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A n g e l i q u e
.User deleted
Non ero totalmente sicura della sezione dove postare, ma lo farò qui, nel caso fosse adatta ad un altro luogo ditemelo pure.
Vi trascrivo manualmente una poesia del Guru Nārāyana tratta dal libro "Aure, I luoghi e i riti" di Elémire Zolla.
Distingui il durevole dal passeggero,
Raggiungi il distacco con la calma, col dominio di te stesso.
Brama di essere libero già in vita!
Prostrati davanti a chi conosce l'assoluto
E domandagli: - Che cosa è questo io,
Di dove viene? Ed egli risponderà:
- Sei tu l'assoluto, ma tu non sei i tuoi sensi, né la tua mente,
Né la la tua coscienza, né il tuo corpo,
Tutto ciò che percepisci è irreale,
Ciò che attorno a te luccica
Come un miraggio multicolore, sei tu stesso,
Sei tu che crei la natura,
Che dai e reggi la vita.
Come l'argilla sostanzia il vaso,
Tu sostanzi ogni cosa.
Quando ne sei convinto, sei te steso.
Quando sei tutto risolto in te sesso, ciò che sopravanza è il futuro.
Come io che sussiste nel sonno senza sogni,
Sei l'intelligenza suprema,
Sei l'assoluto. Dillo con un canto dispiegato!.
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DARK_LIGHT_93 .
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quando avremo una sezione "spiritualità" andrà bene anche lì xD . -
A n g e l i q u e .
User deleted
Diverrebbe una delle sezioni più amate dalla sottoscritta.
Edited by A n g e l i q u e - 2/3/2012, 15:13.
Frammento del Guru Nārāyana |
