Le pietre nei Chackra

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  1. Akatla smile
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    Chakra (translitterazione inglese del sanscrito "Cakra" che si pronuncia ciacra) è una parola che significa "ruota" ed è usata per indicare dei punti energetici particolari del nostro corpo fisico.
    L'energia fluisce nei Chakra (in inglese al plurale Chakras) in vortici a velocità variabile.
    I punti del corpo, attorno ai quali la nostra energia ruota in quantità maggiore sono situati sulla spina dorsale.

    Tradizionalmente se ne contano sette:

    Primo Chakra: Muladhara, della Base, Centro della Radice o Centro del Coccige; Situato alla base della spina, questo chakra forma il nostro fondamento. Rappresenta la terra come elemento e quindi è collegato con i nostri istinti di sopravvivenza ed al nostro senso di realtà.
    Le Pietre Collegate con Il Primo Chakra sono: Tormalina Nera, Ossidiana, Ossidiana Fiocco Di Neve, Onice, Ematite, Occhio Di Falco, Granato, Rubino, Corallo e Diaspro Rosso.

    Secondo Chakra: Svadhistana, Sacrale o Centro della Croce; situato nell'addome, un po in basso dietro gli organi sessuali, è collegato con l'acqua come elemento, alle emozioni ed alla sessualità.
    Le pietre collegate con il secondo Chakra sono: Agata Corniola, Eliotropio, Crisocolla, Crisoprasio, Quarzo Femmina, Ammonite, Angelite, Pietra Di Luna, Opale, Giada, Tigre Di Ferro, Howlite, , Legno Pietrificato, Magnesite e Magnetite.

    Terzo Chakra: Manipura, del Plesso Solare, dell’Ombelico, della Milza, dello Stomaco e del Fegato Regola la nostra alimentazione, la volontà ed autonomia personali, così come il nostro metabolismo. Le pietre collegate con il terzo Chakra sono: Pirite, Citrino, Topazio, Pietra Del Sole, Malachite, Quarzo Occhio Di Tigre, Malachite-Azzurrite, Malachite-Crisocolla, Diaspro Giallo, Blenda, Quarzo Rutilato, Aragonite, Calcite Arancio, Ambra ed Andalusite.

    Quarto Chakra: Anahata, Centro del Cuore; è quello centrale del sistema. È collegato con l'amore ed è l'integratore degli opposti nella psiche:un quarto chakra sano ci permette di amare profondamente, di sperimentare la pietà e un senso profondo di pace.Le pietre collegate con il quarto Chakra sono: Quarzo Rosa, Kunzite, Rodocrosite, Rodonite, Tormalina Rosa, Tormalina Rosa/Verde, Tormalina Verde, Dioptasio o Pietra Delle Fate, ed Olivina o Peridoto o Crisolito.

    Quinto Chakra: Vishuddha, del Collo, della Gola o Centro di Comunicazione; Suono, identità creativa, orientata verso l'auto-espressione.
    Le pietre collegate con il quinto Chakra sono: Sodalite, Lapislazzuli, Turchese, Larimar, Tormalina Blu Indicolite, Calcedonio, Topazio Blu, Celestina, Acquamarina, Crisocolla, Labradorite, Calcite Verde e Calcite Blu.

    Sesto Chakra: Ajna, Terzo Occhio, centro del Comando, delle Sopracciglia, della Conoscenza, della Saggezza Interiore; Esso apre le porte alle nostre facoltà psichiche e alla "comprensione". Visualizzazione. Vista Psichica.Le pietre collegate al sesto Chakra sono: Ametista, Fluorite, Sugilite, Lepidolite ed Azzurrite.

    Settimo Chakra: Sahasrara, della Corona, Centro del Vortice, Loto dai 1000 petali. Si riferisce alla coscienza come consapevolezza pura. Pensiero, identità universale, orientata verso autocoscienza. Le pietre collegate al settimo Chakra sono: Quarzo Ialino o Cristallo Di Rocca, Pietre/Quarzo Ialino, Selenite, Quarzo Elestiale, Calcite Trasparente, Apofillite o Pietra di Poona, Quarzo Latteo, Diamante, Fluorite e Diamantino di Herkimer.

    I Chakra possono definirsi più o meno aperti, bilanciati o non. Si sente parlare di Chakra mal funzionanti o di Chakra bloccati per indicare uno stato di mancanza di salute.
    Attenzione comunque a non pensare che un Chakra possa davvero essere bloccato, cioè fermo! Essi sono i centri energetici del nostro corpo che è vivo grazie ad essi: la nostra forza vitale scorre attraverso tali punti.
    Dallo stato dei nostri Chakra dipende la nostra salute fisica e spirituale.
    Le pietre, con la loro energia vibrazionale, possono interagire con i Chakra: si parla di armonizzarli, stimolarli, sbloccarli o stimolarli.

    A ciascun Chakra è associato un colore (che dipende dal tipo di vibrazione energetica in quel punto): grosso modo, pietre del colore del Chakra saranno adatte a interagire con la sua energia. Tuttavia ci sono pietre che possiedono vibrazioni non immediatamente collegabili al colore, e inoltre nella cristalloterapia, può essere utile l'utilizzo su un Chakra, di pietre non propriamente classificate per esso, allo scopo di fare, per esempio, fluire meglio un tipo di energia verso un'altra, di rinforzare o smorzare un certo tipo di vibrazione, di dare "più aria" o "più terra" in un dato punto...e così via.

    Per l'uso corretto delle pietre sui Chakra non basta leggere le proprietà dai libri! Occorre sperimentare le pietre in prima persona. Un trainer può insegnare delle tecniche per iniziare la sperimentazione, suggerire delle metodiche di lavoro, ma poi è assolutamente necessario per imparare e capire davvero, tanta ,tanta pratica.

    Il sistema dei chakra: La loro funzione principale è quella di assorbire l'Energia Universale, metabolizzarla, alimentare le aure e rilasciare energia all'esterno. Quasi tutti li vedono come degli imbuti, che roteano e contemporaneamente fanno scorrere l'energia avanti ed indietro. Ciascuno dei sette centri ha sia una componente (solitamente dominante) anteriore che una componente (solitamente meno dominante) posteriore, che sono collegati intimamente, fatta però eccezione per il Primo ed il Settimo, che invece sono singoli. Dal Secondo al Quinto, l'aspetto anteriore si relaziona con i sentimenti e con le emozioni, mentre quello posteriore con la volontà. Per quanto riguarda il Sesto (anteriore e posteriore) ed il Settimo, la correlazione è con la mente e la ragione. Il Primo ed il Settimo. hanno inoltre l'importantissima funzione di collegamento per l'essere umano: essendo i Chakra più esterni del canale energetico, essi hanno la caratteristica di porre in relazione l'uomo con l'Universo da un lato e con la Terra dall'altro. Il perfetto funzionamento del sistema energetico è sinonimo di buona salute. Per aprire i Chakra esistono molte tecniche diverse, tra le quali il Reiki si evidenzia per la sua peculiare dolcezza e per la possibilità di armonizzare eventuali scompensi energetici. Ogni centro sovrintende a determinati organi, ed ha particolari funzioni a livello emotivo, psichico e spirituale. Tra i sette fondamentali, esistono delle precise affinità. Primo con Settimo: Energia di base con Energia spirituale. Secondo con Sesto: Energia del sentire a livello materiale con Energia del sentire a livello extrasensoriale. Terzo con Quinto: Energia della mente operativa e del potere personale con Energia della mente superiore e della comunicazione. Quarto: ponte tra i tre superiori ed i tre inferiori e fucina alchemica della trasformazione. Ad ogni Chakra è associato un colore, che corrisponde e deriva dalla frequenza e dalla vibrazione del centro stesso. Inoltre ad ogni Chakra corrisponde un mantra, il suono di una nota musicale e, in alcuni casi, anche un elemento naturale (medicina cinese), un pianeta od un segno zodiacale.

    Il nostro collegamento energetico al regno della coscienza pura e della nostra essenza spirituale.

    Poiché il sistema dei chakra è il centro d'elaborazione principale per ogni funzione del nostro essere, il bloccaggio o una insufficienza energetica nei chakra provoca solitamente disordini nel corpo, nella mente o nello spirito. Un difetto nel flusso di energia che attraversa il dato chakra provocherà un difetto nell'energia fornita alle parti connesse del corpo fisico, così come interesserà tutti i livelli dell'essere. Ciò perché un campo di energia è un'entità Olistica; ogni parte di esso interessa ogni altra parte.

    I sette chakras, con le corrispondenze che esistono fra loro e le funzioni differenti che interessano la totalità del nostro essere, sono di importanza grande per il "ricercatore" energetico. È importante sapere, tuttavia, che la comprensione del sistema dei chakra, crediamo, non è un'aggiunta utile per chi lavora con la guarigione. Il vero "healer" del campo di energia imparerà espandere la sua coscienza e sperimentare ciascuno dei centri come regno dell'essere. Mentre cominciate a percepire i chakras, mentre vi esercitate nel passare le mani e a sentire l'energia lungo i canali, potete desiderare di sperimentare la sensazione della natura unica di ogni chakra, nella vostra consapevolezza. E potete anche cominciare a guadagnare una certa comprensione nello stato di ogni centro nei vostri pazienti o amici.


    INFO SUI CHAKRA: --->QUI<---

    Edited by DARK_LIGHT_93 - 13/7/2009, 19:39
     
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  2. DARK_LIGHT_93
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    i colori erano sbagliati XD quelli dei chakra intendo... però parla molto dei chakra... mm devo fare un topic sui chakra XD
     
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  3. Akatla smile
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    grazie Dark ^^
     
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  4. DARK_LIGHT_93
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    Nulla *_* è un piacere XD In realtà anche i colori che ho messo io non sonod el tutto corretti, c'è chi identifica il chakra della gola di indaco, il terzo occhio bianco o viola e quello della corona di blu xD

    ma come li ordino io credo sia più corretto... anche se per il terzo occhio di solito si usa il colore bianco per l'apertura...
     
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    Aggiungo questo mio piccolo intervento perchè mi piace sempre dare un'aspetto scientifico del fenomeno. Credo di non dire cavolate, comunque correggetemi se sbaglio.

    Si parla spesso di vibrazioni dei cristalli, nel campo della cristalloterapia ma soprattutto nell'uso pratico quotidiano come la trasmissione radio: infatti il cristallo è capace di vibrare se colpito da onde eletromagnetiche.
    Ma nella cristalloterapia si usano anche pietre. Come spiegare la vibrazione di un "sasso"?
    Certo voi maghi, streghette e conoscitori dell'esoterico sapete bene che tutta la materia vibra ed emana energia; qualcuno di voi sicuramente lo percepisce pure. Ma perchè?

    Non ci crederete mai ma la scienza viene incontro all'esoterismo:

    la più grande rivelazione di questo concetto nel quale già credevo mi venne da un libro di scienze di 4^ liceo.
    Il tutto si basa sulla formula di Einstein E=MC2. Questa formula mette in correlazione l'energia con la massa con varie interpretazioni ed applicazioni: http://it.wikipedia.org/wiki/E%3Dmc%C2%B2
    Quello che interessa però a noi è il passo successivo, ossia comprendere che ogni forma di energia di per se ha una frequenza vibrante: più è alta l'energia e più la frequenza è alta, così come spiegato dalla fisica o meccanica quantistica.

    Quindi perfino una pietra vibra?
    Sì, solo che noi non ne siamo pienamente coscenti poichè vibriamo con una frequenza incostante e decisamente più elevata di quella di un sasso.

    Come interferisce allora una pietra con noi?
    Sempre grazie alla scienza sappiamo che due forme d'onda (io che faccio il fonico lo so bene), se si trovano in determinate situazioni tendono a compenetrarsi, a disturbarsi, a lidersi pefino. Non importa quanto sia forte il valore energetico di una frequenza rispetto all'altra; se per esempio vibrano una col doppio della frequenza dell'altra, prima o poi andranno ad interpolarsi e quella debole andrà a modificare la forma d'onda di quella più forte. In acustica il fenomeno più palese si chiama efetto di mascheramento.
    Detto questo ogni pietra, maggiormente i cristalli, se posti in determinati settori del nostro corpo possono grazie a questa interpolazione andare a risintonizzare la nostra frequenza; attenzione perchè potrebbero anche sbilanciarla!
     
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  6. Kriu
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    Molto interessante. Io ho studiato nel campo delle telecomunicazioni quindi ho ben presente ciò di cui parli ed effettivamente è un discorso che fila. L'unico problema a sto punto è che sarebbe carino sapere a che frequenza vibriamo noi e a quale le pietre per essere sicuri di ciò che ci fa bene e ciò che ci fa male. Purtroppo non abbiamo i mezzi per farlo, bella fregatura.
     
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    In realtà si potrebbe se mi ricordassi un po' di fisica. Basterebbe calcolare l'energia dell'oggetto per poi calcolarne la lunghezza d'onda e quindi la frequenza.
    Legi al punto 3 del significato della formula: http://it.wikipedia.org/wiki/E_%3D_mc%C2%B2
    Il problema saremmo noi che non essendo inerti come un sasso abbiamo variazioni di frequenza continue.

    PS: Chiaramente esiste anche la componente cromatica e la composizione del minerale che ne fa uno strumento di guarigione, e quella non è altrettanto facile calcolarla.

    Edited by Dampyr 'o Dampiro - 12/1/2013, 01:46
     
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6 replies since 11/7/2009, 19:59   3587 views
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