti del surreale. Ditemi tutto ciò che volete, perchè, vedendo qualcuno disperato o sull'orlo del suicidio a causa mia, farei qualunque cosa per liberare la sua anima, anche porre fine a me stessa in qualche modo. Grazie mille ancora... e buona giornata. 
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free soul .
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il problema lo dice questo stesso discorso...cambia pensieri, cambia modo di vederti, più dici di essere un mostro, di fare male alle persone ecc. e più lo diventi...
cerca di pensare a qualche cosa di positivo, comincia a vedere i tuoi pregi (si so che è complicato vedere pregi in noi stessi) ma provaci, sicuramente ti aiuterà di più...questo è tutto. -
Kriu .
User deleted
La cosa certa è che tu non devi porre fine a te stessa per nessuna ragione. La situazione che hai descritto, anche se ti sembra totalmente assurda e fuori da ogni limite, rispecchia una situazione di confusione adolescenziale del tutto normale. Quello che ti consiglio di fare io è di continuare ad andare da uno psicologo che ti possa aiutare, magari se non hai risultati con questo che stai seguendo, cambialo. La natura del problema è solo ed esclusivamente psicologica. Non ci sono motivazioni paranormali in questo caso. Non sei posseduta e non sei tanto meno un mostro.
Per come la vedo io ti consiglierei di tagliare definitivamente i rapporti con questa persona se il solo pensiero di lei ti fa star male. Ma ovviamente io non sono uno psicologo e magari non ti sto dando il consiglio giusto.
Un altro consiglio che ti posso dare è di cercare di andare da uno psicanalista che pratichi anche l'ipnosi regressiva in modo di andare alla radice dei tuoi problemi con questa persona.
Fai questo, non abbatterti e non pensare minimamente che la colpa di tutto sei tu o che sei posseduta o chissà altro. Stai solo attraversando un momento di confusione più che normale alla tua età e superabile con l'aiuto di figure professionali come uno psicanalista. Forza e coraggio.. -
dondolaerotola .
User deleted
La cosa certa è che tu non devi porre fine a te stessa per nessuna ragione. La situazione che hai descritto, anche se ti sembra totalmente assurda e fuori da ogni limite, rispecchia una situazione di confusione adolescenziale del tutto normale. Quello che ti consiglio di fare io è di continuare ad andare da uno psicologo che ti possa aiutare, magari se non hai risultati con questo che stai seguendo, cambialo. La natura del problema è solo ed esclusivamente psicologica. Non ci sono motivazioni paranormali in questo caso. Non sei posseduta e non sei tanto meno un mostro.
Per come la vedo io ti consiglierei di tagliare definitivamente i rapporti con questa persona se il solo pensiero di lei ti fa star male. Ma ovviamente io non sono uno psicologo e magari non ti sto dando il consiglio giusto.
Un altro consiglio che ti posso dare è di cercare di andare da uno psicanalista che pratichi anche l'ipnosi regressiva in modo di andare alla radice dei tuoi problemi con questa persona.
Fai questo, non abbatterti e non pensare minimamente che la colpa di tutto sei tu o che sei posseduta o chissà altro. Stai solo attraversando un momento di confusione più che normale alla tua età e superabile con l'aiuto di figure professionali come uno psicanalista. Forza e coraggio.
Kriu, certo non voglio dire che ci sia del paranormale in questa situazione, sarei ridicola e stupida a pensare direttamente una cosa del genere. Mi sono rivolta a voi perchè, come ho detto, con questa ragazza mi sembra di vivere davvero parallelamente. Non scherzo, è una cosa impressionante. Ci accadono esattamente le stesse cose. Non voglio azzardare ma a volte sembriamo telepatiche. Lei avverte quando io sto male. E viceversa. Anche da lontano. Ti giuro, anche io avevo pensato all'ipnosi regressiva, ed è per questo che sapevo di potermi rivolgere a voi. So di non esser posseduta, non penserei mai una cosa del genere, ma mi sembra di portarmi dietro una pozzanghera di energia negativa, davvero. Vorrei fare qualcosa per cambiare questo, ma mi sembra di non avere nessuna arma e nessuna conoscenza in campo di positività - negatività. Credevo che il fatto che le nostre menti siano così collegate, potesse esser d'aiuto in ciò, è per questo che mi sono rivolta a voi...il problema lo dice questo stesso discorso...cambia pensieri, cambia modo di vederti, più dici di essere un mostro, di fare male alle persone ecc. e più lo diventi...
cerca di pensare a qualche cosa di positivo, comincia a vedere i tuoi pregi (si so che è complicato vedere pregi in noi stessi) ma provaci, sicuramente ti aiuterà di più...questo è tutto
Ho sempre pensato anchi'o questo... quindi se io cominciassi a pensare positivo, potrei davvero migliorare la situazione, in generale? E visto che questa ragazza avverte quando sto male, potrebbe star bene se io stessi bene? Funzionerebbe così?. -
Kriu .
User deleted
Sicuramente se tu ti sforzassi di vedere le cose in positivo le cose cambierebbero in positivo per te. Per quanto riguarda la tua amica non si ha la certezza, potrebbe accadere, ma anche non accadere. Inizia veramente a lavorare su te stessa e sui tuoi pensieri e vedrai che pian piano ne trarrai beneficio. Inizia a mettendoti seduta comoda su una poltrona e cominci a pensare che ti senti bene come non lo sei mai stata, che le cose vanno bene e si sta risolvendo tutto. Fallo tutti i giorni per almeno 15-20 minuti e prova a vedere se le cose cambiano.
Non volevo darti della pazza, ma in questo forum passa di tutto e noi siamo abituati a smembrare un po' il problema in diverse parti dando diverse soluzioni, poi ovviamente sta a te decidere come agire.. -
dondolaerotola .
User deleted
Sicuramente se tu ti sforzassi di vedere le cose in positivo le cose cambierebbero in positivo per te. Per quanto riguarda la tua amica non si ha la certezza, potrebbe accadere, ma anche non accadere. Inizia veramente a lavorare su te stessa e sui tuoi pensieri e vedrai che pian piano ne trarrai beneficio. Inizia a mettendoti seduta comoda su una poltrona e cominci a pensare che ti senti bene come non lo sei mai stata, che le cose vanno bene e si sta risolvendo tutto. Fallo tutti i giorni per almeno 15-20 minuti e prova a vedere se le cose cambiano.
Non volevo darti della pazza, ma in questo forum passa di tutto e noi siamo abituati a smembrare un po' il problema in diverse parti dando diverse soluzioni, poi ovviamente sta a te decidere come agire.
Devo farlo sul serio, ce la metterò tutta, e se ho sempre pensato di non riuscirci perchè in qualche modo "non ero ancora pronta", adesso è arrivato il momento giusto per riuscirci e basta. Grazie mille (:
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IL TREDICESIMO .
User deleted
SI.......SPACCA TUTTO!!!!....E CHE DIAMINE!!!!!!!!
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oidualc2008 .
User deleted
perdonami,ho letto tutto il tuo discorso,è in molte cose,ho rivisto la persona che ero,molte delel tue idee erano le mie.Ma come ti hanno già detto,dato anche che,hai 17 anni,la matrice del cambiamento della tua vita sei tu,hai 17 anni con tutti i problemi che hai avuto,sei viva ed in salute,un mio caro amico, ha perso il cugino, per una grave malatti a 30 anni, tu ne hai 17-18,non ti struggere di dolore, non serve sei nel periodo più bello della tua vita, goditelo perchè non torna più indietro, e io ne ho 26 di anni, sono ancora un Ciovanotto.
se ami questa tua amica, cercala parlale, siate voi 2 il sostegno per andare avanti, per reggervi a vicenda, per farvi forza, senza annullare voi stesse, due entità distinte, ma unite negli intenti.
se poi vedi che il sentimento, muta da a micizi a amore, ma vivilo serenamente, magari sei una delle fortunate che ha trovato l'anima gemella
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Hai 17-18 anni,vivi e sii felice,ridi pure se la vita non ti aggrada,ma ridi,hai altri minimi nimino 90 anni da vivere,vivila felice
non dico che sia facile,ed è un lavoro abnorme, ma ti assicuro che hai tutte le qualità e potenzialità per poterlo fare.. -
piumino888 .
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sono nuova,e scusami se mi intrometto
Io vado un po oltre la logica psichica.
Ti parlo,per tutte le esperienze,metabolizzate avute..
L'adolescienza è il momento in cui olte ai problemi di interazione sociale e di introspezzione,ciò che è esistente dalla nasita di ignoto dentro l'uomo viene a galla.
Tra te e la tua amica,cè un parallelismo incredibile,dato da un'empatia,giò preesistente,dalle vostre vite passate.
La colpa non è ne tua e ne sua,ma insieme dovreste risolvere l'engram univoco,che dimora dentro di voi,chissà da quante vite.
E' un problema che non è stato risolto prima,quindi è latente dentro di voi,e fino a che non lo risolverete,vi si presenterà innanzi..
prima cosa dovreste parlarvi sinceramente,e svuotare il sacco delle sofferenze coscienti..
poi imparare a essere consapevoli di voi stesse,perchè siete uniche,avete un valore solo vostro ed è importantissimo,dovete imparare ad aver fiducia in voi stesse.
Cercate sempre di vedere in ogni cosa bella o brutta,il bicchiere mezzo vuoto e mezzo pieno.
pensate positivo,sempre ed ovunque,non fatevi attanagliare dalle ideologie del cattolicesimo..
siete qui per evolvervi,come tutti.
imparate a meditare,vi farà bene,troverete pace e serenità,non chè troverete il vostro potere ...
Il problema è in me, e non capisco cos'è.Energia negativa? |
