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    Ernesto Bozzano


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    CITAZIONE
    Ernesto Bozzano (Genova, 9 gennaio 1862 - 24 giugno 1943)
    (Liberamente tratto da Wikipedia, ma anche molto altro)

    Ernesto Bozzano, nato a Genova da una famiglia benestante il 9 gennaio 1862, quarto di cinque fratelli, è stato uno spiritista italiano fra i più famosi del suo tempo.
    Sin da fanciullo dimostrò un grande amore per lo studio che non fu tuttavia incoraggiato dalla famiglia che, quando aveva quattordici anni, lo costrinse ad abbandonare la scuola. In quel periodo Bozzano si dedicò a letture di argomento umanistico e filosofico, per poi interessarsi alla filosofia scientifica e soprattutto al pensiero dell'inglese Herbert Spencer (1820-1903). Strenuo sostenitore delle tesi positiviste, fu inizialmente critico nei confronti della fenomenologia paranormale che cominciava ad essere di moda sul finire del Novecento. Alcune pubblicazioni apparse sulla rivista di psicologia Revue Philosophiche alla quale era abbonato mutarono il suo atteggiamento iniziale verso il paranormale. La lettura di due celebri testi – Phantasms of the Living (I fantasmi dei viventi) di Gurney, Myers e Podmore, e Animisme et Spiritisme (Animismo e Spiritismo) di Alexander Aksakof – lo incoraggiò nel 1891 ad occuparsi di telepatia e spiritismo, argomenti che appassionavano a quel tempo tanti studiosi d'Europa e d'America.
    Da allora Bozzano si impegnò interamente, in completa solitudine e fino alla morte, nello studio della metapsichica. Più che sperimentatore fu un ricercatore, ordinatore e commentatore (sotto questo aspetto spesso considerato poco critico) dei fenomeni riferiti alla ricchissima letteratura metapsichica del tempo, nella quale le relazioni dei visionari, dei fideisti, dei mitomani e dei ciarlatani erano di gran lunga più numerose di quelle degli studiosi seri.
    La sua prolifica attività nel campo della ricerca psichica produsse articoli e monografie tradotti in numerose lingue, che fecero apprezzare il suo lavoro anche all’estero. Collaborò infatti con diverse riviste italiane e straniere, tra cui Luce e Ombra, fondata nel 1900, sulla quale furono pubblicati i resoconti delle sedute medianiche cui Bozzano poté partecipare.
    Intrecciò una fitta corrispondenza con i maggiori rappresentanti della metapsichica fra cui scienziati di valore come i fisici inglesi William Crookes e Oliver Lodge ed il fisiologo francese Charles Richet, evitando tuttavia la partecipazione a congressi nazionali e internazionali. Rilevanti furono i rapporti con Miss Maude Bubb e con Gastone De Boni. La prima, con la quale Bozzano era entrato in corrispondenza negli anni Venti, era di origine inglese e si impegnò ad inviargli puntualmente tutte le pubblicazioni uscite in Inghilterra sull’argomento, nonché a tradurre gli articoli di Bozzano affinché potessero essere pubblicati sulle riviste anglosassoni. Al secondo, conosciuto nel 1929 ed eletto suo erede spirituale, fu destinata la sua vastissima biblioteca di metapsichica, tra le più ricche d’Europa, oggi conservata presso la Fondazione Biblioteca Bozzano – De Boni di Bologna.
    L'ultimo periodo della sua vita fu molto infelice a causa di problemi economici e di salute. Si spense, all'età di 81 anni, il 24 giugno 1943.
    Bozzano pubblicò cinquantadue lavori che trattavano ogni branca ed ogni aspetto della metapsichica: telepatia, chiaroveggenza, psicocinesi, apparizioni di fantasmi, spiritismo (manifestazioni dei defunti).
    Tra le sue opere principali, alcune delle quali sono state pubblicate postume, ricordiamo: La crisi della morte e I morti ritornano, pubblicati dal Gruppo Editoriale Armenia.

    fonte: Armenia

    CITAZIONE
    Nato a Genova il 9 gennaio 1862, quarto di cinque fratelli, in una famiglia benestante, questo studioso di Ricerca Psichica ebbe una parte considerevole nello scenario della cultura parapsicologica sia italiana che internazionale della prima metà del 1900. Fin da bambino Ernesto Bozzano dimostrò notevole interesse per lo studio e fu un vero trauma quando, all' età di quattordici anni, il padre lo costrinse a terminare gli studi e lo obbligò ad intraprendere una carriera a lui non congeniale. Nonostante ciò la passione per lo studio non lo abbandonò ed è in quel periodo che Ernesto Bozzano si dedicò soprattutto a letture di carattere umanistico e filosofico. L'approccio alla filosofia spiritualista fu negativo, si rivolse perciò a quella scientifica, approfondendo il pensiero positivista di cui divenne uno strenuo sostenitore. Con queste basi non poteva che giudicare negativamente la fenomenologia paranormale che cominciava ad essere di moda verso la fine del secolo scorso. La lettura di alcuni articoli apparsi sulla rivista di psicologia Revue Philosophique, a cui era abbonato, lo costrinse, però, a dedicare una certa attenzione al paranormale. Fra questi articoli uno riuscì a vincere le sue resistenze di positivista, dopo un lungo travaglio interiore, e da quel momento, soprattutto dopo la lettura di due opere famose: Phantasms of the Living (I fantasmi dei viventi) di Gurney, Myers e Podmore, e Animisme et Spiritisme (Animismo e Spiritismo) di Alexander Aksakof, cominciò la sua avventura nella Ricerca Psichica.

    Lunga e fruttuosa è stata la laboriosa attività pubblicistica che lo impegnò nel campo della Ricerca Psichica sia con articoli che con monografie, tradotte in molte lingue. Infatti la credibilità e la serietà del lavoro di Ernesto Bozzano furono riconosciute sia in Italia che all'estero. Fra le numerose riviste italiane ed estere con cui collaborò vi era anche Luce e Ombra, pubblicazione fondata nel 1900, ed interessanti sono i resoconti delle sedute medianiche a cui egli poté partecipare.

    Innumerevoli sono gli incontri importanti che ebbero luogo durante il corso della vita di Ernesto Bozzano, soprattutto epistolari. Egli tenne corrispondenza con i maggiori ricercatori del paranormale senza mai partecipare personalmente a congressi nazionali e internazionali. Rilevanti furono gli incontri con Miss Maude Bubb e con Gastone De Boni. Ernesto Bozzano instaurò un forte legame con entrambi. Miss Bubb, con cui era entrato in corrispondenza agli inizi degli anni '20, fu una sua valida collaboratrice. Miss Bubb, di famiglia inglese benestante, si era assunta l'onere di inviargli regolarmente le pubblicazioni avvenute in Inghilterra in questo campo di studio. Grazie a questo continuo aggiornamento Ernesto Bozzano poteva conoscere le novità nella Ricerca Psichica. Inoltre, per merito delle traduzioni di Miss Maude gli articoli di Ernesto Bozzano poterono essere pubblicati sulle riviste anglosassoni. Ancora più importante fu l'incontro nel 1929 con Gastone De Boni, con il quale instaurò un vero e proprio sodalizio grazie alle molte affinità che li legavano. Ernesto Bozzano aveva capito che il suo erede spirituale non poteva che essere Gastone De Boni; pertanto destinò a lui la sua ricca Biblioteca, costituita da importanti e fondamentali testi sulla Ricerca Psichica. L'ultimo periodo della sua vita fu molto infelice a causa di problemi economici e di salute. Si spense, all'età di 81 anni, il 24 giugno 1943 nella piena convinzione che tutta la fenomenologia paranormale non è legata alla parte biologica dell'uomo, ma soprattutto alla sua parte psichica (mente, anima, spirito o comunque si voglia intendere).

    Nonostante il meticoloso lavoro di ricercatore e compilatore lo impegnasse molto, non trascurò la sperimentazione, partecipando ad una serie di sedute medianiche organizzate da un circolo culturale genovese all'epoca molto noto, il Circolo Minerva. Importanti furono le sedute con Eusapia Palladino, ma lo furono molto di più quelle tenute a Millesimo, vicino a Savona, in casa del marchese Centurione Scotto, dove si verificava il fenomeno della voce diretta. Ernesto Bozzano nella sua qualità di direttore delle sedute scrisse in merito a questi fenomeni dettagliate relazioni sulla rivista Luce e Ombra, che furono poi raccolte in un libro. Alla morte di Ernesto Bozzano Gastone De Boni venne in possesso di una ricca raccolta documentaria che ampliò ed aggiornò. È merito di Gastone De Boni se la Biblioteca ha potuto conservarsi fino ad oggi e raggiungere le dimensioni odierne. Ed è ancora grazie a lui che diverse opere monografiche di Ernesto Bozzano sono state pubblicate, molte delle quali sconosciute al pubblico italiano.

    fonte: Fondazione Biblioteca Bozzano-De Boni

    Insieme al De Boni è uno dei miei miti personali. è stato uno dei più grandi parapsicologi italiano, e come avrete eltto più su ha pubblicato parecchie monografie.

    Alcune Opere:
    Ipotesi spiritica e teorie scientifiche, 1903;
    Dei casi di identificazione spiritica, 1909;
    Per la difesa dello Spiritismo, 1927;
    La crisi della morte, 1930-52;
    Indagine sulle manifestazioni supernormali, 1931-40;
    Medianità poliglotta o xenoglossia (in "Luce e Ombra" 1933);
    Dei fenomeni di bilocazione, 1934;
    Dei fenomeni di infestazione, 1936;
    Animiamo o spiritismo?, 1938;
    Popoli primitivi e manifestazioni paranormali, 1941-46;
    Dei fenomeni di telestesia, 1942;
    Musica trascendentale, 1943;
    Da mente a mente, 1946;
    I morti ritornano, 1947;
    Letteratura d'oltretomba, 1947;
    Le visioni dei morenti, 1947;
    Luci nel futuro, 1947;
    Guerre e profezie, 1948;
    La psiche domina la materia, 1948;
    Gli animali hanno un'anima?, 1950;
    Pensiero e volontà, 1967;
    Dei fenomeni di trasfigurazione, 1967.


    Link utili:
    Fondazione Biblioteca Bozzano-De Boni
     
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    HELENA PETROVNA BLAVATSKY






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    H. P. Blavatsky (1831-1891), è stata una delle figure più straordinarie del XIX secolo.
    L’influenza della sua vita, dei suoi scritti ed insegnamenti è stata importante ed ha sicuramente influito sullo ”spirito” del nostro tempo.
    Le tre citazioni che seguono, tratte da opere di studiosi accademici non iscritti alla Società Teosofica, possono senz’altro fornire un’idea della vastità dell’influenza di Madame Blavatsky.
    “…M.me Blavatsky… si eleva come la sorgente del pensiero occulto moderno; essa fu sia l’iniziatore che il divulgatore della maggioranza dei termini e delle idee che si sono riunite un secolo dopo nel movimento New Age. La Società Teosofica, di cui fu la cofondatrice, è stata la maggiore sostenitrice della filosofia occulta in occidente e la sola più importante strada dell’insegnamento orientale all’occidente”. (J. Gordon Melton, New Age Almanac, Detroit, Michigan, Gale Research Inc. 1991, pag. 16).
    “La teosofia occupa un posto centrale nella storia dei nuovi movimenti spirituali. Attraverso le opere della Blavatsky ed alcuni dei suoi seguaci ha avuto una grande influenza al di fuori della sua organizzazione… L’importanza della Teosofia nella storia moderna non dovrebbe essere sottostimata. Le opere della Blavatsky ed altri non solo hanno ispirato parecchie generazioni di occultisti ma il movimento ha avuto un ruolo rimarchevole nella restituzione ai popoli delle colonie in Asia del 19° secolo, della loro eredità spirituale” (Robert S. Ellvood, “Religions and Spiritual Groups in modern America”, ’89 p. 63).
    “Helena Petrovna Blavatsky… è sicuramente fra le menti più originali e percettive del suo tempo. Sepolte nella massa disordinata delle sue due maggiori opere giacciono in forma rudimentale la prima filosofia dell’evoluzione psichica e spirituale apparse nel mondo moderno. Con tutta la critica scagliatasi contro di lei, H.P.B. emerge come un talento riproduttivo del nostro tempo… Dopo tutto essa è fra gli ardenti trascinatori moderni dell’idea irreale (visionaria). Nello stesso momento storico in cui Freud, Pavlov e James hanno iniziato a formulare la secolarizzata e materialista teoria della mente, che ha così velocemente dominato il pensiero moderno occidentale, H.P.B. ed i suoi compagni Teosofi liberavano dalle tradizioni occulte delle religioni esotiche una dimenticata psicologia del superconscio e dell’extrasensoriale. Madame Blavatsky potrebbe essere accreditata per aver posto le basi dello stile di una moderna letteratura occulta”. (Theodore Roszak, “The Unfinished Animal: The Aquarian Frontier and The Evolution of Consciousness, N.Y. Harper and Row, 1975, pag. 118 e seg.).

    La vita di H.P.B., come essa preferiva chiamarsi, fu molto avventurosa. Finora sono state pubblicate varie sue biografie. Fra tutte merita una citazione quella di Sylvia Cranston, dal titolo di: “Helena Blavatsky – La straordinaria vita ed il pensiero della fondatrice del movimento teosofico moderno”, pubblicata in Italia da Armenia. Questa biografia brilla per il suo approccio di tipo scientifico e per la neutralità, che finiscono per dare il giusto risalto all’eccezionalità della figura di H.P.B..
    Negli archivi della Società Teosofica ad Adyar esiste il passaporto di H.P.B. che documenta, anche se parzialmente, le date ed i paesi da lei visitati; inoltre sono state raccolte varie testimonianze di persone che ebbero l’opportunità di incontrarla nei vari periodi della sua esistenza. Da tutti questi elementi si può ricostruire la biografia della "sfinge del XIX secolo”, come fu definita a suo tempo da un giornalista americano.
    Helena Petrovna von Hahn, nacque di sette mesi in Ukraina nel sud della Russia, ad Jekaterinoslav (attuale Dniepropetrovsk), importante porto fluviale sulle rive del Dniepr, il 12 agosto 1831 alle ore 1 e 42 minuti o, secondo il calendario ortodosso allora in uso, nella notte tra il 30 e il 31 luglio.
    Era la primogenita del colonnello comandante dell’artiglieria imperiale russa Peter Hahn von Rottenstern, discendente di antica nobiltà prussiana di Meclemburgo emigrata in Russia. La madre, Helena Andreevna, nata Fadeeva, celebre romanziera soprannominata “la George Sand russa” era a sua volta discendente dalla nobile famiglia ugonotta Bandre du Plessy, emigrata dalla Francia a causa delle persecuzioni religiose. Ai suoi otto anni la famiglia di Helena si trasferì a Saratov sul Volga dove il nonno Fadeev era Governatore della Provincia. Il 6 luglio 1842, a 28 anni, la madre di Helena morì di tubercolosi, lasciando tre orfani: Helena, Vera e Leonida. Da allora la loro educazione fu affidata alla nonna materna, Principessa Helena Paulovna Dolgorukova Fadeeva, discendente della più antica nobiltà russa. Helena Fadeeva era nota per la sua grande erudizione e per le sue diverse pubblicazioni sulle scienze naturali, botanica, archeologia, numismatica; era, inoltre, socia corrispondente della Società Geografica Britannica.
    A sua volta il nonno era un noto cultore di discipline occulte e possedeva una vasta biblioteca di opere rare su magia, alchimia e scienze occulte in generale. A tal proposito H.P.B. scrisse: “Prima dei miei 15 anni lessi tutti questi libri con il più intenso interesse e tutte le diavolerie medievali trovarono rifugio nella mia testa”.
    Helena era una bambina eccezionale e già in tenera età era consapevole d’essere diversa da coloro che la circondavano. Il suo possesso di certi poteri psichici sconcertava la sua famiglia ed i suoi amici. Allo stesso tempo insofferente verso qualunque autorità e profondamente sensibile, essa era dotata in molti campi: in quello linguistico, in quello musicale (era infatti una pianista di talento), in quello artistico; essa era, inoltre, un’impavida cavallerizza e fu sempre in stretto contatto con la natura. In età giovanile Helena sentì che era in qualche modo destinata ad una vita di servizio ed era consapevole di possedere una guida ed una protezione speciale.
    Quasi diciottenne sposò un uomo di mezz’età, Nikifor von Blavatsky, Vice Governatore della Provincia di Yerivan, con uno stato d’animo ribelle di indipendenza e, forse, con un piano per liberarsi del suo ambiente.
    Il matrimonio siffatto non significò nulla per lei e non fu mai consumato. Dopo pochi mesi essa fuggì e viaggiò in lungo e in largo, in Turchia, Egitto e Grecia, con il denaro fornitole da suo padre.
    Nel suo ventesimo compleanno, nel 1851, trovandosi a Londra, incontrò l’individuo che essa aveva conosciuto nelle sue visioni psico-spirituali di bambina. Un Iniziato orientale originario di Rajput, il Mahatma Morya o “M”, come esso fu conosciuto negli anni seguenti tra i teosofi.
    Questi le indicò una parte del compito che ad essa era riservato e da quel momento Helena accettò pienamente la sua Guida.
    Più tardi, lo stesso anno, Helena s’imbarcò per il Canada e, dopo avventurosi viaggi in varie parti degli Stati Uniti, Messico, Sud America e Indie occidentali, giunse via Città del Capo e Ceylon in India, nel 1852. Il suo primo tentativo di entrare in Tibet fallì. Essa, quindi, ritornò in Inghilterra via Java nel 1853.
    Nell’estate del 1854, si recò nuovamente in America, attraversando le Montagne Rocciose.
    Alla fine del 1855 partì per l’India via Giappone e gli stretti. In questo viaggio, riuscì ad entrare in Tibet attraverso il Kashmir e il Laddak.
    Nel 1858 Helena fu in Francia e in Germania, quindi ritornò in Russia nel tardo autunno dello stesso anno, dove restò per un breve soggiorno presso sua sorella Vera a Pskov.
    Dal 1860 al 1865 visse e viaggiò attraverso il Caucaso; nel mentre soffrì di una grave crisi psico-fisica che le consentì di prendere piena coscienza del proprio psichismo.
    Lasciò nuovamente la Russia nell’autunno del 1865 e viaggiò ampiamente attraverso i Balcani, la Grecia, la Siria, l’Egitto e l’Italia.
    Nel 1868 raggiunse il Tibet via India. In questo viaggio Helena Petrovna Blavatsky incontrò il Maestro Koot Hoomi “K.H.” e per la prima volta soggiornò nella sua casa nel Piccolo Tibet.
    Alla fine del 1870 tornò a Cipro ed in Grecia. Imbarcatasi per l’Egitto, naufragò vicino l’isola di Spetsai il 4 Luglio 1871. Salvata dall’annegamento andò al Cairo dove cercò di formare una Società dello Spirito che però presto fallì. Dopo ulteriori viaggi attraverso il Medio Oriente, tornò per un breve periodo dai suoi parenti a Odessa, in Russia, nel Luglio del 1872. Nella primavera del 1873 ad Helena venne indicato di andare a Parigi prima ed a New York dopo; sbarcò il 7 Luglio 1873.
    H.P. Blavatsky aveva 42 anni.
    Ad avviso dei Mahatma essa era il migliore strumento disponibile per il lavoro che essi avevano in mente, vale a dire offrire al mondo una nuova rappresentazione, sebbene solo in un breve profilo, dell’antica Theosophia “La saggezza accumulata nel corso delle Ere, provata e verificata da generazioni di profeti”, quel corpo di verità del quale religioni grandi e piccole sono nient’altro che rami di un unico albero. Il suo obiettivo era sfidare da una parte le fortificate credenze ed il dogmatismo tipico di alcuni ambienti religiosi occidentali e, dall’altra, le vedute, ugualmente dogmatiche, della scienza dei suoi giorni. Una spaccatura, tuttavia, era apparsa recentemente nella duplice struttura di quelle “fortificazioni” mentali. Fu causata dallo spiritualismo a quel tempo in auge in America.
    Per citare le parole di H.P.B.: “Io sono stata mandata per fornire la prova dei fenomeni e della loro realtà e per mostrare la fallacia della teoria spiritualistica dello spirito”.

    Nell'ottobre del 1874 H.P.B. fu messa in contatto con il colonnello Henry Steel Olcott, un uomo di genuino valore che aveva acquistato considerevole fama durante la guerra civile; aveva servito il Governo U.S.A. con distinzione ed era, allo stesso tempo, praticante avvocato a New York. Incontrò anche William Quan Judge, un giovane avvocato irlandese che avrebbe pure giocato un ruolo nel futuro lavoro teosofico. Il 7 settembre 1875, insieme con alcune altre eminenti figure, fondò una società che essi scelsero di chiamare "La Società Teosofica", istituita per diffondere gli antichi insegnamenti della Teosofia, ovvero la saggezza concernente il Divino, che è stata la base spirituale di altri grandi movimenti del passato quali il Neo-Platonismo, lo Gnosticismo e le scuole Misteriche del mondo classico. Il discorso inaugurale del Presidente-fondatore Colonnello Olcott, fu pronunciato il 17 Novembre 1875, una data che viene considerata quella ufficiale della fondazione della Società. Partendo da una generalizzata esposizione degli obiettivi, vale a dire Riordinare e diffondere lo scibile delle leggi che governano "l'Universo", i fondatori presto li espressero più specificatamente, dopo alcuni cambiamenti di second'ordine, nella formulazione di quegli obiettivi base da perseguire: 1) Formare un nucleo di fratellanza universale dell'Umanità, senza distinzione di razza, credo, sesso, casta o colore. 2) Incoraggiare lo studio comparato di religioni, filosofie e scienze. 3) Investigare le leggi inesplicate della natura e i poteri latenti nellメuomo. Nel settembre 1877 si ebbe un potente impatto sui lettori e sull'opinione pubblica per la pubblicazione della prima opera monumentale di H.P. Blavatsky: "Iside svelata" che venne distribuita da J.W. Bouton nella città di New York. Le mille copie della prima edizione furono vendute in 10 giorni. Il New York Herald Tribune considerò l'opera come una delle più "rimarchevoli produzioni del secolo". Molti altri giornali e riviste si espressero in termini simili. "Iside svelata" descrive a grandi linee la storia, lo scopo e lo sviluppo delle scienze occulte; la natura e le origini della magia, le radici della cristianità, gli errori del dogmatismo cristiano e le errate credenze della enunciata scienza ortodossa, contro lo sfondo dei segreti insegnamenti che scorrono, come un filo d'oro attraverso i secoli passati emergendo, di quando in quando, nei vari movimenti mistici degli ultimi 2000 anni. L'8 luglio 1878, H.P. Blavatsky venne naturalizzata cittadino statunitense; un evento che fu pubblicato su vari quotidiani. Nel dicembre dello stesso anno H.P.B. e il Colonnello Olcott partirono per l'India via Inghilterra. Arrivati a Bombay nel febbraio 1879, stabilirono il loro Quartier Generale Teosofico in quella città. Subito dopo il loro sbarco furono contattati da Alfred Percy Sinnett, successivamente Editore del giornale governativo "The Pioneer" di Allahabad. Questo contatto presto si dimostrò di estrema importanza. Dopo un viaggio nell'India nord-occidentale, i fondatori ritornarono a Bombay dove diedero vita, nell'ottobre del 1879, ad una rivista strettamente teosofica,denominata "The Theosophist" (ancor oggi pubblicato), con H.P.B. come editore. La Società Teosofica ebbe poi un rapido sviluppo ed attrasse alcune persone straordinarie sia in India che altrove.

    Nel 1880 i fondatori soggiornarono a Ceylon (Sri Lanka) dove il Colonnello Olcott pose le fondamenta del suo successivo compito: stimolare la rinascita del Buddhismo. I due fondatori divennero, nel contempo, ufficialmente buddisti. Nel settembre ed ottobre 1880 H.P.B. ed il Colonnello Olcott fecero visita ad A.P. Sinnett ed a sua moglie Patience a Simla nel nord dell'India. Il serio interesse di Sinnett per gli insegnamenti e per il lavoro svolto dalla Società Teosofica indussero H.P. Blavatsky a stabilire un contatto epistolare fra Sinnett ed i due Adepti che avevano patrocinato la Società, i Mahatma K.H. ed "M". Sulla base di questa corrispondenza Sinnett scrisse "Il Mondo Occulto" (1881) e "Buddismo Esoterico" (1883) che ebbero entrambi un'enorme influenza, contribuendo notevolmente a generare un pubblico interesse nei riguardi della teosofia. Le repliche e le spiegazioni fornite dai Mahatma sulle domande poste da Sinnett vennero incorporate nelle loro lettere scritte nel periodo tra il 1880 e il 1885. Queste furono pubblicate nel 1923 con il titolo "Lettere dei Mahatma ad A.P. Sinnett". Le lettere originali dei due Maestri sono conservate a Londra nella British Library, dove possono essere vedute previa concessione di un permesso speciale rilasciato dal Dipartimento dei Manoscritti Rari. Nel maggio 1882 fu acquistato un vasto podere ad Adyar (nel sud dell'India vicino a Madras) dove, alla fine dell'anno, fu trasferita la Sede Centrale della Società Teosofica. Questo centro divenne presto il punto irradiante di un'attività teosofica di ampiezza mondiale. Madame Blavatsky ed il Colonnello Olcott si impegnarono in viaggi verso lontane regioni, fondarono sedi e gruppi, ricevettero visitatori, mantennero un'enorme corrispondenza con tutti coloro che richiedevano informazioni ed arricchirono il loro giornale con argomenti estremamente eruditi, il cui scopo principale fu di rivitalizzare gli interessi sopiti di una parte dell'India nei confronti del valore spirituale delle proprie antiche scritture. Il Colonnello Olcott nel febbraio 1884 partì per Londra per presentare una petizione al governo britannico in favore del Buddismo di Ceylon. H.P.B. che allora non godeva di buona salute andò con lui in Europa.

    Dopo un soggiorno di quasi 5 mesi a Parigi ed a Londra, H.P.B. andò a far visita alla famiglia Gebhard ad Elberfeld, in Germania, durante la fine dell'estate e l'inizio dell'autunno del 1884 e fu attivamente impegnata a scrivere la sua seconda opera "La Dottrina Segreta". Nel frattempo le fu lanciato un attacco diffamatorio da parte di Alexis ed Emma Coulomb (due membri del suo staff ad Adyar). La Blavatsky rientrò ad Adyar il 21 dicembre 1884, per conoscere i dettagli della situazione. Essa voleva citare in giudizio la coppia, già cacciata da Adyar per le sue rozze diffamazioni su di lei concernenti la supposta fraudolenta produzione di fenomeni psichici. H.P.B., a seguito anche di alcune incomprensioni con alcuni dirigenti della Società Teosofica, rassegnò le dimissioni da Segretario incaricato della corrispondenza della Società. Il 31 marzo 1885 partì per l'Europa per non far più ritorno sul suolo indiano. L'attacco dei Coulomb, come è stato successivamente ed ufficialmente provato, non aveva il benché minimo solido fondamento. Nel frattempo, la S.P.R. (Società di Ricerche Psichiche) di Londra aveva designato una speciale commissione per indagare in merito ai reclami di Madame Blavatsky. Successivamente, nel dicembre 1884, Richard Hodgson, un membro della Commissione di inchiesta della Società di Ricerca dei fenomeni psichici, si recò in India per indagare sul caso e riferire riguardo alle affermazione dei Coulomb. Basandosi sulle conclusioni di Hodgson la Commissione S.P.R., nel suo rapporto finale del dicembre 1885, bollò Madame Blavatsky come "uno dei più istruiti, ingegnosi ed interessanti impostori della storia". Tale rapporto è stato la base della maggior parte dei successivi attacchi contro Helena Petrovna Blavatsky. Va altresì rilevato che recentemente la stessa Società di Ricerche Psichiche ha stabilito l'inattendibilità di tale rapporto, rivalutando quindi pienamente H.P.B. che certo non ne aveva bisogno ma che comunque, seppure ex post, vede riconosciuta la sua forza ed il suo valore. Del resto, già nel 1963, Adlai Waterman (pseudonimo di Walter A. Carrithers Jr.), nel suo lavoro definitivo intitolato "Necrologio: Il rapporto Hodgson su M.me Blavatsky", analizzò e confutò gli assunti di Hodgson contro Madame Blavatsky. Una più recente confutazione dei capi d'accusa rivolti contro H.P.B. è offerta dal libro di Vernon Harrison intitolato H.P. Blavatsky e l'S.P.R.: un esame del rapporto Hodgson del 1885. H.P.B., dopo aver lasciato l'India per l'Europa soggiornò inizialmente in Italia e poi, nell'agosto 1885, a Wurzburg in Germania, dove lavorò su "La Dottrina Segreta". Nel luglio 1886 si trasferì ad Ostenda in Belgio e nel maggio 1887, in seguito all'invito dei teosofi inglesi, si trasferì in una piccola casa ad Upper Norwood, Londra. Dopo il suo arrivo in Inghilterra le attività teosofiche si misero rapidamente in moto. La Loggia Blavatsky aveva formulato ed avviato le idee teosofiche rendendole pubbliche. H.P.B. fondò nel settembre 1887 "Lucifer", una rivista mensile progettata, come affermato sul suo frontespizio, "per illuminare le cose misteriose celate dalle tenebre". Nello stesso mese H.P.B. si trasferì al 17 di Lonsdowne Road, Holland Park, Londra.

    H.P.B. continuò a scrivere la sua grande opera, che aveva finalmente completata e pubblicata in due grossi volumi nell' ottobre/dicembre 1888. Fra i suoi infaticabili collaboratori per la trascrizione e pubblicazione dei manoscritti furono Bertram e Archibal Keightly il cui sostegno finanziario fu anche di grande aiuto. "La Dottrina Segreta" fu il coronamento dell'opera letteraria di H.P. Blavatsky. Il primo volume riguarda principalmente l'evoluzione dell'Universo. L'ossatura di questo volume è costituita da sette stanze, tradotte dal libro di Dzyan, con commentario e spiegazione di H.P.B. In questo volume vi è pure un'estesa delucidazione dei simboli fondamentali contenuti nelle grandi religioni e mitologie del mondo. Il secondo volume contiene una ulteriore serie di stanze da "Il libro di Dzyan" che descrive l'evoluzione dell'Umanità. Nell'ottobre del 1888, Madame Blavatsky costituì la Sezione Esoterica (o scuola) della Società Teosofica per un più profondo studio della Teosofia affrontato da studenti consacrati e scrisse per loro "Tre E.S. istruzioni". Nel 1889 H.P.B. pubblicò "La chiave della Teosofia", una chiara esposizione sotto forma di domande e risposte riguardo l'etica, la scienza, la filosofia e sullo studio del fine per cui la Società Teosofica è stata fondata; nonché la gemma mistico-devozionale chiamata "La Voce del Silenzio" contenente brani estratti e tradotti da un testo sacro orientale: "Il libro dei precetti d'oro" che essa aveva imparato a memoria durante il suo addestramento in Oriente. Nel luglio 1890, H.P.B. stabilì il Quartier Generale Europeo della Società Teosofica al n° 19 di Avenue Road, St. John's Wood, London dove morì l'8 maggio 1891 a causa di una violenta influenza epidemica scoppiata in Inghilterra. I suoi resti furono cremati nel Surrey. Per il bagaglio culturale dei suoi scritti ed insegnamenti, la sua vita ed il forte carattere, la sua missione e lo straordinario psichismo, H.P. Blavatsky è destinata ad essere riconosciuta nel tempo in tutto il suo valore e originalità, come una sincera e grande divulgatrice dei principi e del sapere della Fratellanza degli Adepti Trans-Himalaiana. Potremmo concludere dicendo di H.P.B.: "una persona autentica e sincera e totalmente al Servizio dell'Unità della Vita e della Fratellanza Universale senza distinzioni".


    Fonte: www.teosofica.org

    Libri:

    ISIDE SVELATA
    CITAZIONE
    L'opera prestigiosa della fondtrice della Società Teosofica diventa ormai un classico, pur rimanendo un testo controverso, spesso frettolosamente liquidato o peggio "rimosso" dalla cultura ufficiale - proposta in versione integrale. Il nome della Blavatsky è legato indissolubilmente al termine teosofia (in greco "saggezza divina")e alla Società Teosofica, un sodalizio nato con il proposito di ricondurre l'uomo moderno alle fonti dell'atlantico sapere, non disdegnando l'impiego di strumenti singolari, quali il sogno e l'ipnosi, e attraverso la credenza della reincarnazione e nella possibilità per gli iniziati della conoscenza diretta di Dio. Iside Svelata rappresenta la summa della dottrrina della Blavatsky e guida il lettore verso una forma di conoscenza "integrale" che attinge a fonti diverse: dal cristianesimo alla cabala, dalla scuola pitagorica al buddhismo, dal brahamanesimo allo spiritualismo. Si tratta dunque di un'opera dal significato universale che raccoglie suggerimenti, informazioni e insegnamenti dalla cultura dei popoli di tutto il mondo, fornendo un contributo inestimabile alla verità e alla conoscenza.

    da: www.harmonia-mundi.it

    altri libri:

    Un'Isola di Mistero
    edito in italiano da L'Età dell'Acquario.
    Dalle Caverne e dalle Giungle dell'Indostan (From the Caves and Jungles of Hindostan, 1879-80)
    edito in italiano da L'Età dell'Acquario.
    La Dottrina Segreta (The Secret Doctrine, the synthesis of Science, Religion and Philosophy, 1888)
    edito in italiano, sia nella "edizione di studio" (senza le discussioni con la scienza di quel tempo), e sia in edizione integrale in otto volumi, entrambe da Edizioni Teosofiche Italiane.
    La Voce del Silenzio (The Voice of the Silence, 1889)
    edito in italiano da Edizioni Teosofiche Italiane e da BIS Edizioni.
    La Chiave alla Teosofia (The Key to Theosophy, 1889)
    edito in italiano da Edizioni Teosofiche Italiane e da Astrolabio.
    raccolta di articoli pubblicati in origine sulleiviste Lucifer e Theosophist, edito in italiano da Astrolabio (1981).

    Video:
    www.youtube.com/watch?v=trydvASiEVQ

    Edited by .akasha. - 9/8/2010, 11:45
     
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  3. DARK_LIGHT_93
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    Allan Kardec


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    CITAZIONE
    Allan Kardec, pseudonimo di Hippolyte Léon Denizard Rivail (Lione, 3 ottobre 1804 – Parigi, 31 marzo 1869), fu un pedagogista e filosofo francese. conosciuto per essere stato il fondatore e codificatore dello spiritismo, una dottrina filosofica di cui fu il principale divulgatore a livello mondiale.

    Come pedagogista, fu uno dei maggiori divulgatori della proposta pestalozziana di educazione nel XIX secolo. Pubblicò libri di grammatica, aritmetica e suggerimenti per il miglioramento della pubblica istruzione in Francia. Fu professore di fisiologia, astronomia, fisica e chimica al Liceo Polimatico, a Parigi.

    Dal 1854, si dedicò allo studio dello spiritismo, che allora era molto in voga e interessava diversi scienziati e filosofi.

    All'epoca la spiegazione più diffusa era quella del magnetismo animale, ma Kardec, rifiutò questa ipotesi, ritenendola insufficiente, e cercò di elaborare un sistema di pensiero in cui le manifestazioni spirituali aiutassero la trasformazione sociale e morale dell'umanità. Con questa motivazione, dedicò gli ultimi anni della sua vita alla sistematizzazione dello spiritismo.

    Studiò a Yverdun (Svizzera) con il celebre Johann Heinrich Pestalozzi del quale diventò un eminente discepolo e collaboratore. Si dedicò alla divulgazione del sistema di educazione che influenzò la riforma degli studi in Francia e Germania. Parlava tedesco, inglese, italiano, spagnolo e olandese. Tradusse in tedesco frammenti di autori classici francesi, specialmente i testi di Fénelon (François de Salignac de la Mothe).

    Rivail, l'educatore [modifica]
    Fondò a Parigi – con sua moglie Amélie Gabrielle Boudet – un negozio simile a quello di Yverdun. Scrisse grammatiche, libri di aritmetica, studi pedagogici superiori; tradusse opere inglesi e tedesche. Organizzò, a casa sua, corsi gratuiti di chimica, fisica, astronomia e anatomia.

    Membro di molte società, tra le quali l' Académie Real de Arras, fu premiato, nel 1831, per la monografia Qual è il sistema di studio più in armonia con le necessità di quest'epoca?

    Fra le sue opere citiamo: "Piano presentato per il miglioramento dell'istruzione pubblica" (1828); "Corso pratico e teorico di aritmetica" (1829, secondo il metodo di Pestalozzi); e "Grammatica francese classica" (1831).

    Kardec, il codificatore [modifica]
    Nel 1854, il professor Rivail sentì parlare delle tavole giranti, fenomeno medianico che agitava l'Europa. A Parigi, fece i suoi primi studi scientifici sullo Spiritismo. Applicò alla nuova scienza il metodo di sperimentazione senza mai formulare teorie preconcette, osservava attentamente, comparava, deduceva le conseguenze; cercava sempre la ragione e la logica dei fatti.

    Interrogò gli spiriti, annotò e ordinò con scrupoloso rigore scientifico i dati che ottenne. Per questo motivo è chiamato codificatore dello spiritismo. All'inizio, Rivail aveva come obiettivo solo la propria istruzione. Dopo, quando vide che il suo lavoro aveva assunto le proporzioni di una dottrina scientifica e filosofica, decise di pubblicare un libro, per l'istruzione di tutti. Pubblicò quindi Il libro degli spiriti il 18 aprile 1857, a Parigi. Adottò lo pseudonimo di Allan Kardec affinché fosse possibile differenziare la sua opera spiritista dalla produzione pedagogica pubblicata in precedenza. Nel gennaio del 1858, Kardec lanciò la Revue Spirite (Rivista Spiritista) e fondò la "Società Parigina degli Studi Spiritisti". In seguito, pubblicò Cos'è lo spiritismo (1859), Il libro dei medium (1861), Il vangelo secondo lo spiritismo" (1864), Il cielo e l'inferno" (1865) e La Genesi (1868).

    Kardec scomparve a Parigi, il 31 marzo 1869, all'età di 64 anni, a causa dalla rottura di un aneurisma. Il suo corpo è seppellito nel cimitero Père Lachaise, nella capitale francese. I suoi amici raccolsero testi inediti e annotazioni di Kardec e li pubblicarono con il titolo "Opere postume", libro edito nel 1890. Sulla lapide è stata scolpita la frase "Nascere, morire, rinascere per progredire sempre: tale è la legge".

    Fonte: Wikipedia

    CITAZIONE
    Hippolite Lèon Denizard Rivail, meglio conosciuto come Allan Kardec (1804-1869).

    Nato a Lione da una famiglia di avvocati e magistrati, dopo i primi studi nella città natale, fu inviato a completare la propria preparazione in Svizzera, a Yverdun, presso il celebre pedagogista Enrico Pestalozzi, del quale fu prima discepolo e, ben presto, collaboratore. Fu educatore della gioventù, e si distinse anche nel campo letterario, dove lasciò alcuni scritti istruttivi.
    Allo Spiritismo arrivò a cinquant'anni, nel 1854. Sentendo parlare di sedute medianiche cominciò ad accostarsi a questo tema con la prudenza che lo distingueva e con il metodo serio e ponderato che aveva appreso in tanti anni di studio.
    La presenza di Rivail dava alle sedute un carattere particolare: se prima del suo intervento le entità s'intrattenevano coi presenti soltanto su problemi di tipo personale e familiare di alcuno dei partecipanti, con lui i contenuti cambiavano e vertevano su temi filosofici, speculazioni religiose ed escatologiche.

    «Arrivavo alle sedute», scrive Kardec rievocando quel periodo, «con una serie di domande preparate e ordinate metodicamente; e le risposte che ottenevamo erano sempre precise, profonde e logiche… Da principio ciò m'interessava soltanto per istruzione mia personale. Più tardi, quando vidi che il tutto assumeva le proporzioni di una dottrina, pensai di farne una pubblicazione per l'istruzione di tutto il mondo.»

    Un lavoro paziente e metodico, portato avanti con logica e spirito critico, seguendo un sistema ben preciso.
    Rivail adotto lo pseudonimo di Allen Kardec perchè un'entità gli rivelò di chiamarsi così nella sua vita precedente. Convintosi di questo si fece chiamare con tale pseudonimo e firmava anche i suoi libri con tale nome.

    fonte: link

    Alcune opere in Italiano:
    Il Libro degli Spiriti
    Il Libro dei Medium
    Il Vangelo secondo gli spiriti
    Le Rivelazioni degli spiriti
    Che cos'è lo Spiritismo?
    Il Cielo e L'Inferno
    Spiritismo alla sua più semplice espressione

    Link Utili:
    Topic su Eyeclipse: link
    Opere di Allan Kardec edite dalle Ed. Mediterranee: link
    Alcuni libri in versione e-book di Allan Kardec: link
     
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  4. witchmorgan
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    Gerald Brosseau Gardner



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    La tradizione neo-pagana Wicca nasce da Gerald Brosseau Gardner nella metà del XX secolo, ma questo personaggio non fu il solo "padre fondatore".
    Gardner, dopo una vita di viaggi in Estremo Oriente e in India, dopo un'adolescenza passata a stretto contatto con la sua bambinaia di origine irlandese, si appassionò alle mitologie antiche ed ebbe accesso nel 1939 ad una congregazione di streghe che egli riteneva essere una continuazione del paganesimo europeo. Il vero salto di qualità nei suoi studi si ebbe nel dopoguerra, con la pubblicazione dei libri "Witchcraft Today" (1954) e "The Meaning of Witchcraft" (1959). Con questi testi ebbe inizio il movimento Wicca moderno, che attraverso molte varianti prospera ancor oggi. Tuttavia uno storico inglese, Ronald Hutton, dell'Università di Bristol, sostiene che gran parte dell'opera di Garner e della religione che ne è scaturita derivi senza ombra di dubbio dalle mani di Aleister Crowley, figura controversa e assai celebre del Novecento. Crowley è considerato l'ideatore delle moderne pratiche di magia sessuale e il fondatore del moderno occultismo. Il dubbio sull'effettiva paternità della Wicca viene confermato anche da Doreen Valiente, prima Gran Sacerdotessa della Tradizione Gardneriana e eccezionale creatrice di testi e concetti neopagani. Secondo la Valiente, scomparsa nel 1999, la presenza di testi crowleiani nella Wicca era eccessiva e riuscì nell'intendo di eliminare queste interpolazioni moderne, ispirandosi direttamente ai testi antichi o presunti tali, come "Il Vangelo delle Streghe di Aradia" pubblicato dall'antropologo Charles G. Leland alla fine dell'Ottocento e ritenuto un residuo degli antichi culti pagani.
    Egli, come altri con lui e dopo di lui, attinsero a piene mani da discipline già preesistenti e da studi compiuti sul territorio da eminenti studiosi come Charles Godfrey Leland (autore del noto "Etruscan - Roman Remains in Popular Traditions" tradotto in italiano col nome di "Il tesoro delle Streghe: i segreti della magia Etrusco-Romana" e del più discusso "Aradia: the gospel of Witches" tradotto in italiano col titolo "Aradia, il vangelo delle Streghe".
    Fonte.

    Geral Gardner nacque nel 1884 a Great Crosby, nel Lancashire, vicino Liverpool, in Inghilterra da una famiglia benestante, che aveva al proprio servizio una eccentrica bambinaia irlandese di nome Josephine "Corn" McCombie. Gardner soffriva d'asma, e la domestica si offrì di accudirlo e portarlo con sé nel continente, verso un clima più adatto. Gardner quindi non ricevette un’educazione formale. La società di famiglia era la Joseph Gardner & Sons, la più antica e importante società di import di legname.
    Corn si sistemò in Asia, dove Gardner restò fino alla fine dell'adolescenza. Nel 1908 Gardner si trasferì in Borneo per spostarsi successivamente a Ceylon e in Malesia dove lavorò dapprima come coltivatore di caucciù e di tè e in seguito, dopo il 1923, trovò lavoro presso il servizio postale come funzionario doganale in Malesia. Nel 1927 sposò Donna Rosedale, figlia di un ecclesiastico anglicano, alla quale rimase legato fino alla morte di lei, avvenuta nel 1960, per 33 anni, durante i quali lei non prese mai parte alle attività o agli affari del marito. Gardner era devastato dal suo atteggiamento sfuggente e riprese a soffrire d'asma, come quando era bambino.

    In oriente Gardner ebbe modo di alimentare i suoi interessi per l’antropologia e l’etnologia: nel Borneo conobbe i Dayak e nel 1937 fece ricerche archeologiche in Malesia. Questi studi antropologici erano amatoriali, ma in seguito ci si riferì a lui come dottor Gardner anche se pare non abbia mai conseguito titoli accademici.

    Nel 1936, ritiratosi in pensione all'età di 52 anni, tornò in patria. Tuttavia la sua passione irrefrenabile non solo per l’antropologia, ma anche per il mondo dell'occulto, segnò il resto della sua vita. Membro della Massoneria, aveva aderito a un ordine druidico ed era in contatto tramite la Co-Massoneria britannica con quasi tutti gli ambienti esoterici, teosofici ed occultistici dell’Inghilterra Meridionale. Si associò anche alla confraternita occulta della Fellowship of Cotona, un gruppo di matrice rosacrociana dove trovò, secondo quanto affermato da lui, la congrega alla quale fu iniziato. Pubblicò un autorevole testo contenente le sue ricerche sulle armi del Sud-Est asiatico e sulle pratiche magiche: Keris and other Malay Weapons (1936). Dal suo ritorno in Inghilterra si diede, apparentemente su consiglio medico, al naturismo, e cominciò ad occuparsi di occultismo.

    Pubblicò due libri fantasy: A Goddess Arrives (1939) e High Magic's Aid (1949), seguiti dai suoi lavori più importanti: Witchcraft Today (1954) e The Meaning of Witchcraft (1959).

    Nel 1964, dopo vari attacchi di cuore, Gardner morì in mare, su una nave di ritorno dal Libano. Fu sepolto a Tunisi dove tutt'ora è la sua tomba.
    Fonte.

    Edited by DARK_LIGHT_93 - 13/8/2010, 15:08
     
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  5. DARK_LIGHT_93
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    Rudolf Steiner


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    CITAZIONE
    Rudolf Steiner nasce il 27 febbraio 1861 a Kraljevic (allora Impero Austro-Ungarico, oggi Croazia). Figlio di un capostazione austriaco, già all'età di sette anni al comune principio di realtà associa percezioni e visioni di realtà ultra mondane: "distinguevo cioè esseri e cose 'che si vedono' ed esseri e cose 'che non si vedono' ".
    Nel 1879 Steiner inizia i suoi studi di matematica e scienze all'Università di Vienna frequentando anche corsi di letteratura, filosofia e storia occupandosi a fondo, fra l'altro, di studi su Goethe. A Weimar nel 1890 diviene collaboratore dell'Archivio di Goethe e Schiller (tanto che curerà l'edizione degli scritti scientifici di Goethe promossa da questa istituzione). Sempre nello stesso anno, la sorella di Nietzsche propone a Steiner di curare il riordino dell'archivio e degli scritti inediti del fratello.
    Nel 1891 si laurea in filosofia con una tesi su temi di gnoseologia che verrà pubblicata nel suo primo libro "Verità e scienza" nel 1892. Nel 1894, invece, pubblica un altro celebre scritto la "Filosofia della Libertà ".
    Nel 1895 pubblica presso l'editore Emil Felber lo scritto: "Friedrich Nietzsche, un lottatore contro il suo tempo", cura un'edizione in dodici volumi dell' opera omnia di Schopenahauer e un'edizione in otto volumi delle opere di Jean Paul.
    Dal 1897, senza avvelersi di manoscritti, Steiner inizia la sua attività di insegnante e conferenziere che lo porterà in giro per il mondo effettuando più di 6000 conferenze e pubblicando 28 libri su argomenti che spaziano dalla filosofia, alla medicina, dalla matematica e fisica all'agricoltura, dall'economia alla pedagogica e all'architettura. Le conferenze, poi stenografate, sono raccolte assieme agli scritti in 354 volumi che costituiscono l'opera omnia di Steiner.
    Un'altra eccentrica caratteristica delle esposizioni di Rudolf Steiner è che, a partire dal 1914 circa, si avvale di un nuovo mezzo espressivo che si interpone all'atto linguistico: in pratica, disegna con gessi colorati su una o più lavagne. Una sua allieva, Emma Stolle, decide così di stendere sulla superficie delle lavagne del cartoncino nero. Si sono in questo modo conservati qualcosa come 1100 disegni, che vanno ad accompagnarsi alla produzione per così dire più accademica e tradizionale della sua opera. Nel 1958 Assja Turgenieff espone per la prima volta i disegni alla lavagna ad una mostra d'archivio a Dornach.
    Nel 1904 appare "Teosofia, introduzione alla conoscenza sovrasensibile all'autodeterminazione umana": il libro stimola Kandinsky (che scriverà, influenzato da Steiner "Lo spirituale nell'arte" e desta sospetto in Paul Klee, come si può ricavare dai giudizi che il pittore dà del nostro autore sulle apgine dei "Diari". In occasione del congresso internazionale della Società Teosofica che si tiene a Monaco nel 1907 mette in scena il dramma di Eduard Schuré "Il mistero di Eleusi". In quel periodo viene edificato a Dornach (Basilea, Svizzera) il Goetheanum, progettato da Steiner interamente in legno, a doppia cupola. Nella notte di San Silvestro del 1922, però, l'edificio viene distrutto da un incendio. Rudolf Steiner realizza prontamente un secondo edificio interamente in cemento armato (edificato, dopo la sua morte, tra il '25 e il '28). Muore a Dornach, vicino Basilea (Svizzera) il 30 marzo 1925.
    L'eredità poderosa di conoscenze innovative e di iniziative che Steiner ci ha lasciato hanno prodotto nel mondo una vasta serie di iniziative nei vari campi delle attività umane tra cui emerge l'agricoltura biodinamica, la medicina antroposofica, l'euritmia, l'arte della parola, la pedagogia steineriana (scuole waldorf), l'architettura vivente. Nel Goetheanum si svolgono le attività della Libera Università di Scienza dello Spirito, le attività artistiche e teatrali, convegni, meetings e concerti.

    fonte: Macrolibrarsi

    Link Utili:
    Libri di Rudolf Steiner
    Progetto Rudolf Steiner
     
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  6. DARK_LIGHT_93
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    Dion Fortune


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    CITAZIONE
    Dion Fortune, pseudonimo di Violet Mary Firth (Llandudno, 6 dicembre 1890 – Londra, 1946), è stata una scrittrice ed esoterista britannica.

    Il padre era procuratore legale e la madre aveva poteri di guaritrice ed entrambi praticanti del Cristianesimo scientista. La famiglia era imparentata con i famosi magnati dell'acciaio.

    A ventitré anni era una delle psicoanaliste meglio pagate di Londra.

    Durante questo periodo, i suoi biografi raccontano che Dion Fortune avrebbe avuto una esperienza sgradevole con Moina Bergson Mathers figlia di Henri Bergson e moglie di McGregor Mathers, che avrebbe cercato di controllarla con la magia, provocandole una serie di disturbi psichici dai quali ella in seguito imparò a difendersi.
    In seguito a questa esperienza scrisse Psychic Self-Defense (in Italiano "Come difendersi dagli influssi negativi"). Fu espulsa dalla Golden Dawn nel 1924 con l'accusa di avere rivelato i segreti dell’ordine nel suo libro Filosofia esoterica dell’amore e del matrimonio.

    Dion Fortune diceva di ricevere rivelazioni da diversi maestri: Melchisedec, Socrate, Lord E. (Erskine o Eldon, entrambi uomini politici inglesi vissuti un secolo prima) e David Castairs, un giovane ufficiale che sarebbe caduto nella Prima guerra mondiale a Ypres (ma non vi è alcun riscontro storico di un caduto a Ypres con questo nome).

    Il suo capolavoro è La Cabala Mistica il libro nel quale descrive un sistema psicologico fondato sull'albero della Vita ebraico con influssi cristiani. Morì di leucemia a Londra nel 1946.

    Dion Fortune fu forse la prima scrittrice di magia cerimoniale e di ermetismo che attinse a piene mani alle opere di Freud e più tardi di Carl Gustav Jung.

    Libri in Italiano:
    Il libro dei morti, Venexia, 2009
    La magia della luna, Venexia, 2007
    Magia applicata, Venexia, 2004
    I segreti di Taverner, dottore dell'occulto, Venexia, 2003
    La sacerdotessa del mare, Venexia, 2002
    Il dio dal piede caprino, Venexia, 2001
    La battaglia magica di Inghilterra, Tre Editori, 2000
    Come difendersi dagli influssi negativi, Armenia, 1999
    Avalon. La via segreta al sogno arturiano, Tre Editori, 1996
    La cabala mistica, Astrolabio Ubaldini, 1974

    fonte: Wikipedia
     
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  7. Inverno
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    Guarda quant'è bella Dion <3
     
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  8. DARK_LIGHT_93
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    Israel Regardie


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    Figlio di poveri emigranti ebrei, Israel Regudy nacque a Londra il 17 novembre 1907. La sua famiglia si trasferì a Washington DC nel 1921 quando egli aveva 13 anni. Poco dopo, egli sviluppò un interesse per le opere teosofiche di Madame Blavatsky, lo yoga, e la filosofia indù. Regardie visitava spesso la Biblioteca del Congresso, che definiva la "sua seconda casa". Non molto tempo dopo, Regardie trovò un precettore ebreo e imparò a leggere l'ebraico senza sforzo, un'abilità che lo avrebbe aiutato enormemente nei suoi studi cabalistici. Egli fece richiesta d'iscrizione al Collegio di Washington della SRIA (Societas Rosicruciana in America) il 18 febbraio 1926. Venne iniziato al grado di Neofita il 18 marzo 1926 e promosso al grado di Zelator il 2 giugno 1927. (Clicca qui per maggiori informazioni su Israel Regardie e la SRIA.)

    Intorno al 1925 o 1926, Regardie scoprì un libro che suscitò la sua curiosità. Il libro in questione era Part One of Book Four di Aleister Crowley. Regardie scrisse a Crowley che si trovava a Parigi ed ottenne infine una risposta alla sua richiesta d'informazioni. Subito dopo, Crowley gli offrì un lavoro come suo segretario a Parigi. Il giovane Regardie considerò questa un'opportunità per apprendere la magia da un'autore le cui opere erano state pubblicate, e così nell'ottobre del 1928 si recò in Francia per accettare il lavoro. Per i tre anni successivi, Regardie cercò di farsi insegnare le arti magiche dal suo datore di lavoro. Tuttavia, Crowley non si offrì di insegnargli nè la magia nè lo yoga, e Regardie, giovane riservato e modesto, non insistette sulla questione. Invece continuò gli studi magici da solo, leggendo ogni libro magico, articolo o manoscritto a lui accessibile.

    Regardie pubblicò due dei suoi libri, A Garden of Pomegranates eThe Tree of Life nel 1932. Il primo conteneva i suoi studi cabalistici basati su ricerche personali da fonti diverse. The Tree of Life è considerato uno dei testi più completi e comprensibili che siano mai stati scritti sulla magia pratica. Si trattava, fondamentalmente, di una riesposizione degli insegnamenti della Golden Dawn. Quando The Tree of Life venne pubblicato, provocò molta agitazione nei circoli esoterici. Sebbene la Golden Dawn avesse cassato di esistere nel 1903, continuava a vivere negli ordini suoi discendenti, come la Stella Matutina e l'Alpha et Omega. Con l'incoraggiamento ed il supporto di Dion Fortune, Regardie si unì alla Stella Matutina.

    Nel 1936-37, Regardie scrisse The Philosopher's Stone, un libro sull'alchimia da una prospettiva Junghiana. A quel tempo non credeva nella validità dell'alchimia da laboratorio. (Lavorare assieme ad alchimisti pratici come Frater Albertus della Paracelsus Research Society nel 1970, gli fece cambiare idea in materia nei suoi ultimi anni di vita.

    fonte: Macrolibrarsi

    I libri di Isreal Regardie disponibili su Macrolibrarsi: link
     
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  9. DARK_LIGHT_93
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    Giuliano Kremmerz


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    CITAZIONE
    Ciro Formisano, noto pubblicamente col nome iniziatico di Giuliano Kremmerz, nacque a Portici, presso Napoli, l'8 aprile 1861.
    Fu avviato agli studi e alla pratica ermetica da Pasquale de Servis (1818-1893) noto negli ambienti iniziatici come “Izar”. Il vecchio e solitario maestro, riconosciuto dai più come un grandissimo iniziato, era affittuario da molti anni presso l’appartamento in cui vivevano i Formisano e si era affezionato molto al piccolo Ciro. Quest’ultimo, raggiunta la maggiore età, fu introdotto da Izar nelle fila del Grande Oriente Egizio, ultima manifestazione di un’antichissima tradizione iniziatica sopravvissuta al trascorrere dei secoli.
    Giovanissimo, a soli 17 anni, il Formisano era già in possesso dell’abilitazione all’insegnamento della letteratura italiana, storia e geografia, per la provincia di Napoli.
    Conseguito il dottorato in lettere all'Università di Napoli, nel 1883, si dedicò all'insegnamento scolastico e al giornalismo.

    Nel 1896 Giuliano Kremmerz fondò la Fratellanza Terapeutico-Magica di Miriam[i] “ad esempio delle antichissime sacerdotali isiache egiziane, di cui più recente e nota imitazione è la Rosa+Croce.”

    Nel medesimo periodo, a proprie spese, iniziò la pubblicazione a fascicoli de “Il Mondo Secreto“, rivista che suscitò molti consensi ma anche molte polemiche. Alcuni iniziati, infatti, ritenevano che la Magia fosse un privilegio riservato a pochi eletti e non tolleravano in alcun modo che venisse propagandata a mezzo stampa.

    Giuliano Kremmerz, tuttavia, si era riproposto di affrontare soltanto lo studio e la pratica della Magia Naturale, guardandosi bene dal proporre al grande pubblico tematiche più complesse e riservate. I suoi riferimenti alla Magia Trasmutatoria, infatti, rimasero sempre e comunque degli accenni. Il Maestro non ne parlò mai in modo esplicito.

    Con la Fratellanza di Miriam, Kremmerz ristabilì la pratica ermetica in termini terapeutici rendendola così accessibile a tutti. La sua non fu quindi una profanazione ma una ri-velazione.

    In tal senso i meriti del Maestro Kremmerz furono molti:

    a) Riscattò la Magia da secoli di squallore, ignoranza e oblio, proponendone la teoria e la pratica al grande pubblico in un linguaggio semplice e comprensibile e prendendo nel contempo le distanze dallo spiritismo, la teosofia, ecc., che all’epoca imperversavano.
    b) Si adoperò per recuperare e valorizzare la Tradizione Italica difendendola dagli attacchi degli orientalisti.
    c) Ristabilì l'insegnamento e la pratica iniziatica fino ai gradini più bassi.

    Ciro Formisano, alias Giuliano Kremmerz, si spense a Beausoleil il 7 maggio del 1930. Oggi è ritenuto il più grande maestro di ermetismo del XX secolo.

    “[…] Ho fede nella riuscita e nell’unità di questa applicazione visibile delle teorie della scienza sacra o Magia. La nostra fratellanza avrà molti nemici, ma essa è fondata sull’amore del proprio simile, sul disinteresse mondano e sul desiderio di alleviare le pene dei sofferenti; e fino a quando il suo nobile ideale non sarà tradito, avrà aderenti fervidi e successo grande. L’amore del proprio simile è la fonte della solidarietà degli spiriti, in questo albergo di schiavitù della materia e di sonno torbido della coscienza nostra divina.”

    "[…] Guai a coloro che seminano la calunnia, che insinuansi come serpenti per avvelenare i fiori delle coscienze pure! – al tribunale del Nergal, Giudice Inesorabile, io deferirò quelli che mi attraverseranno nella mia opera di evangelo e di luce e per la carità che mi unisce ai buoni, ed essi saranno condannati e maledetti dalla loro stessa opera di distruzione, di vilipendio, di morte.”

    J.M. KREMMERZ

    --------------------------------------------------------------------------------
    [i] La Fratellanza di Miriam “è fondata sull'amore del proprio simile” e “si occupa esclusivamente di medicina occulta, a beneficio dei fratelli iscritti e di tutte le persone sofferenti che sono in loro contatto o che ad essi ricorrono.” Tutte le spese sostenute dalla Fratellanza “sono coperte dai doni, dalle oblazioni ed elargizioni spontanee dei fratelli e sorelle ascritti, siano beneficati e siano terapeuti.”

    Fonte: giulianokremmerz.it


    Link Utili:
    GiulianoKremmerz.it è un sito interamente dedicato a questa personalità, contenente anche alcune sue opere consultabili liberamente.
     
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  10. DARK_LIGHT_93
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    Laibl Wolf


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    Negli ultimi 3 anni, il Rabbino Laibl Wolf ha svolto il ruolo di mentore spirituale ed educatore della parte mistica del giudaismo, a livello internazionale. Laibl è un maestro di Kabbala e attinge dai suoi testi esoterici e criptati che offrono la guida nei misteri del Cosmo e nella coscienza umana e sono la fonte della maggior parte della saggezza “new age” che oggi conosciamo.
    Sebbene basati sulla Kabbalah, le filosofie di Laibl sono moderne e progressive e facilitano la crescita dello spirito interiore in una società basata sulla tecnologia. Pur essendo un Rabbino chassidico ortodosso, i suoi insegnamenti sono universali e aperti a persone di ogni provenienza e orientamento spirituale.
    Gli insegnamenti di Laibl sono basati sulla crescita personale e la padronanza delle emozioni. Egli utilizza la saggezza contenuta nei testi kabbalistici per rivelare le dinamiche interiori dell’equilibrio tra la mente e le emozioni. Benché fondati sulla spiritualità, i suoi messaggi sono alquanto pragmatici in quanto Laibl ha tradotto le conoscenze complesse della Kabbalah in un pratico sistema di applicazione nella vita quotidiana. Egli è in grado di aiutare le persone a scoprire le motivazioni dietro pensieri ed emozioni e questo permette loro di comprendere i propri modelli comportamentali. A questo proposito Laibl ha sviluppato un sistema originale di “Kabbalah comportamentale” che trasforma gli antichi insegnamenti mistici in un percorso di appagamento personale, chiamando questo approccio MindYoga. I suoi insegnamenti portano il pubblico ai livelli profondi dell’illuminazione spirituale.
    Laibl si rivolge a gruppi molto divergenti come l’Associazione degli psicologi americani, la Conferenza internazionale su mente-corpo-immunità, la Convention Fortune 500 e i monaci buddisti. È spesso il relatore chiave durante le conferenze mondiali, come per esempio la recente conferenza “Soluzioni Psico-Spirituali per l’Economia dell’Argentina in Argentina. Essendo in sintonia con le similitudini tra la spiritualità orientale e gli insegnamenti kabbalistici, Laibl ha incontrato numerosi leader di altre comunità spirituali, tra i quali il Dalai Lama con il quale ha avuto un’udienza privata durata due ore.
    L’Università di Melbourne ha nominato il Rabbino Wolf come suo docente fondatore di Misticismo e Spiritualità giudaica.
    Laibl ha scritto e prodotto una collana di materiale audiovisivo per la meditazione ed il dominio di sé tenuta in gran considerazione, disponibile in diversi paesi. Ha tenuto pubbliche conferenze e lezioni in oltre 350 città nel mondo. È un oratore ricercato che conduce ritiri spirituali, seminari, lezioni specialistiche e programmi di formazione in tutto il mondo. Attraverso le sue tecniche di meditazione e l’approccio di MindYoga, i partecipanti sono in grado di dominare le proprie emozioni e dare pieno potere alla loro vita.
    Figlio di ebrei polacchi superstiti dell’Olocausto, Laibl è inoltre avvocato e psicologo pedagogico, specializzato nella ribellione adolescenziale. Laibl è Fondatore e Decano del centro olistico per la crescita spirituale, Spiritgrow Wholistic Center – The Josef Kryss Institute. Ha ricevuto l’ordinanza rabbinica dal Rabbino Capo di Israele ed è stato allievo di grandi maestri chassidici. Il suo mentore principale era il reverendo Rebbe di Lubavitch, il Rabbino Menachem M. Schneerson, globalmente conosciuto per la sua profonda saggezza che passava altruisticamente all’umanità.
    Il Rabbino Wolf vive a Melbourne, in Australia, con la moglie Leah.

    “Il mio scopo è fornire alle persone la padronanza di se stessi, per riprendersi la vita dominata da proiezioni e pubblicità mediatiche cariche di apprensione e per neutralizzare l’ansia e lo stress di un mondo che sta scivolando nel disastro economico e nel collasso geopolitico. Credo che, insegnando la saggezza e abbinandola alle discipline personali della mente e del corpo, abbiamo la Road Map per la guarigione della nostra società sofferente.”


    FONTE: "Kabbalah Pratica" di Laibl Wolf, Anima Edizioni, 2009; pagg. 199 a 201.
     
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  11. DARK_LIGHT_93
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    Salvatore Brizzi


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    Salvatore Brizzi, è un praticante di Alchimia trasformativa. Attraverso la sua attività di scrittore e conferenziere partecipa attivamente al movimento di “restaurazione dei Misteri” (in parti-colare Alchimia e Magia) che sem-pre di più in futuro coinvolgerà quella parte dell'umanità sensibile al richia-mo dell'anima. Egli prospetta il nuovo avvento di una Società Tradizionale dove il "sacro" tornerà a far parte della quotidianità dell’essere umano.Vive a Torino e tiene corsi e seminari in varie città d’Italia.

    FONTE: il giardino del libri
     
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  12. DARK_LIGHT_93
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    Sri Aurobindo


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    CITAZIONE
    Sri Aurobindo nasce a Calcutta, nell'India britannica, iI 15 agosto 1872.

    Il padre, medico, vuole per i figli un'educazione europea e all'età di sette anni Aurobindo viene mandato in Inghilterra con i due fratelli maggiori perché lì compia gli studi.

    Nonostante una vita di ristrettezze (i sussidi dal padre vengono presto a ridursi e in seguito a mancare del tutto) Aurobindo si rivela uno studente eccezionale, riuscendo a mantenere sé e i fratelli con borse di studio. Agli esami di Cambridge stupisce Oscar Browning, suo esaminatore, che lo definisce come "il più brillante conoscitore di Greco che mi sia mai capitato di esaminare".
    Quando ritorna in India nel 1893, all'età di 21 anni, il giovane Aurobindo non conosce nulla del suo paese e della sua spiritualità. Tuttavia, poco prima di approdare, l'India lo accoglie con una improvvisa e inaspettata esperienza interiore.

    Impara il Sanscrito e si dedica allo studio delle opere che hanno reso grande la tradizione spirituale indiana. Allo stesso tempo crescono la sua intuizione e la sua visione interiore, senza tuttavia che ciò lo porti ad abbandonare l’attività nel mondo. Si dedica anzi con impegno alla lotta per la liberazione dell’India dal dominio britannico, divenendo, assieme a Tilak e Lajpat Raj, la più importante figura del Risorgimento Indiano, molto prima dell’avvento di Gandhi. Incarcerato nel 1908 con l’accusa di essere stato l’ispiratore di un attentato dinamitardo (portato a compimento a insaputa di Aurobindo dal gruppo guidato dal fratello minore, Barin) Sri Aurobindo passa un anno nelle carceri di Alipore. Nell’ isolamento della cella la vita interiore di Sri Aurobindo si arricchisce di nuove e determinanti esperienze che lo mettono in contatto con una nuova energia evolutiva destinata, secondo lui, a trasformare la terra e i destini dell’uomo.

    Assolto dall’accusa e liberato, prosegue ancora per un poco I'attività politica e giornalistica, fondando due settimanali nel tentativo di ridare vita al movimento per l'indipendenza duramente colpito dalla serie di arresti. Ma il governo britannico non si rassegna alla sua assoluzione e cerca nuovi pretesti per farlo arrestare. Il viceré delle Indie lo definisce 'il più pericoloso nemico dell'Impero Britannico'. Informato di un mandato d'arresto nei suoi confronti, Aurobindo riceve il comando interiore di recarsi a Pondichéry, enclave francese nell’India del Sud, che egli raggiunge nell'aprile del 1910 e dove rimarrà per tutta la sua vita.

    Alcuni giovani rivoluzionari lo seguono, tra cui Nolini Kata Gupta, ora riconosciuto come il più importante discepolo di Sri Aurobindo. Appena 17enne, Nolini aveva passato con Aurobindo un anno nelle carceri di Alipore.

    A Pondichéry Aurobindo pone le basi del suo Yoga Integrale, che vede nell’uomo un essere di transizione che ha la possibilità di partecipare coscientemente a quello che egli definisce l’inevitabile passo evolutivo nell’esperienza della Terra: il sorgere di un superuomo spirituale e una nuova umanità spiritualizzata.

    Nel 1914 incontra per la prima volta Mirra Alfassa, la futura Madre, venuta a Pondichéry assieme al marito, il filosofo francese Paul Richard. Questi convince Sri Aurobindo a esporre per iscritto il suo pensiero e la sua visione. Nascono così, dal 1914 al 1920, quasi tutte le grandi opere di Sri Aurobindo, tra cui: la Vita Divina, la Sintesi dello Yoga, il Ciclo Umano, I'ldeale dell'Unità Umana. Lo scoppio della Prima Guerra Mondiale obbliga i Richard a lasciare Pondichéry.

    Mirra ritornerà, e questa volta per sempre, accanto a Sri Aurobindo nell'aprile del 1920.

    Nel 1926, a seguito di una radicale esperienza, Sri Aurobindo si ritira definitivamente nelle sue stanze, lasciando interamente nelle mani della Madre la gestione dell'Ashram e il contatto con i discepoli.

    Sri Aurobindo lascia il corpo fisico il 5 dicembre del 1950. Il suo lavoro è continuato dalla Madre.

    fonte: link

    LINK UTILI:
    Sri Aurobindo.it
    Sri Aurobindo Yoga
    Libri e libretti di Sri Aurobindo editi da "domani"
     
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  13. DARK_LIGHT_93
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    Alejandro Jodorowsky

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    CITAZIONE
    Alejandro Jodorowsky nasce il 17 febbraio del 1929 nel nord del Cile, a Tocopilla, da una famiglia ebrea di origine russa fuggita dalle persecuzioni in Ucraina. Nel 1939, all'età di dieci anni, si trasferisce con la famiglia nella capitale Santiago. Qui, anni dopo, inizierà studi universitari di filosofia e psicologia, abbandonandoli poi per seguire le sue naturali inclinazione che lo porteranno lontano dalle istituzioni accademiche ufficiali. Negli anni 40-50 in Cile ci fu un certo movimento culturale sostenuto in parte anche dal giovane Jodorowsky, da José Donoso (scrittore del cui romanzo principale Incoronazione, sono stati creati due adattamenti cinematografici), Jorge Edwards (premio Nazionale per la Letteratura nel 1994) e il poeta Enrique Lihn, il cui talento suscitò in Jodorowsky, sin dal loro primo incontro, una grande ammirazione. In questo periodo Jodorowsky si dedica a compiere rivoluzionari "atti poetici" con alcuni suoi compagni della Generazione del 50:
    "In una libreria che guarda caso si chiamava Dédalo, io ed Enrique presentammo un'opera di burattini di Federico Grarcìa Lorca, con il nostro teatrino che avevamo chiamato El Bululù. [...] Sebbene il biglietto d'ingresso costasse una cifra modica, guadagnammo un bel po' di soldi. Euforici per il successo, dopo parecchi brindisi, decidemmo di affittare una di quelle carrozze trainate da un cavallo che si chiamavano "Vittoria", come facevano le coppiette romantiche ed i turisti. Domandammo al cocchiere quale tragitto avrebbe fatto per la somma che avevamo guadagnato. Ci propose una passeggiata di cinque chilometri lungo le più belle vie del centro e nell'immediata periferia. Accettammo, ma invece di viaggiare comodamente seduti ci mettemmo a correre dietro alla Victoria.(vale a dire che inseguivamo la fama). Negli ultimi trecento metri siamo riusciti a raggiungerla e abbiamo terminato il percorso seduti agitando le braccia come fanno i campioni... Intuitivamente avevamo scoperto che l'inconscio accetta come reali anche fatti che sono metaforici".
    Nel 1953 Jodorowsky si trasferisce a Parigi. Collabora con la compagnia del mimo Marcel Marceau, per il quale scrive testi quali : Il fabbricante di maschere, La Gabbia, Il divoratore di cuori, la sciabola dei samurai, Bip venditore di ceramica. Con la compagnia di Marceau, Jodorowsky compie una tournée in Messico. Innamoratosi di questo paese, Jodorowsky vi si ferma fondando il Teatro della Vanguardia, con il quale ha montato circa cento spettacoli in dieci anni. Hanno lavorato con lui i più grandi attori e attrici del momento; sono state messe in scena, tra molte altre, le pièce si Strindberg, Beckett, Ionesco, Arrabal, Tardieu, Jarry, Leonora Carrington, di autori messicani e le sue proprie creazioni; sono state adattate opere di Gogol', Nietzsche, Kafka, Wilhelm Reich, Eric Berne etc.
    Nel 1960 Jodorowsky incontra due spiriti affini al suo: lo spagnolo Fernando Arrabal e il franco-polacco Roland Topor. Nasce così il Movimento Panico, concepito con allusione al dio Pan, che si manifesta attraverso tre elementi fondamentali: terrore, humor e simultaneità.
    Contestualmente all'attività teatrale, Jodorowsky accosta quella cinematografica: regista, sceneggiatore ed attore di film tra i quali ricordiamo Fando y Lys (1968), El Topo (1971), La Montagna Sacra (1973) o Tusk (1979), Santa Sangre (1988), Il ladro dell'arcobaleno (1990)e altri.
    Jodorowsky nel 1978, grazie a Jean Giraud, più noto con lo pseudonimo di Moebius e oggi considerato uno dei più importanti disegnatori di fumetti al mondo, entra appunto nel campo del fumetto. Come prima opera i due realizzano insieme "Les yeux du chat" (Gli occhi del gatto). Nel tempo quest'attività di sceneggiatore di fumetti sarà condivisa con innumerevoli altri autori: oltre al già citato Moebius, ricordiamo Bess, François Boucq, Cadel, Jean-Claude Gal, Zoran Janietov, Juan Giménez. Tra i suoi lavori principali: L'Incal, I Tecnopadri, Megalex, Diosamante, Juan Solo, Bouncer, Le avventure d'Alef-Tau, La Casta dei Meta-Baroni e tanti altri.
    La sua attività si allarga anche al campo della letteratura: Jodorowsky è conosciuto in tutta Europa e in America latina con romanzi, racconti, saggi e raccolte poetiche, tra cui Psicomagia, I vangeli per guarire, La danza della realtà, Cabaret mistico, Quando Teresa si arrabbiò con Dio, La Via dei Tarocchi e molti altri ancora.
    "Mentre scrivevo per Moebius il fumetto l'Incal, iniziai a fare le prime letture di Tarocchi. Più facevo pratica e più mi rendevo conto che tutti i problemi sfociavano nell'albero genealogico. Esaminare i problemi di una persona significava entrare nell'atmosfera psicologica dell'ambiente familiare: avevo capito che eravamo segnati dall'universo psicomentale dei nostri cari. L'albero genealogico si comporta, con tutte le sue componenti, come un individuo, un essere vivente. Ho chiamato lo studio di questi problemi "psicogenealogia". Nacque dunque la Psicogenealogia.
    "Perché la presa di coscienza di un problema fosse davvero efficace dovevo obbligare l'altro ad agire, per cui non lo chiamavo paziente bensì richiedente, e gli prescrivevo delle azioni ben precise senza per questo assumermene la tutela o diventarne la guida per tutta la vita. È nato così l'atto psicomagico, nel quale si coniugano tutte le esperienze che ho assimilato nel corso degli anni". E così nacque la Psicomagia.
    Sin dall'infanzia Jodorowsky ha sempre sentito una particolare attrazione verso i Tarocchi, che ha praticamente studiato per oltre quarant'anni. Nel 1993 riceve una lettera di Philippe Camoin, diretto discendente della famiglia marsigliese che dal 1760 ha stampato i Tarocchi di Nicolas Conver. "Con l'aiuto di fatti segreti che riguardano la loro storia, la loro fabbricazione, la loro tradizione, il loro simbolismo e con l'aiuto di stampi originali, siamo stati i soli a poter restaurare i Tarocchi di Marsiglia Originali" afferma Jodorowsky. La loro collaborazione, alcuni anni dopo di intensissimo lavoro, porterà nel 1998 alla pubblicazione del gioco di Tarocchi di Marsiglia restaurato detto Camoin-Jodorowsky. Prende in questo modo avvio la base della moderna Tarologia.

    fonte & Sito consigliato: Jodorowsky.com

    è un importantissimo personaggio attuale su cui apriremo un topic di discussione molto presto. Consiglio la visione del film "La Montagna Sacra".

     
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  14. DARK_LIGHT_93
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    Thomas Karlsson


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    CITAZIONE
    THOMAS KARLSSON è laureato in Storia delle Religioni e Storia delle Idee presso l'Università di Stoccolma dove, dalla primavera del 2007, è titolare della cattedra di Storia dell'Esoterismo Occidentale. Fondatore dell'Ordine del Dragon Rouge, è autore del classico sul qabalismo LA KABBALA E LA MAGIA GOETICA, edito da Atanòr nel 2005, e di UTHARK - Nightside of the Runes (Ouroboros Produktion, 2002), ancora inedito in italiano.

    Fonte: retro copertina di "Le Rune e la Kabbala" delo stesso autore edito da Atanòr.

    Portroppo le informazioni su questo autore sono molto misere e le troviamo per lo più nel retro dei suoni libri.
    Sul retro di "La Kabbala e la magia goetica" troviamo scritto anche:
    CITAZIONE
    [...]Ha studiato le scienze occulte per più di quattordici anni.[...]

    In Italia abbiamo una loggia del Dragon Rouge, che potete trovare facilmente ricercando su Internet.
    Siti interessanti per studiare la filosofia del Dragon Rouge: dragonrouge.net
     
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  15. DARK_LIGHT_93
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    Austin Osman Spare


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    CITAZIONE
    Austin Osman Spare (Snow Hill, 30 dicembre 1886 – Londra, 15 maggio 1956) è stato un disegnatore e occultista inglese.
    Figlio di un poliziotto, da bambino mostrò affinità con l'arte, e presto fu ammesso al corso serale della scuola superiore Lamberth. All'età di 13 anni lasciò la scuola per diventare apprendista di un vetraio, Powell's in Whitefriars street. Durante la sua adolescenza, crebbe in lui il fascino per l'occulto, influenzando i lavori che produceva. Nel maggio del 1904 uno dei suoi disegni fu selezionato per la Royal Academy exhibition di Londra, dando luogo una grande pubblicità per il giovane artista.
    Nell'ottobre del 1907 Spare esibì i suoi disegni alla Burton Gallery di Londra. I critici preferirono i suoi lavori a quelli di Aubrey Beardsley, ma le immagini di Spare erano piene di figure umane grottesche e sessuali e simboli magici. Questi elementi piacquero agli intellettuali d'avanguardia di Londra, e portarono Spare all'attenzione di Aleister Crowley. Divenne candidato dell'ordine dell' Argenteum Astrum ideato da Aleister Crowley nel luglio del 1909, ma non fu iniziato come membro, contribuendo però con quattro piccoli disegni alla pubblicazione "the Equinox" di Crowley. Successivamente Crowley defini Spare un "fratello nero", il che significava che egli non approvava gli obbiettivi della filosofia magica di Spare. Il su motto magico era Yihoveaum.
    La sua iconoclastia, disgusto per il simbolismo della magia cerimoniale e la sua avversione per il moralismo, così come il suo innovativo uso della sigillazione, servì a distinguere il suo stile di magia personale che il suo amico e associato Kenneth Grant chiamò Zos Kia Cultus. Spare affermò successivamente di aver imparato molto dalla signora Paterson, una discendente di streghe del villaggio di Salem. Il suo lavoro The Focus of Life include un disegno a matita della signora Paterson. Spare parlò anche di uno spirito guida chiamato Black Eagle che appariva spesso come un uomo indiano americano. In questo si nota una omonimia ,sia nominale che di immagine, con lo spirito "black Eagle" venerato come santo nel woodoo del sud degli Stati Uniti e nelle chiese battiste della stessa zona.
    Nel 1917, durante la prima guerra mondiale, Spare fu coscritto nell'esercito britannico, servì come ordinario del reale corpo medico dell'esercito negli ospedali di Londra. Non fu mai in servizio attivo, ma fu ingaggiato come artista di guerra ufficiale nel 1919. Visitò i campi di battaglia della Francia per registrare il lavoro della RAMC. Molti dei suoi lavori sono appesi nel Museo Imperiale della Guerra.
    Anche se visto come un artista di considerevole talento e di buone prospettive, Spare vive una vita praticamente da recluso dal 1920 in poi, cadendo nel disinteresse generale con il cambio di mode ed influenze nella scena artistica. Vende i suoi lavoro unico per prezzi bassi alle mostre irregolari tenute nello studio della sua casa e nei pub del sud si Londra. Spare espresse disgusto all' idea di vendere i suoi lavori a prezzi più alti, un' opzione che poteva tranquillamente essere possibile. Lavorava molto velocemente e spesso finiva i suoi disegni in pochi minuti.
    Spare ha pubblicato privatamente diversi libri durante la sua vita:
    Earth Inferno (febbraio 1905),
    A Book of Satyrs (1907, riedito da John Lane 1909),
    The Book of Pleasure (autunno 1913), e
    Anathema of Zos (1927).
    The Focus of Life (1921) uscì per la Morland Press.
    I manoscritti per Logomachy of Zos e the Zoetic Grimoire of Zos rimangono incompleti al momento della morte di Spare. The Zoetic Grimoire of Zos viene pubblicato postumo in Zos Speaks!,un testo che comprende memorie (di Grant), corrispondenza e antologia di arte e testi di Spare edito da Steffi e Kenneth Grant e pubblicato dalla Fulgur Press nel 1998.
    Nel 1945 Austin Osman Spare diceva di sé:
    «In nessun tempo della mia vita sono stato una persona da ritenersi inquinata dal tocco, le abitudini o gli approcci di alcuna creatura se non quelle che avevano forma umana.»

    Fonte: Wikipedia

    Spare sarà una persona molto influente per la Magia dei Sigilli e la Chaos Magic.

    Altro su Spare: fuocosacro.com

     
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31 replies since 6/8/2010, 21:43   6116 views
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