-
DARK_LIGHT_93
.User deleted
Trance
Il termine "trance" viene dal latino "transire" (passare). In realtà mette in risalto il passaggio tra due o più condizioni fisiche-mentali.
Per affrontare l'argomento Trance bisogna in primo luogo conoscere le varie attività celebrali che suddividono la trance in vari tipi. Le attività celebrali sono indicate con le lettere greche alfa, beta, theta e delta.
Beta(ß): Le onde celebrali variano da 14 a 27 cicli al secondo. In questo stato utiliziamo il 75% della coscienza per controllare le funzioni fisiche.
Alfa(α): Viene considerato come stato di "trance leggera". Si raggiunge mediante la meditazione; prima di addormentarsi (stato ipnagogico), o appena dopo esserci svegliati (stato ipnapompico).
Theta(θ): Questa attività celebrtale è l'equivalente di sonno leggero, e quindi, non siamo consapevoli di ciò che ci accade attorno. è Possibile entrare in questo stato durante la meditazione profonda.
Delta(δ): In ipnosi è l'equivalente di sonnambulismo. è il sonno profondo, quindi siamo inconcapevoli completamente di ciò che ci accade intorno.
La trance è inducibile in due modi, per via del medium che riesce ad entrare in trance automaticamente; o per via ipnotica, tramite ipnotizzate o la auto-ipnosi.
Molti medium come D. D. Home, per mostrare le propie capacità al meglio dovevano entrare in stato di trance. Nell'antichità i medium per aiutarsi utilizzavano canti propiziatori, o musiche e incensi.
Durante una seduta quando un medium entra in trance, per accorgersene bisogna notare lo sguardo fisso nel vuoto, si ha una perdita di attenzione radicale, si notano fenomeni di rilassamento e tensione degli arrti superiori e inferiori. Può capitare che il corpo scivoli dalla sedia, perciò è bene che il medium si sieda su una poltrona, e sempre di più sembra che il medium entri in una fase profonda di sonno.
Molti medium per entrare in trance hanno bisogno di formare una catena con i partecipanti. Ci sono dei libri che consigliano di praticare le sedute in semi-oscurità o in oscurità totale, questo consiglio non deve essere preso rigidamente, è vero che alcuni fenomeni come gli apporti e gli ectoplasmi, hanno bisogno di semi-oscurità, ma per la maggioranza dei fenomeni non è una regola fissa, inoltre medium come la Palladino hanno effettuato fenomeni di levitazione in piena luce.
Un'ultima noticina, i partecipanti alla seduta devono essere pronti a tutto e non intervenire. Durante una seduta spiritica D. D. Home, cadde con la faccia su una bracie (no, non si bruciò la faccia, produsse un fenomeni di in-combustionabilità!), il conte Komar, preoccupato si alzò in piedi e urlò "Daniel! Daniel!". Al risveglio il medium disse di aver sofferto molto per quell'urlo e che era stato molto imbrudente alzarsi e urlare.
Penso che sia interessante aggiungere alcune esperienze di trance (le citazioni le riporto da: Guida Pratica alla comunicazione con gli spiriti, di Raymond Buckland). William Stainton Moses, ebbe la fortuna di assistere a una seduta con D.D. Home, ecco come descrive la trance: "Le mani e le braccia del Signor Home cominciarono a fremere e muoversi involontariamente. Devo premettere che il Signor Home è rimasto parzialmente paralizzato, si muove con difficoltà, cammina curvo, strascicando una gambra, e può sopportare piccolissimi sforzi fisici. Mentre entrava in trance, acquisì forza dal circolo di percone allungando le braccia verso di loro e mesmerizzandosi. Tutti questi atti erano involontari. Pian piano entrò in trance e si alzò dal tavolo, rimanendo eretto, come se fosse un uomo diverso. Si mosse con decisione, distese braccia e gambe con forza e girò attorno al signor Crookes.".
Leonor Piper, la medium di Boston, descrive la sua trance nei seguenti termini: "Mi sento come se qualcosa mi passasse sopra al cervello, inebetendolo; una sensazione simile a quella provata quando mi viene dato dell'etere, con la sola differenza che manca lo sgradevolo odore di etere. Ho anche un po' di freddo, non molto, sono un po', come se una brezza fredda mi passasse sopra, e le persone e gli occetti si rimpiccioliscono fino a scomparire; dopo di ciò, non so più nulla, finché non mi risveglio; allora, la prima cosa di cui mi rendo conto è una luce, una luce brillante, e poi le tenebre. Le mani e el braccia cominciano a formicolare, propio come ci formicola il piede dopo che si è "addormentato", e vedo gli oggetto e le persone nella stanza come se mi trovassi ad una grande distanza da essi; ma sono molto piccoli e molto scuri.", il signor Nandor Fodor, riferisce che: "Mentre si svegliava dalla trance, a Signora Piper pronunciava spesso i nomi e i frammenti di frasi che sembravano essere le ultime cose rimaste impresse nella sua mente. Dopo di ciò, riprendeva la conversazione dal punto in cui era stata lasciata prima che entrasse in trance.".
Il fenomeno di ritorno dalla trance viene definita da molti medium come un dispiacere di tornare alla bruttezza del piano terreno. Alcuni medium hanno anche sostenuto di tornare tramite una corda argentata (come nei viaggi astrali). Quindi la trance è una liberazione dalla percezioen spirituale.
Metodi per entrare in Trance
Un ottimo consiglio per incominciare a prendere dimestichezza con la trance medianica è quella di bloccarsi sul punto dell'addormentamento il più a lungo possibile.
-Nel suo libro "Guida allo spiritismo" Angelo De' Micheli, suggerisce per l'entrata in trance di spostare la propia concentrazione sul grigio, visualizzando il grigio nella propia mente, all'inizio a molti questo colore sembrerà distaccato, ma con il tempo diventerà abituale e molto utile per indurre da soli la trance. Un metodo molto semplice ed efficace, che vi consentirà di entrare in trance dopo un paio di esercizi.
-Raymond Buckland, nel suo libro "Amazing Secret of the Psychic World", fornisce questo metodo (quoto completamente): "Cominciate osservando per un po' un oggetto luminoso, come una luce riflessa proveniente da uno specchio, una sfera di cristallo, ecc. Questo porterà ad affaticare gli occhi e i nervi, e causerà una sensazione di stordimento che è generalmente l'inizio della trance. Mentre osservate l'oggetto luminodo, respirate profondamente e regolarmente, attraverso il naso, utilizzando il diaframma. Comunque sia, non dovete lasciare che la rspirazione distragga la vostra attenzione, in quanto tutti i processi fisici dovrebbero essere involontari. Se avete già praticato la respirazione prfonda, dovreste essere in grado di eseguirla a piacere, senza pensarci in maniera conscia.
Mentre osservato l'oggetto luminoso, non pensate a nulla in particolare, rimanete coscienti, tenete sempre a mente che voi siete "voi stessi", che non state lasciando il vostro corpo, e che non perderete del tutto la vostra coscienza. Durante questo processo, la stanza dovrebbe essere la più silenziosa possibile, anche se alcuni suoni monotoni, come il ticchettio di un orologio, possono essere d'aiuto. Comunque, non ascoltateli in maniera conscia; abolite tutti i sentimenti di paura e di ansia, in quanto tali stati mentali vi impediranno di entrare in trance. "Lasciatevi andare" e progredite il più lontano possibile.
Quando sentite di trovarvi in uno stato di trance relativamente profondo, datevi un'indicazione che possa aiutarsi a tornare in tale stato nelle sessioni future. Ideate una parola chiave o una breve frase. Ad esempio, mentre siete in trance dite a voi stessi: <<ogni volta che, in futuro, vottò entrare in trance per motivi medianici, dovrò solo rilassarmi, respirare profondamente, e ripetere a me stesso la parola 'Stato-spirituale', ed entrerò subito in una trance profonda, persiono più profonda di quella in cui mi trovo adesso>>. (Naturalmente, potete scegliere qualunque altra parola o crearne una di sana pianta. Vi suggerisco di usare una parola che non usate spesso nelle vostre conversazioni quotidiane... non vorrete mica entrare in trance mentre vi trovate ad un cocktail-party?!?)."
Anche questo lo reputo un'esercizio davvero ottimo.
-Se volete entrare in trance con l'aiuto di ipnotizzatore (come faceva agli inizi Andrew Jackson Davis) vi consiglio di trovarne qualcuno con esperienza, che sia capace di guidarvi durante l'ipnosi, e farvi stabilire il contatto. Durante l'ipnosi fate in modo che l'ipnotizzatore vi dia le istruzioni per entrare in stato di trance successivamente, senza bisogno del suo aiuto.
-Poi c'è la trance auto-indotta, che consiste nell'osservare la fiamam di una candela. Sedetevi ad una certa distanza dalal candela e rilassatevi, osservate la fiamma, riflettete su come vi sentite man mano più stanchi e ripetete nella vostra mente delle frasi che vi ricordino che volete entrare in trance, la candela fa sbattere lentamente le vostre palpebre, vi sentite stanchi. Avendo raggiutno lo stato di trance, potete entrare in cotnatto con il vostro spirito guida.
. -
†.Lòlò.† .
User deleted
a me molte volte sucede di entrare in una specie di trance senza accorgermene, tipo sto seduta, guardo un punto fisso e poi tutto intorno si sfoca e non sento più ciò che mi sta intorno...lol . -
.akasha. .
User deleted
bellissimo articolo, come sempre, e nn ero a conoscenza del fatto che buckland avesse scritto un libro per la comunicazione con gli spiriti! lo comprerò subito 
!!
se posso però vorrei dare un consiglio (per ogni esperienza, ma soprattutto per quella con lo specchio...gli specchi sono portali, attenzione!): sarebbe carino, e utile per voi, avere al vostro fianco quando fate queste prove, una persona abituata a gestire certi tipi di energie, perchè nel caso succeda qualcosa (non sempre succede ma potrebbe) a vete qualcuno che vi aiuti, e anche perchè così può farvi da testimone e se non ricordate qualcosa voi, l'amico può ricordavelo.
Ora vorrei raccontare la mia esperieza, più che trance credo si sia trattato di un "inizio di tentativo di trance"
...assolutamente non volontario.
Stavo facendo una seduta con alcuni amici...in realtà sono stata un po imprudente, perchè eravamo tanti, ma solo io e un altro avevamo già esperienza di queste cose...e sinceramente neanche troppa. Fatto sta che lo spirito non riusciva a muovere il puntatore della ouija perhcè le energie erano discordanti. però erano uno spirito che voleva comunicare con uno dei presenti, e non riuscendo a usare la tavola credo abbia tentato di usare me!
Ho iniziato a tremare tantissimo, tanto che non riuscivo a tenere il dito sul putnatore, e l'ho vista, ho visto quello spirito nella mia mente. ma non mi era mai successo e mi sono spaventata, allora abbiamo chiuso e il mio amico mi ha tolto l'energia in eccesso...lìenergia dello spirito, per quel che ne so lo spirito stesso.. -
DARK_LIGHT_93 .
User deleted
No, l'energia che asvevi accumulato era quella die partecipanti ...energia che poi usa lo spirito per manifestarsi... diciamo che lo spirito cercava di parlare attraverso te... probabilmente attraverso la chiaroveggenza
Comunque grazie per aver esposto la tua esperienza e per i complimenti
. -
.akasha. .
User deleted
ecco si, penso proprio di si
. -
firinne .
User deleted
è possibile che il trance porti ad avere un movimento come quello di un pendolo? insomma ero seduta sulla sedia e hocominciato ad oscillare a destra e a sinistra e sentivo non proprio un dolore ma insomma un fastidio alle scapole... . -
Kriu .
User deleted
Se vuoi partecipare alle discussioni del forum sei pregata di presentarti e di leggere il regolamento. Grazie. . -
Ilona Szilágyi .
User deleted
Entrare in Trance è facile ma il difficile è starci, la concentrazione da mantenere è l difficoltà più grande almeno per me. .
Trance |
