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DARK_LIGHT_93
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La Montagna Sacra
In ambito esoterico è conosciuto il genio del grande Alejandro Jodorowsky, non tanto per gli scritti, quanto per i suoi capolavori filmografici. Tra i suoi film insieme a "La Talpa" spicca particolarmente "La Montagna Sacra", forse uno tra i film più esoterici di sempre.
Il film narra la storia di un giovane che conoscendo un alchimista intrapende l'Opera della trasmutazione alchemica.
E' diviso principalmente in tre parti:
- La prima parte parla della s-cristianizzazione del protagonista;
- La seconda parte porta alla conoscenza dei pianeti dell'opera alchemica, facendoli vedere come sono corrotti nella vita di oggi. Questi pianeti saranno interpretati da alcuni personaggi che diverranno poi suoi compagni di viaggio nella terza parte;
- Dove l'autore insieme agli altri compie appunto il viaggio verso la montagna sacra fino a giungere ad un finale quasi "shoccante" per lo spettatore.
Le scene del film sono spesso d'impatto e occasionalmente anche violente o troppo spinte in modo da emozionare e impressionare particolarmente chi sta vedendo il film. Ammetto che per chi non è del campo esoterico il film può risultare un po' pesantuccio, sopratutto se si cerca di capire cosa ci vuole dire Jodorowsky attraverso le scene.
Non posso mettere link allo streaming, ammesso che ci sia, ma vi metto una scena tratta dal film.
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IL TREDICESIMO .
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Bene.....inizio io......
Il film l'ho visto e pure tutto.....
Sarò sincero......
Almeno la metà del film ( quindi circa un'oretta buona ) ha ancora per il mio cervelletto un velo di assoluto mistero ed incognita totale.....nel senso che non c'ho capito più di tanto.
Per il resto,penso di aver capito abbastanza in generale il significato generico che il regista ci ha voluto fornire.
Non capisco il fiore nella mano del tipo all'inizio del film,quando si risveglia.
Poi non ho afferrato come mai quando l'alchimista gli porge l'oro,poi gli mette davanti lo specchio e lui lo rompe....
Poi non ho capito nemmeno come mai quando gli altri salgono sulla montagna per arrivare in cima,sgozzano la pecora ( è una pecora?un agnello? un capretto?....va bene...non me lo ricordo anche se lo visto l'altro giorno ok? )
Finale davvero superbo.
Però personalmente me l'aspettavo.....perchè sono un genio...ovvio!
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DARK_LIGHT_93 .
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[...]Almeno la metà del film ( quindi circa un'oretta buona ) ha ancora per il mio cervelletto un velo di assoluto mistero ed incognita totale.....nel senso che non c'ho capito più di tanto.
[...]
Va sicuramente visto più di una volta, per la simbologia molto intrinseca del film. Ammetto che anche io le prime volte che l'ho visto sono rimasto un po' perplesso rigurado certi punti.[...]
Non capisco il fiore nella mano del tipo all'inizio del film,quando si risveglia.
[...]
La rosa di solito rappresenta la "realtà del divenire" ed ha un significato molto simile a quello del Loto orientale: la produzione della manifestazione.
Anche se a riguardo avrei qualche dubbio... probabilmente voleva rappresentare qualcosa di più semplice.[...]
Poi non ho afferrato come mai quando l'alchimista gli porge l'oro,poi gli mette davanti lo specchio e lui lo rompe....
[...]
La rottura dell'illusione, la distruzione del Velo di Maya.[...]
Poi non ho capito nemmeno come mai quando gli altri salgono sulla montagna per arrivare in cima,sgozzano la pecora ( è una pecora?un agnello? un capretto?....va bene...non me lo ricordo anche se lo visto l'altro giorno ok? )
[...]
Ma intendi quando dovrebbe tagliare la testa al maestro... bhé lì è una sorta di sostituzione capì? per far uscire del sangue... anche se la interpreto come "l'uscire dal gregge" ma è una cosa abbastanza personale... =/ tu come la interpresteresti?[...]Finale davvero superbo.
Però personalmente me l'aspettavo.....perchè sono un genio...ovvio!
Non ha bisogno di commenti...
Alcune frasi sono da oscar XD
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IL TREDICESIMO .
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CITAZIONEAlcune frasi sono da oscar
Ma quali?......Le mie o quelle del film?CITAZIONELa rosa di solito rappresenta la "realtà del divenire" ed ha un significato molto simile a quello del Loto orientale:
Anche io avevo pensato al Loto,ma così.....senza ragionarci sopra.....CITAZIONEMa intendi quando dovrebbe tagliare la testa al maestro... bhé lì è una sorta di sostituzione capì? per far uscire del sangue... anche se la interpreto come "l'uscire dal gregge" ma è una cosa abbastanza personale... =/ tu come la interpresteresti?
Sì...proprio quella scena.....mha...sai che non saprei dirti.....Quando scende la sciabolata,penso davvero che abbia tagliato la crapa al maestro,poi la cosa si svolge troppo in fretta...è un pochino strana come scena ( tanto quà dentro ce ne in quantità industriali....).....io ho pensato dapprincipio che il maestro abbia fatto qualche cosa e abbia scambiato se stesso con l'animale per poi far capire all tipo che il sangue dell'animale sarebbe stata la stessa cosa.
Poi ,dopo,mi è venuto da pensare che Il vero maestro era sempre stato l'animale e che dopo la sciabolata si era manifestato al tipo.....alchè...mi sono detto.....quà andiamo maluccio se comincio a pensare a ste fesserie.
Quindi....sto messo ancora maluccio.....e al momento ti direi una bugia dicendoti che lo riguarderei volentieri per capire meglio.
Ora come ora,proprio non me la sento,detto con il più tatto possibile.
Poi....sai.....quando meno te lo aspetti,ti viene voglia di riguardarti delle cose e le capisci meglio....magari più avanti....non si sa mai.
Comunque da vedere tutto sopratutto per il finale....merita.. -
DARK_LIGHT_93 .
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[...]Sì...proprio quella scena.....mha...sai che non saprei dirti.....Quando scende la sciabolata,penso davvero che abbia tagliato la crapa al maestro,poi la cosa si svolge troppo in fretta...[...]
"Ora sei un maestro, non ti servo più, uccidimi"
Dopo la sciabolata dice "AHAHAHAHA Ora puoi iniziare ad imparare"
Non è che taglia direttamente la testa xD. -
IL TREDICESIMO .
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CITAZIONEAHAHAHAHA Ora puoi iniziare ad imparare
ma perchè.....
non ci arrivo
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DARK_LIGHT_93 .
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CITAZIONEAHAHAHAHA Ora puoi iniziare ad imparare
ma perchè.....
non ci arrivo
Perché il maestro riesce a non farsi tagliare la testa XD E l'allievo non sa neanche mnimamente come ha fatto... (infatti dopo si appresta ad osservare il "miracolo"). -
IL TREDICESIMO .
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Adesso...per carità...sarà anche affascinante,pieno di simboli e tutto quel che ti pare....ma io ancora non ho capito ( dopo un'anno che sto dietro alle arti magiche per capirci qualche cosa ),perchè ,chi deve mostrare una cosa o un argomento o semplicemente spiegarla, inerente alle arti magiche e derivati campi......debba sempre complicare così le cose.....
Ma che caspita......non era più sempllice fare un cortometraggio di un'oretta ma limpido candido e netto, per spiegarci che c'è sto tipo che abbandona la società,raggiunge la comprensione di alcune cose e con gli altri vuole raggiungere sta cavolo di vetta della montagna per prendere il posto degli antichi saggi ( o Dei....quel che sono...insomma...)...
Secondo mè ( ovviamente parere personale ) poteva essere un film molto ma molto più interessante se alleggerito dai simboli a vagonate messi dal regista...penso che il significato in se non sarebbe cambiato molto.
Ma ovviamente io parlo da ignorantotto e forse anche quei simboli che mi sembrano troppi,evidentemente,servono.
Ma la domanda è sempre quella.....perchè non semplificarli?
Non ditemi per mantenere il segreto per chi non è degno di comprendere eh?
Caspita,è un po' come se io per far vedere la mia conoscenza musicale,la mia tecnica,e le mie conoscenze di teoria musicale e controtempi vari con sincopi e vari segreti per il suono,componga una musica da lasciare alla nicchia di gente che ascolta musica non commerciale.
La riempio di tecnica e significati nascosti e poi la butto lì pronta per essere compresa e decifrata per far arrivare gli altri ad un suono e una musica buona....
Forse perchè io sono per quello che crede che le cose semplici,sono sempre le migiori....senza troppi preamboli e senza perdite di tempo.
Se devo lasciare qualche segreto a qualcuno,musicalmente ( o in altro modo ) parlando,glielo spiego nel modo più semplice possibile no?
Piuttosto,non lasciarlo nemmeno allora......
Bhe...ecco...tutto questo era solo per dire che un film interessante per una persona che si avvicina all'occultismo e arti magiche in generale,ma che sarebbe stato più seguito e compreso,se fosse stato alleggerito dai troppi simboli e significati nascosti che può dare.
Punto.
Edited by IL TREDICESIMO - 25/5/2011, 20:22. -
DARK_LIGHT_93 .
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Questo ragionamento ammetto che un tempo lo facevo anche io... con il tempo ho capito che certe cose devono essere comprese solo da chi è pronto... qui l'intrenseca "ermeticità" di certi testi e materie (vedi l'alchimia, inaccessibile a chi non ha minimamente idea di cosa si parli).
Non bisogna dare le perle ai porci... tuttavia bisogna rendere possibile al porco di divenir eun super-uomo... Mai nessuno ha detto che il percorso magico è facile... non lo è, e te ne accorgeraì.
Non credo sia un film per tutti... penso sia un film per persone con un certo grado di conoscenza (per questo te ne ho parlato, ed ho anche fatot in modo che tu potessi vederlo), che possono trovare la cosa come un espanzione della propria coscenza.
Ti ricordo anche che jodorowsky è un "impressionista" e in molte scene cerca di "colpire" lo spettatore con scene d'impatto sia simbolico che emotivo... tenta di coinvolgerlo... un po' come la poesia di Baudelaire diciamo, ma a un grado diverso.... -
IL TREDICESIMO .
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CITAZIONEMai nessuno ha detto che il percorso magico è facile... non lo è, e te ne accorgeraì.
Sai cos'è...che io in generale ( nella mia vita parlo ),ho sempre avuto la convinzione che le cose devono venire naturali.
Ti faccio un esempio.
Ti viene naturale studiare matematica e fare radici quadrate assurde,ma a te riescono facilmente naturali?....allora vuol dire che devi continuare su quella strada......
Anche il più facile disegno a mano libera che farebbe anche un bambino di un anno ti sembra impossibile,allora,provaci,ma di sicuro non sarà la strada che devi prendere.
Però( c'è sempre un però ) e questo dipende da carattere a carattere,bisogna sempre provare e provare per conoscere le cose e le proprie capacità.
Ecco perchè alcune volte penso.....ma cavolo......se alcune cose le farebbero vedere più semplici,forse una persona imparerebbe di più e si completerebbe molto prima.
Tu mi potresti dire.....e che è tutta sta fretta.....
Ti rimando al discorso del film che hai citato e che ho cercato di capire al meglio....
Se il regista,pur mantenendo intatto il significato della pellicola,avesse semplificato leggermente,forse il film ( sempre non per tutti ),sarebbe stato più comprensibile.
Continuo a ribadire questo,non per farti cambiare idea,ma fer farti capire il mio punto di vista che è:
Se si può sempplificare per far capire anche a chi è meno portato,forse lo diventerà a sua volta anche lui.....
No?
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DARK_LIGHT_93 .
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Rendere la strada per tutti non vuol dire semplificarla...
Magick l'hai letto? bé in Magick Crowley dice "La magia è per tutti".... tuttavia Magick (e il pensiero di Crowley) non l'ha capito mai nessuno a pieno, forse (probabilmente) neanche io!
Questo che vuol dire? Che la realizzazione del percorso magico deve divenire la "passione" del Mago... non l'unico scopo perché dobbiamo avere anche una vita sociale... logico.
La sua Volontà deve essere incentrata sul raggiungere l'unione definitiva col Macrocosmo.
Come dice qualcuno: "La strada è per tutti, il percorrerla per pochi"... Non ci bastano già i ciarlatani? Noi non ci siamo forse impegnati per divenire ciò che siamo? eppure ce l'abbiamo fatta...
"L'uomo può attirare e adoperare soltanto le forze alle quali è veramente adatto".. -
IL TREDICESIMO .
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CITAZIONEL'uomo può attirare e adoperare soltanto le forze alle quali è veramente adatto
E che ho detto io......se sei portato per una cosa,vorrà dire che è quella la cosa che devi seguire....
Non è la stessa cosa?
L'ultima cosa perchè ormai siamo off-topic....
Comunque,per ora,rimango dell'idea che il percorso magico,potrebbe essere più facilitato e semplificato per essere compreso dai meno portati,per portarli ad essere più portati ( scusa il gioco di parole ),potrebbe comunque essere una passione che porta alla completezza e all'unione con il macrocosmo e di sicuro lo è,ma alle volte sembra che si possano dire cose molto più semplicemente.
Ok....bon....l'argomento mi stuzzica e la discussione con te pure....avremmo modo di riprenderla magari più in la nel tempo.
Che ne sai....magari tra qualche mese cambierò completamente opinione e comincierò a lanciare palle di fuoco a destra e a sinistra ai ciarlatani.....
Ovviamente scherzo......
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lily_flumen's kiss .
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---riguardo ai pianeti calati nella società contemporanea:
Premetto che ancora ho vist solo metà film...mi sà che mi manca di vedere un ultimo pianeta nella parte in cui si vedono i pianeti calati nella società...
anche se credo che visto che l'alchimista presentandoli diceva che erano compagni del protagonista, e che erano politici banchieri ecc (qualcosa del genere), nella mia interpretazione sarebbe così:
la critica di jodorowskji alla società moderna, così come essa è influenzata e plasmata dalla governance della classe dirigente, che subisce gli influssi dei pianeti ma in maniera appunto corrotta.
la classe dirigente e la società, sono ora "m.erda", come lo era il protagonista, e sono suoi compagni di viaggio perchè appunto l'alchimista (e quindi credo Jodorowskji) si auspica che anche loro seguano lo stesso percorso del singolo, in modo che si evolva la società nel suo complesso.
---riguardo alla critica di tredicesimo sull'ermeticità del film:
Sì, l'ho trovato estremamente criptico!
Però sai, penso che se avesse impostato la trama come suggerivi tu, usando il linguaggio cinematografico a cui siamo abituati, non sarebbe stata la stessa cosa.
Sarebbe stato un film qualunque, sarebbe stato un film con un tono un po' da maestrino magari...
invece non è un film " maestrino" che vuole spiegare e illustrare...vuole shockare, vuole colpire, vuole spingere a riflettere, vuole emozionare...
Io l'ho trovato shockante, d'impatto, perchè usa un linguaggio simbolico, la stessa lingua del nostro inconscio, e parla per immagini direttamente a questa parte di noi.
Il paragone con Baudelaire mi sembra calzante, si chiama simbolismo apposta!
anche Jodorowskji qui usa il simbolo...è un simbolista.
Vedendo il film mi sembrava che parlasse nello stesso linguaggio dei sogni (sai, quei sogni simbolici con un significato profondo?).
Per questo è diretto, appunto d'impatto...ti trasmette tutto, anche se forse la nostra mente conscia non riesce a rielaborarlo in ogni sua parte, io credo che in profondità, trasmetta il suo messaggio a tutti...solo che appunto non tutti possono decodificarlo e farlo arrivare alla mente conscia...
Anche Baudelaire, invece di scrivere:
"Mi chiedono i tuoi occhi, chiari come il cristallo
Per te, bizzarro amante, qual è, insomma, il mio merito?
Sii incantevole e taci! "
avrebbe potuto essere meno ermetico,più casual, e scrivere:
" ragazza, ascolta, preferirei che tu non mi facessi certe domande idiote in certi monmenti...guarda, è meglio se stai zitta! che sei anche più carina quando non parli!"
XD
ma non credo che ci avrebbe fatto lo stesso effetto leggerlo, no?XD
(perdonatemi il gioco su Baudelaire...). -
DARK_LIGHT_93 .
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[...]
vuole shockare, vuole colpire, vuole spingere a riflettere, vuole emozionare...
[...]
Mi ricordano qualcuno queste parole... mm[...]
Anche Baudelaire, invece di scrivere:
"Mi chiedono i tuoi occhi, chiari come il cristallo
Per te, bizzarro amante, qual è, insomma, il mio merito?
Sii incantevole e taci! "
[...]
Quanti ricordi... <3. -
lily_flumen's kiss .
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seriously?? se è così la cosa è più grave di quanto pensassi...sempre se sono proprio io a pensare che sia grave XD
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Alejandro Jodorowsky - La Montagna Sacra |
