Vampiri

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  1. DARK_LIGHT_93
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    Vampiri


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    Vampiri esseri... leggendari, in molte leggende e culture li troviamo... Come tutti sappiamo il primo, vero e propio vampiro fu il ben famoso e amato Dracula! ...è esistito davvero questo personaggio? mm CERTAMENTE! si chiama VLAD III DRACULA di Valacchia(se cliccate si apre il link su wikipedia) il caro Vlad III era famoso per impalare i pripi prigionieri nel petto, all'altezza dell'addome per poi issarlo. Ci sono varie leggende su Vlad III ma non è il luogo per parlarne questo visto che l'argomento qui è i vampiri... Bram Stoker nel suo romanzo "Dracula" ci narra la leggenda, dicendoci che Dracula bevve del sangue, e in quel modo dopo averne bevuto una goccia non ne poté più fare a meno... Il romanzo è stato ripreso da Coppola, per registrare un film con lo stesso nome... che davvero consiglio. Attraverso contaminazione quindi, ogni volta qualcuno veniva morso da un vampiro lo diventava anch'essi...
    Come si uccidono i vampiri?
    Come narrano le leggendde, paletto sul cuore e subito dopo decapitando la testa... Alcuni pensano che basti una croce, quando invece la croce non fa nulla ai vampiri... In un film... non ricordo quale precisamente... vien fatto vedere che Dracula era la reincarnazione di Giuda, per questo trovava ripugno verso la croce...

    alcune foto:
    SPOILER (click to view)
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    Per altre informazioni chiedete pure :D

    Edited by DARK_LIGHT_93 - 23/9/2009, 22:56
     
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  2. EternalSybelle
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    Mi aspettavo che prima o poi qualcuno aprisse questo topic :3.
    Quello che hai scritto è quasi tutto esatto.
    C'è da dire che Vlad non impalava i suoi nemici così per sport.....lo faceva perchè era una pratica molto comune all'epoca e tipicamente ottomana.
    Il resto è folklore. Ovviamente la popolazione si inventava di ogni sul suo conto e anche all'estero non scherzavano ( basti pensare a Stoker ).

    La figura del vampiro però ha radici molto piu antiche, molto prima della venuta di Dracul. ^^.
    Come Wikipedia insegna (infatti sta cosa la ignoravo), nella necropoli preistoriche sono stati trovati dei resti con pietre piantate sul corpo. Questo perchè il timore che un morto possa tornare dall'aldilà ha sempre perseguitato l'immaginario dell'uomo. Inoltre questa pratica è ancora oggi utilizzata nelel pratiche Voodoo.

    Esiste anche una tavoletta babilonese che si trova attualmente al british museum su cui è scritta una formula che protegge dai "succhiasangue."

    Nella tradizione biblica spicca la figura di Lilith (dal nome assiro lilitu) che era un demone succubus e ritenuta, nella tradizione ebraica, la madre di tutti i vampiri. Come tutte le succubi, è golosa di seme umano e per questo entra di notte nel letto degli uomini per prosciugarli della loro forza vitale. Da Lilith discendono anche le lilin, che succhiano il sangue dei bambini.
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    Per i greci e i romani, Lamia era un essere di sesso femminile, che talvolta appariva sotto sembianze di bella fanciulla oppure di vecchia donna, altre volte con sembianze di animali (es: serpente con testa di donna).
    Nella Roma antica è presente ache la strix : essere dalla forma d'uccello rapace assetato di sangue, che beveva con un lungo e affilato becco che Ovidio descrive così:

    Si dice che strazino i fanciulli ancora lattanti
    e pieno di sangue tracannato abbiano il gozzo
    Hanno nome di strigi: causa del nome
    è che sogliono di notte orribilmente stridere



    Nella storia si ricordano svariate epidemie documentate che si attribuiscono a fattori sconosciuti o (vista la conoscienza scientifica e medica del tempo) a esseri sovrannaturali come appunto i vampiri.
    Famoso è il cosidetto "attacco al villaggio di di Medvedja" di cui si ha il resoconto dettagliato del medico ufficiale (Johannes Fluchinger).



    E' importante dire che tra le patologie ad oggi conosciute ne esistono alcune che si avvicinano molto alle caratteristiche del vampirismo che conosciamo oggi.
    Prima tra tutte LA PORFIRIA.

    Le Porfirie sono un gruppo di malattie rare dovute all’alterazione di un enzima del sangue che causa l’accumulo di porfirine (pigmenti rosso porpora) nell’organismo. E’ possibile distinguere le porfirie in acute e croniche: le prime sono scatenate dall’assunzione di sostanze, tipicamente farmaci, variazioni ormonali, infezioni o diete particolari.
    Fra le porfirie croniche troviamo invece il Morbo di Gunther, i cui sintomi sono presenti sin dalla nascita, caratterizzato da una forte anemia dovuta dalla distruzione dei globuli rossi (anemia emolitica), fotosensibilità, urine rosso scuro e eritrodonzia (colorazione rossastra dei denti).

    LA FOTOFOBIA.

    La fotofobia è un'eccessiva sensibilità alla luce, per patologie come traumi o infezioni.
    Può anche essere intesa come paura della luce: in questo caso si tratta di un'avversione di natura psicologica.
    Il soggetto si sente effettivamente a disagio o prova dolore agli occhi a causa dell'esposizione alla luce.
    La sensibilità è solitamente dovuta ad una eccessiva luce che entra all'interno dell'occhio che provoca una sovra-stimolazione dei fotorecettori della retina ed un conseguente impulso elettrico del nervo ottico. Come conseguenza si ha avversione verso la luce, senso di disagio o dolore.
    Un'eccessiva quantità di luce può anche entrare nell'occhio se esso è danneggiato, come in caso di lesione alla cornea o danno alla retina o se una delle pupille è incapace di regolare il flusso di luce in entrata.

    LA RABBIA.
    La rabbia è una malattia virale trasmessa dagli animali che, evolve nell'uomo in un'encefalite che colpisce il sistema limbico. Questa parte del cervello è una zona primitiva, che gioca un ruolo fondamentale nel controllo delle emozioni, del comportamento e del sonno. In seguito ad un'incubazione che può andare dalle due settimane ai due mesi, compaiono i primi sintomi della malattia che all'epoca, potevano non essere collegati al morso di un animale infetto, in quanto le tracce della ferita non erano più visibili.
    I sintomi tipici che caratterizzano l'infezione da rabbia, si manifestano con segni di inquietudine, tendenza a vagare in stato confusionale, terrore, insonnia, ipersensibilità agli stimoli violenti, con conseguente repulsione per la luce, per gli oggetti riflettenti come gli specchi, per gli odori intensi.
    Molte altre manifestazioni della rabbia furiosa coincidono sorprendentemente con il vampirismo, infatti chi ne è affetto vomita sangue, è idrofobico, cioè non riesce ad ingoiare i liquidi, e soffre di spasmi della muscolatura facciale.

    LA CATALESSI.
    La catalessi è un disordine nervoso che causa una forma di animazione sospesa; questo comporta una perdita di movimento volontario, rigidità dei muscoli e diminuisce la sensibilità verso il calore ed il dolore. Una persona in stato di catalessi può quindi vedere e sentire ma non può muoversi. Il respiro, le pulsazioni e tutte le funzioni regolatorie del corpo sono talmente rallentate che ad un primo esame la persona può sembrare morta.
    Questa condizione può durare da alcuni minuti a giorni interi. Prima che la medicina del XX secolo si facesse strada, c'erano pochi test diagnostici che potevano essere fatti per assicurarsi che un individuo fosse realmente morto, ed era molto facile che una persona in catalessi venisse dichiarata prematuramente morta, si svegliasse all'improvviso fomentando le credenze sui vampiri.

     
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  3. Kriu
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    Mq quante ne sai? *O*
     
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  4. EternalSybelle
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    *si pavoneggia*
     
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  5. CardCaptorNor@
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    Interessante *sisi*

    La faccenda della porfiria la conoscevo, mentre le origini romane no **
     
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  6. EternalSybelle
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    alcune cose non le sapevo manco io °___°
    per esempio la tavoletta babilonese @___@ me lo ha scoperto oggi XD.
     
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  7. DARK_LIGHT_93
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    bello bello bello complimentoni Eternal mi hai battuto XD
     
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  8. EternalSybelle
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    :3
    ghghgh.
    è un argomento che mi piace quindi se ci sono domande ^0^ ask me.
     
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  9. DARK_LIGHT_93
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    okok domandona da mille euro xD tu credi nei vampiri da leggenda?
     
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  10. EternalSybelle
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    "da leggenda"?
    se la domanda in se vuol dire "tu credi ai vampiri?" la risposta è no.
    se la domanda invece voleva essere "credi che Vlad Dracul era in realtà qualcosa di non umano ?(es: un vampiro)" la risposta è no
    XD

    Il perchè l'ho accennato nel papiro qui sopra.
    La paura verso qualcosa di "non morto" che possa risorgere e tornare a perseguitare il vivo dall'aldilà è una paura che è da sempre nella mente umana ed è presente praticamente in tutte le culture e tradizioni del globo XD.
    Il vampiro non è altro che frutto di queste paure, leggende ecc.
    In fondo la morte è sempre stata ed è un mistero per tutti.
     
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  11. DARK_LIGHT_93
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    Capitooooooo ;) perfect
     
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  12. EternalSybelle
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    :smile:
     
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  13. Selket
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    Questo è un'argomento molto interessante :) ...
    Allora

    Il vampirismo come molti sanno è sempre stato associato alla magia, il che non è un errore perché è grazie al potere della magia che gli spiriti camminano su questa terra.
    In questo paragrafo vi è un piccolo riassunto sul vampirismo attraverso la spiegazione "scientifica" fornita dalle regole magiche. Uno scritto di tipo storico perché utilizzando le tracce del passato, ci si rifà a tradizioni pagane per spiegare come mai il mito del vampiro è così diffuso in tutte le regioni ( e religioni) del mondo e del perché attraverso i secoli è così variegato.


    La magia e il vampirismo

    Il tutto (fisico e non) è una sorta di grande sfera, in questa grande sfera passato, presente e futuro sono una cosa sola, tutto è già scritto eppure non lo è.
    All'interno di questa sfera vi è una cosa che sarebbe paragonabile ad un albero od a un riccio di mare, questa rappresentazione grafica è la realtà. Questo essere (l'albero o il riccio come volete) ha infiniti prolungamenti, ognuno di questi prolungamenti è una realtà diversa, ogni minima scelta fa si che le nostre essenze si spostino da un ramo all'altro e la nostra sola forza di volontà può far si che certe cose accadano o meno.
    Per fortuna la mente umana è limitata perché se così non fosse saremmo tutti delle divinità.
    All'interno delle realtà vi è l' akasha, ciò che tutto collega o Grande inconscio.
    Grazie a questa rappresentazione possiamo capire come mai la magia funzioni: se tutto ciò fosse un tessuto che avvolge il mondo, potremmo dire che sapendolo far vibrare, facciamo vibrare di esso i fili che vogliamo.
    Con questo concetto si può anche spiegare (in attinenza alla psicologia) perchè, per agire sulle energie, necessitiamo dei rituali.
    Essendo la magia una diretta emanazione della mente umana, essa si adatta agli usi e costumi dei vari popoli e delle varie aree geografiche.

    Similarmente fa la magia del sangue.
    Nell'interpretazione esoterica il sangue è l'elemento che permette di mantenere viva la propria vitalità e di poter così fuggire alle regole dei comuni mortali, inoltre in essoterismo è considerato il cibo degli spiriti in quanto rappresenta la fisicità e da forza ad ogni evocazione magica.




    Analisi storica

    Di seguito vi è la suddivisione di cinque grandi epoche, ognuna di queste epoche è contraddistinta da un cambiamento nella magia del sangue e nel vampirismo stesso.
    Praticamente, per ogni epoca c'è una particolare stirpe di vampiri che la divide dalle altre epoche.



    Epoca 1

    Periodo: 4000 A.C.-1500 A.C.
    Area: Mesopotamia
    Nomi famosi: Tiamat, Lilith, Lamashtu, Lilu, Ardat-lili, Lilitu, Agrat, Ahkhanu, Nergal.
    Stirpe: Archeovampiri (estinti anche se ne rimane una traccia nei vampiri astrali)

    La prima stirpe di vampiri fu composta solamente di Demoni. Con Demoni si intendono gli spiriti dei morti che bramosi di vita si impossessavano del corpo degli uomini.
    IL sangue è sempre stato un componente importante, non solo del vampirismo, ma della magia in generale. Il sangue è uno strumento molto potente perché rappresenta la vita e la materia, il che ,se adottiamo una chiave di lettura psicologica, rappresenta la concessione dei vivi ai morti di tornare. Per questo, gli Archeovampiri bevono il sangue, è una specie di permesso di soggiorno per la terra materiale.
    All'epoca e in quella zona vigevano il paganesimo, in particolare quello più primitivo, al confine tra storia e preistoria, le paure ataviche del genere umano erano tangibili e gli spiriti avevano libero accesso al nostro mondo, poi se uno spirito possedente un essere umano riusciva a bere il sangue, riusciva a rendere la possessione molto più duratura.
    Gli uomini utilizzavano la magia per allontanare questi spiriti.
    I nomi che collegano la prima epoca alla seconda sono quelli delle vampire dell'età ellenica:
    Lamia (che aveva un mito simile a quello di Lilith), Le empuse che sono delle streghe vampiro che si dice provenienti da Ecate, ed infine le Arpie, ovvero degli uccelli vampiro che potrebbero essere ciò che rimane di lilith.

    Epoca 2

    Periodo: 1500a.c.- 500 d.C.
    Area: Tutto il mondo
    Nomi predominanti: Tutte le divinità vampiriche ed alcune creature su questo stampo, per esempio Seth, Ecate le empuse i tàltos i culti druidici, lo sciamanesimo e le culture religiose basate sul sangue nel sud America.
    Stirpe: I posseduti

    In quest'epoca il paganesimo si era evoluto molto rispetto al precedente paganesimo ricco di malvagità e demoni tipici del dell'epoca babilonese.
    La seconda epoca della magia del sangue è molto importante perché è quella durante la quale nascono i vampiri umani. Questa linea di sangue, questa stirpe ha un nome leggermente fittizio, essi non sono posseduti come nel caso degli Archeovampiri perché mantengono una loro volontà.
    I poteri degli archeovampiri alimentati dal potere del sangue erano presumibilmente estremamente forti, non si sa per quale motivo si fossero estinti, forse semplicemente gli umani avevano sviluppato una protezione agli assalti delle possessioni demoniache, forse i demoni che creavano gli archeovampiri avevano finalmente trovato la pace, forse erano stati sterminati, ma una cosa è certa: erano morti.
    Tracce delle loro essenze sono riscontrabili nelle divinità e nei vampiri astrali.
    Gli vampiri umani comunque avevano raggiunto la capacità di essere immortali, la loro immortalità derivava dal fatto che aprivano i loro corpi e si votavano alle divinità non-morte ed ai demoni che avevano creato gli archeovampiri, ma non totalmente.
    Comunque sia, i demoni la facevano ancora da padroni, infatti non solo si manifestavano nel nostro mondo attraverso i loro servitori non morti, ma anche li vampirizzavano, a loro volta,togliendo loro tutte le loro sensazioni e passioni.
    Questo significa che un vampiro appartenente alla stirpe dei posseduti, possedeva un'anima ed una volontà propria ma era particolarmente apatico e distaccato, a loro non importava sostanzialmente nulla sia del bene che del male, quando poi per un motivo o per l'altro la loro vita giungeva al termine, loro tornavano liberi perché non essendo più materiali non condividevano più nulla con i demoni.
    Le fonti storiche sono da cercarsi tra i miti e le leggende dell'epoca ellenica a proposito delle lamie e delle arpie o delle empuse.
    I nomi che collegano la seconda epoca alla terza sono quelli di Jumlin, Caino, Giuda ed altre pretenziose figure vampiriche all'interno della mitologia cristiana apocrifa







    Epoca 3

    Periodo: Dal 1300 d.c. a circa il 1700 d.c.
    Area interessata: Europa dell'est.
    Nomi predominanti: Elizabeth Batthory e Peter Plogojiowitz
    Stirpe: Protovampiri

    Prima di pensare all'analisi storica del vampirismo in questo frangente bisogna pensare all'analisi geografica.
    I primi vampiri erano nati nelle regioni babilonesi culla della civiltà umana e si sono evoluti con essa fino ai giorni nostri. L' Europa del medioevo fu totalmente pervasa dalla religione cattolica e fu impossibile, per le religioni pagane e per la magia, rimanere in voga e continuare ad essere praticata sotto la luce del sole.
    Le tradizioni magico religiose convogliarono in ciò che attualmente è l'occultismo. Per i vampiri fu l'epoca di maggior debolezza e furono costretti a nascondersi, per i vampiri delle americhe il destino fu diverso, essi poterono sopravvivere fino all'arrivo degli europei che li massacrarono in massa, cosa che accadde anche per le famose divinità del sangue.
    Nelle zone asiatiche del mondo i vampiri si svilupparono poco, e comunque raramente furono scoperti tranne ciò che ci giunge da alcune leggende a proposito dei Kingashi.
    L'Europa era cambiata dal punto di vista magico e di conseguenza anche la magia del sangue era mutata parecchio.
    Infatti in quell'epoca ci furono pochi casi di vampirismo, per esempio in Inghilterra un vampiro fu scovato e ridotto in cenere nel 1337 ed il Barone Steino Von Retten (Lauenbrug) fu incriminato di vampirismo.
    Questo indebolimento del sangue portò i vampiri ad essere molto più cauti, inoltre in quell'epoca persero la capacità di creare progenie, o comunque per loro era molto difficile farlo, per questo motivo si nascosero per bene, perché esporsi significava il rischio d'estinzione.
    Anelli di congiunzione tra la terza e la quarta epoca è sicuramente il visconte Morèvie .
    Era uno dei pochi nobili che riuscirono a mantenere i suoi beni nonostante la rivoluzione francese.
    Era comunque di indole malvagia e cedendo sotto lo stress delle nuove eguaglianze tra nobili e contadini ne fece decapitare molti.
    La storia non è chiara riguardo alla sua morte ed anche se la si attribuisce ad uno schiavo furente, vi sono testi che hanno portato a credere che fu trasformato in un vampiro da un altro vampiro precedente.
    Dopo la sua misteriosa morte, morirono parecchi bambini tutti quanti con i segni di morsi sul corpo.







    Epoca 4

    Periodo: Tutto il 1700 e gran parte del 1800
    Stirpe: Degenerazione dei posseduti

    Nomi dominanti: Arnold Paole.
    E' l'epoca in cui i vampiri ricominciarono ad avere il loro potere.
    Infatti in quest'epoca i roghi delle streghe cominciarono a divenire praticamente nulli e l'illuminismo accantonava le idee superstiziose.
    Questa è l'epoca delle grandi epidemie di vampirismo in Romania ed in Ungheria.
    Queste grandi "epidemie" di vampirismo fanno pensare che i vampiri abbiano, durante il periodo medievale davvero perso la capacità di creare progenie, così crearono una serie di "vampiri stupidi" per evitare che qualora il periodo di benessere fosse ricaduto in una crisi, i vampiri non avrebbero rischiato l'estinzione come nei secoli precedenti. Con "vampiri stupidi" si intende dei vampiri senza capacità di giudizio, che mancavano di forza e di conoscenza, infatti, prima che il 1800 strappasse il vampirismo dalle mani della stregoneria pagana (bisognerebbe conoscere la storia della stregoneria) e la desse come premio alla magia cerimoniale e alle correnti magnetiste occulte di quel secolo, i primi candidati a divenir vampiri erano coloro che in vita praticavano la magia.

    Comunque sia, in quel periodo gli umani cominciarono a interessarsi molto al vampirismo. Molti furono i trattati scritti da professori o scienziati, che ne affermano la veridicità:

    "Giunti sul luogo si trovò che nel giro di 15 giorni il vampiro, zio di cinque tra maschi e femmine, già ne aveva privati della vita tre più uno dei suoi fratelli. Aveva già succhiato due volte la nipote, una bella fanciulla, quando si mise fine alla tragedia.
    […]
    Dopodichè gli staccammo la testa dal busto […]
    E da allora la nipote stette meglio, anche se aveva la macchia bluastra delle persone succhiate, che è fatto notorio, attestato da documenti autentici fatti leggere a 1300 persone, tutte degne di fede."
    -Dissertazione sopra le apparizioni de' spiriti e sopra i vampiri o redivivi d'Ungheria.

    Vi furono altri documenti importanti che dichiaravano in maniera scientifica il ritrovamento di cadaveri freschi nonostante l'anzianità della morte, e che sono stati trovati pieni di sangue e non decomposti nonostante la sepoltura in terreni dove comunque le altre persone si erano decomposte.

    1. "C'era una donna chiamata Stana, di 20 anni, morta di parto due mesi fa, dopo una malattia di tre giorni.
    Aveva dichiarato lei stessa-prima di morire- che si era tinta con il sangue di un vampiro. Così sia lei che suo figlio (il cui cadavere era stato divorato dai cani a causa di una sepoltura poco accurata) dovevano diventare vampiri. Era pressoché completa e non decomposta. Dopo l'apertura del corpo si trovò in cavitae pectoris una quantità di sangue extravascolare fresco. I vasi e delle arterie e delle vene, così come i ventricoli, non erano come avviene di solito, pieni di sangue coagulato. Tutte le viscere, in altre parole il pulmo erano freschi come sarebbero in una persona viva e sana. L'utero era tuttavia piuttosto allargato ed infiammato esternamente, perché la placenta e i locha erano rimasti al loro posto ma in completa putredine. La pelle delle mani e dei piedi, insieme con le unghie vecchie era caduta da sola. D'altre parte erano evidenti delle unghie completamente nuove, insieme con la pelle fresca e vivida.

    2. C'era una donna di nome Miliza (una vecchia di 60 anni), che era morta dopo una malattia di tre mesi ed era stata sepolta poco più di 90 giorni prima. Le si trovò nel petto molto sangue liquido, e le altre viscere erano -come quelle menzionate prima- in buona condizione. Durante la dissezione anatomica tutti i soldati intorno si meravigliarono grandemente del suo corpo gonfio e perfetto, dichiarando uniformemente che avevano conosciuto la donna fin dalla sua giovinezza. Durante la sua vita era stata sempre piuttosto magra e ossuta, prima di diventare rotonda in modo così sorprendente nel sepolcro. Dicevano pure che era stata lei ad aver dato inizio all'epidemia di vampirismo questa volta, perché aveva mangiato la carne di certe bestie uccise dai vampiri.
    ...
    Dopo l'esame dei cadaveri le teste dei vampiri furono amputate dagli zingari locali e bruciati insieme ai corpi, e le ceneri gettate nel fiume Morava. I corpi decomposti ,invece, furono lasciati nei loro sepolcri.



    Epoca 5

    Periodo: Dall'ottocento fino ad oggi.

    Nomi importanti: Luisa, il golem.
    Dall'ottocento fino ad oggi è stata, e continua ad essere un' epoca d'oro per i vampiri, infatti sin dall' 1800 e dal decadentismo essi ricominciarono a recuperare potere in quanto lo sviluppo di una nuova idea di vampiro ha fatto si che tra la fine del 1800 e l'inizio del 2000 ben due specie vampiriche sono nate: I golem ( tanto rari da poter essere ritenuti praticamente estinti) e gli stregoni vampiro.
    Mai nei secoli ci fu epoca migliore a parte forse quella degli Archeovampiri che furono, probabilmente, i più potenti.
    Nonostante il periodo pericoloso degli anni 70 in cui Sean Manchester affermò di aver ucciso la vampira Luisa sopra citata e furono create molte sette di cacciatori.
    Per fortuna Manchester fu screditato dalle critiche e nonostante Luisa venne uccisa (si pensa che Luisa fosse discendente di quella stirpe degenere derivante dalle epidemie) non nacquero più di tanti gruppi di sterminio .


    Categorie


    Teniamo presente che la parola "vampiro" indica esseri che hanno l'esigenza fisica e mentale di doversi nutrire di sangue e che questa particolarità non si riferisce solo al passato, ancora oggi esistono persone che hanno adottato questa dieta considerandola, in alcuni casi, una vera e propria necessità vitale.
    Quindi, al di là della leggenda o di qualunque storia sui vampiri, vi sono categorie ben distinte in cui vengono catalogati i bevitori di sangue.
    Attualmente vi sono informazioni riguardo a sole otto specie circa con segni contraddistintivi riguardo al modo in cui si generano e del modo in cui si comportano.
    Dalle informazioni raccolte finora da tutti i trattati scientifici, medici e leggendari che sono stati scritti fin dai tempi lontani, si conoscono solo tre tipi di vampiri immortali.
    Quella che qui riporto è una piccola guida. Per poter leggere le informazioni al meglio, specifico prima le due selezioni fondamentali che dividono le due categorie di base dei vampiri.

    1. "Psicovori" indica la capacità di nutrirsi dell'energia mentale degli altri esseri. Si deve precisare che l'essere che si nutre di tale energia può solo rinvigorire il suo corpo momentaneamente, anche se alla fine risulterà più longevo della sua razza, non sarà mai propriamente immortale.
    2. "Emavori" indica la persona che si nutre anche di sangue, senza che però ricavi necessariamente del nutrimento da ciò. Dipende da cosa lo ha spinto a questa scelta.


    Categorie


    " RV o HLV "(emavoro/mortale)

    La dicitura RV sta per real vampire e significa vampiro reale, la dicitura HLV invece significa human living vampire. I due termini indicano la stessa cosa, ovvero una categoria immensa di mortali appartenenti a sub-culture urbane, che spinti dai più disparati motivi psico-fisici devono assumere del sangue.

    "Pipistrelli vampiro" (emavoro/mortale)

    Sono degli animali che devono nutrirsi di sangue fresco altrimenti si verifica un’emolisi nel loro sangue e i loro globuli rossi cominciano a morire. Sono relativamente innocui a meno che non escano in branco (i loro branchi possono raggiungere i 5000 individui). Nella loro saliva è stata ritrovata una sostanza che previene le malattie cardiache.

    "Malati di Porofiria"(non sarebbero considerabili vampiri/mortale)

    La porofiria è una malattia che porta aduna degenerazione del tessuto nervoso ed un accrescimento di quello osseo, conduce alla pazzia, anche se sono stati registrati, dalla setta dei rosa-croce, casi in cui ha portato ad una vita lunga fino a 300 anni (c’è da dire che questi casi sono negli archivi rosa-croce, ma potrebbero essere falsi, e comunque rappresentano lo 0,1% dei casi)

    " Occultisti Vampiri" (emavoro/mortale)

    Sono degli stregoni mortali che officiano i loro riti con degli atti di vampirismo o con antiche preghiere a carattere comunque vampiresco.
    Potrebbe capitare che divengano dei "posseduti" o delle specie di "stregoni vampiro".

    "Vampiri psichici o PSY vampire" (psicovori/mortale)

    Sono degli esseri mortali che volontariamente o no, riescono a cibarsi dell’energia mentale delle persone che li circondano.
    A volte diventano HLV per celebrare il loro vampirismo mentale.

    "Vampiri astrali" (psicovori/immortale)

    I vampiri astrali sono una famiglia enorme in quanto spaziano dagli spettri agli spiriti degli psiconauti volontari, se ne trovano ovviamente a bizzeffe nei cimiteri, il rame è un ottimo metallo per difendersi da queste creature (attenzione nel manipolarlo, è pericoloso anche per noi) che succhiano energia dalle prede fino alla morte.

    "Vampiri golem" (emavoro/immortale)

    Questi vampiri sono molto rari persino nello standard vampirico, essi infatti vengono creati generalmente da stregoni mortali come homunculi servizievoli che non si lamentano.
    Vengono creati tramite un rituale che prevede che venga conficcata una pergamena nel collo di un cadavere fresco.
    Tendono a ribellarsi ai loro creatori, non si sa se abbiano o no una coscienza o un qualche tipo di sentimento.
    Si dice che il celebre golem di Praga fosse un bambino morto nel covo di una banda di briganti.

    "Vampiri Posseduti" (emavoro/immortale)

    Sono molto simili ai golem, ma se ne trovano più facilmente,in quanto mortali che raggiungono lo stato di vampiri facendosi vampirizzare a loro volta ogni loro sensazione da un demone del quale diventano parte integrante e manifestazione terrena..
    Si pensa che le loro anime vengano liberate e trovino il riposo eterno quando i loro corpi vengono distrutti, in quanto non più considerabili "vampiri",il "contratto"col demone giunga al termine.

    "Stregoni Vampiri" (emavoro/immortale)

    Gli stregoni vampiri (noi) erano esseri umani che hanno rinunciato alla loro umanità per fondersi con uno spirito di un altro mondo che desiderava venire in questo chiamato in gergo, per via della sua natura animale, "la bestia" (senza allusioni a culti satanici, di cui provo personalmente ribrezzo).
    Praticano la magia e cercano di raggiungere ogni limite loro concesso dal vampirismo e dall’evoluzione. Ci dividiamo in maestri e minori, la differenza sostanziale è che il vampiro maestro ha la capacità di generare altri vampiri tramite un rito, mentre i vampiri minori sono "sterili".

    Questo poema non è di mia creazione xD però esprime esattamente ciò che si deve sapere al riguardo .

    Materiale preso da "Antro della Magia".

    Edited by Kriu - 16/2/2011, 17:27
     
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  14. Kriu
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    Puoi citare le fonti? Quando posti qualcosa che non è stato scritto di tuo pugno non dimenticarti di citarle sempre ;)
     
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  15. CaraLaMiaPantofola
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    Wow! Molto interessante!! *.*
    Io ho letto da qualche parte (purtroppo non ricordo dove) che in alcuni paesi cera la convinzione che se una donna moriva partortorendo un bambino morto bisognava piantare un chiodo nell'oblemico e mettere del vetro nella bocca di ambedue per far sì che non diventassero vampiri... che cruenti -_-'''
     
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28 replies since 15/11/2008, 17:54   4414 views
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