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IL TREDICESIMO
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Puoi vederti alla perfezione e sapere effettivamente chi tu sia.
Ciononostante,credo sia utile trovarsi in determinate circostanze per conoscere davvero i propri modi di agire.
Apro questo topic,per sapere quali sono i vostri credo riguardanti questa azione.
Per capire gli effetti,le conseguenze e le motivazioni che possono spingere ad essere influenzati dalla vendetta.
Ho letto molte cose a riguardo e per molte di queste ho avuto dei problemi su altri forum.
Nel campo delle arti magiche....e solo in questo, vorrei sapere quindi cosa ne pensate.
Quanto il desiderio di vendetta può aumentare la volontà del mago e quindi la riuscita di un rituale?
Quanto può influenzare il nostro modo di operare?
Si può controllare ed usare l'emozione che proviamo in quel momento e convogliarla per altri scopi?
Quanto siete sensibili alla vendetta?
Quanto è giusto usarla nelle arti magiche su una persona che non le conosce?
Ecc....ecc....ecc........
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DARK_LIGHT_93 .
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"La vendetta con le arti magiche" a mio parere è molto scorretta, sopratutto se l'avversario non si occupa di Magia. è un abbuso di potere, che io sinceramente non sopporto. CITAZIONE[...]Quanto il desiderio di vendetta può aumentare la volontà del mago e quindi la riuscita di un rituale?
[...]
Se non si ha controllo sulla propria vendetta, in una operazione di vendetta il risultato può essere molto potente, ma allo stesso tmepo può produrre effetti contrari a quelli che si vogliono.CITAZIONE[...]
Quanto può influenzare il nostro modo di operare?
[...]
Se già ci riduciamo ad una cosa del genere, non vedo cosa altro si possa influenzare... fors enon ho capito la domanda XDCITAZIONE[...]
Si può controllare ed usare l'emozione che proviamo in quel momento e convogliarla per altri scopi?
[...]
Bene la risposta a questa domanda è simile a quella che ho dato precedentemente, ovvero: può essere utile, come può essere dannoso... tutto sta nelle capacità del mago.CITAZIONE[...]
Quanto è giusto usarla nelle arti magiche su una persona che non le conosce?
per me equivale ad uccidere un cavalliere senza spada.
Riguardo alla vendetta in generale, in questo caso preferisco usare tecniche più psicologiche che inducano la persona a pentirsi... ma di solito non mi vendico, pensando semplicemente ad una mia "superiorità" (c'è chi può fraintendere la parola "superiorità", in generale non mi ritengo superiore a nessun'altro).
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IL TREDICESIMO .
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CITAZIONEma di solito non mi vendico, pensando semplicemente ad una mia "superiorità" (c'è chi può fraintendere la parola "superiorità", in generale non mi ritengo superiore a nessun'altro).
Potresti dirmi in che modo intendi superiorità?
Riguardo alla domanda come puo' influenzare il nostro modo di operare,significa quali cambiamenti apportiamo ai nostri rituali e in che modo cambiamo ciò che diciamo in essi?
Infine....vorrei sapere anche altro,se vi viene in mente,riguardo all'argomento,non solo le domande che ho posto nel topic....
Comunque grazie a Dark che è sempre il primo a rispondere e pronto ad affrontare argomenti..... -
DARK_LIGHT_93 .
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CITAZIONE (IL TREDICESIMO @ 7/9/2010, 20:30)CITAZIONEma di solito non mi vendico, pensando semplicemente ad una mia "superiorità" (c'è chi può fraintendere la parola "superiorità", in generale non mi ritengo superiore a nessun'altro).
Potresti dirmi in che modo intendi superiorità?
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Nel senso che comprendo che magari quel gesto "x" è così stupido che non l'avrei mai fatto, e quindi è inutile ch eio mi vendichi di uan cosa così infantile.CITAZIONE (IL TREDICESIMO @ 7/9/2010, 20:30)[...]
Riguardo alla domanda come puo' influenzare il nostro modo di operare,significa quali cambiamenti apportiamo ai nostri rituali e in che modo cambiamo ciò che diciamo in essi?
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Bé questo a mio parere dipende particolarmente dalla personalità del mago... non credi? Potrebbe anche essere che "Mr. X" opera per Ira, senza rendersi conto che ciò che sta facendo è sbagliato (non è una giustificazione, non per un Mago).CITAZIONE (IL TREDICESIMO @ 7/9/2010, 20:30)[...]
Infine....vorrei sapere anche altro,se vi viene in mente,riguardo all'argomento,non solo le domande che ho posto nel topic....
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Al momento di Random non mi viene nulla! ma sentendo gli altri qualcos ami verrà...CITAZIONE (IL TREDICESIMO @ 7/9/2010, 20:30)[...]
Comunque grazie a Dark che è sempre il primo a rispondere e pronto ad affrontare argomenti....
Bé è mio compito mantenere il forum in vita e motivare gli utenti a postare...
Comuqneu a brevo credo risponderanno altri
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goodnight moon .
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Io non mi vendico mai perchè sono davero troppo buona...
In magia penso che la vendetta possa essere utilizzata esclusivamente per riti che intendno nuocere a qualcuno, ma secondo me bisogna "pesarla", se l'odio e quindi la vendetta è molto forte, allora la persona, la vittima di un rito potrebbe pure morire.
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IL TREDICESIMO .
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CITAZIONECITAZIONE (IL TREDICESIMO @ 7/9/2010, 20:30)
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Riguardo alla domanda come puo' influenzare il nostro modo di operare,significa quali cambiamenti apportiamo ai nostri rituali e in che modo cambiamo ciò che diciamo in essi?
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Bé questo a mio parere dipende particolarmente dalla personalità del mago... non credi? Potrebbe anche essere che "Mr. X" opera per Ira, senza rendersi conto che ciò che sta facendo è sbagliato (non è una giustificazione, non per un Mago).
Scusa Dark...di sicuro ho posto male la domanda....intendevo il medesimo rituale come cambia con o senza vendetta.
Esempio....chiedo amore senza vendetta,e chiedo amore per vendetta.
Stesso rituale ma con sentimenti differrenti.
A goodnigth moonCITAZIONEIo non mi vendico mai perchè sono davero troppo buona...
La domanda che sto per farti non è...te lo assicuro....offensiva ne provocatoria.
Ne tantomeno proverò pregiudizi su quello che risponderete.
Fino a che punto sei sicura di ciò che hai affermato?
La vendetta,proviene dal dolore che una persona subisce.
Da uno a dieci( dove dieci è la cosa più brutta che possono farti direttamente o indirettamente),quale è stato il tuo valore di dolore che ti hanno inferto?
Il valore è 10?...... -
DARK_LIGHT_93 .
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CITAZIONE (IL TREDICESIMO @ 7/9/2010, 20:58)CITAZIONECITAZIONE (IL TREDICESIMO @ 7/9/2010, 20:30)
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Riguardo alla domanda come puo' influenzare il nostro modo di operare,significa quali cambiamenti apportiamo ai nostri rituali e in che modo cambiamo ciò che diciamo in essi?
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Bé questo a mio parere dipende particolarmente dalla personalità del mago... non credi? Potrebbe anche essere che "Mr. X" opera per Ira, senza rendersi conto che ciò che sta facendo è sbagliato (non è una giustificazione, non per un Mago).
Scusa Dark...di sicuro ho posto male la domanda....intendevo il medesimo rituale come cambia con o senza vendetta.
Esempio....chiedo amore senza vendetta,e chiedo amore per vendetta.
Stesso rituale ma con sentimenti differrenti.
[...]
ah... anche qui vale a mio parere la stessa risposta che ho dato due volte... dipende da come si riesce ad incanalare...
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IL TREDICESIMO .
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CITAZIONESe non si ha controllo sulla propria vendetta, in una operazione di vendetta il risultato può essere molto potente, ma allo stesso tmepo può produrre effetti contrari a quelli che si vogliono.
Puoi spiegare in che senso possiamo avere effetti contrari?
Questi effetti contrari,possiamo averli in qualunque rituale noi scegliamo,se agiamo ovviamente con vendetta?
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_DarkShines_ .
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CITAZIONE (IL TREDICESIMO @ 7/9/2010, 19:05)Quanto il desiderio di vendetta può aumentare la volontà del mago e quindi la riuscita di un rituale?
Io credo che la vendetta, come ogni sentimento forte, porta ad una maggiore motivazione quindi rende virtualmente più facile la riuscita di un rituale.CITAZIONE (IL TREDICESIMO @ 7/9/2010, 19:05)Si può controllare ed usare l'emozione che proviamo in quel momento e convogliarla per altri scopi?
Teoricamente sì ma il problema è che chi si vuole vendicare, allo stesso tempo, non vuole usare quell'emozione in un altro modo...gli interessa solo la vendetta.CITAZIONE (IL TREDICESIMO @ 7/9/2010, 19:05)Quanto è giusto usarla nelle arti magiche su una persona che non le conosce?
Molto poco...è una vera e propria bassezza perchè colpisci una persona che non può difendersi con le stesse armi.
In generale trovo sia inutile vendicarsi, alla fine non lascia nulla...ti riempie di una potenza distruttiva che, una volta sfogata, ti lascia vuoto e senza scopo. Inoltre va contro quello in cui credo...ma questo è un altro discorso.
Personalmente cerco di non vendicarmi mai...anche se a volte la rabbia e la frustrazione ti porterebbero a scegliere la via, non dico più facile perchè non lo è, ma più estrema. Lo trovo sbagliato comunque, sia in ambito magico che in qualsiasi altro...
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DARK_LIGHT_93 .
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CITAZIONE (IL TREDICESIMO @ 7/9/2010, 21:10)CITAZIONESe non si ha controllo sulla propria vendetta, in una operazione di vendetta il risultato può essere molto potente, ma allo stesso tmepo può produrre effetti contrari a quelli che si vogliono.
Puoi spiegare in che senso possiamo avere effetti contrari?
Questi effetti contrari,possiamo averli in qualunque rituale noi scegliamo,se agiamo ovviamente con vendetta?
Come fai ad avere controllo sulla vendetta? Se riesci ad averlo questa energia può essere convertita, certo... ma allos tesso tempo puoi inviare odio in una operazione d'amore.... -
Blade94 .
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Magicamente parlando, il desiderio di vendetta è un' emozione molto forte. Ciò significa molta energia e quindi un rituale molto potente.
Ciononostante, non avendo il perfetto controllo di noi stessi si possono fare scelte di cui ci si può pentire (ma questo mi sembra ovvio)
Dal punto di vista morale ritengo la vendetta assolutamente lecita. Ovviamente meglio non fare casini per sciocchezzuole, ognuno dovrebbe valutare da se la sua situazione e decidere se è il caso o meno di procedere.. -
.akasha. .
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CITAZIONE1-Quanto il desiderio di vendetta può aumentare la volontà del mago e quindi la riuscita di un rituale?
2-Quanto può influenzare il nostro modo di operare?
3-Si può controllare ed usare l'emozione che proviamo in quel momento e convogliarla per altri scopi?
4-Quanto siete sensibili alla vendetta?
5- Quanto è giusto usarla nelle arti magiche su una persona che non le conosce?
1- come avete già detto il sentimento della vendetta è mooolto potente, e quindi è un buona spinta per un incantesimo, ma solo ed esclusivamente perchè mentr esi prova vendetta il nostro scopo e la nostra volontà sono ben chiari (giusti o sbagliati che siano)
2- non ho capito la domanda XD
3- niente è impossibile, certo questo è molto difficile, ma credo anche che sia uno dei compiti di chi opera nelle arti magiche. ovvio che però bisogna anche riuscire a conservare le energie e non la rabbia e il dolore....per questo diventa difficile. personamente non so come si fa XD
4-poco..o meglio, sono sensibile alla vendetta, ma so che qualsiasi cosa faccia sotto il suo potere porta casini e soprattutto debiti karmici XD credetemi, ne sto pagando un casino dalla scorsa vita...e cerco di averne il meno possibile pe rla prossima ahahah
5- giusto zero, io non lo farei mai. e sono d'accordo con dark. -
†.Lorelei.† .
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Concordo con quello che hanno detto anche gli altri, che usare la magia a scopo vendicativo soprattutto se l'altro non è un mago è una vera e propria bassezza, se ti vuoi vendicare di una persona non usi la magia ma come per tutte le altre cose lo affronti;comunque il desiderio di vendetta può influenzare molto l'andamento dell'incantesimo.
Per me la vendetta non serve a nulla, dopo che ti sei vendicato non cambia nulla, probabilmente ti senti soddisfatto inizialmente ma almeno, per quanto mi riguarda, mi sentirei una merda dopo.
Edited by †.Lorelei.† - 7/9/2010, 22:42. -
IL TREDICESIMO .
User deleted
Sono molto contento che siete accorsi per intervenire sull'argomento.
Miraccomando,non prendete le domande che ho scritto come un qualche cosa che voglio sapere io oppure qualche cosa di schematico.
Personalmente ho ben chiaro cosa sia per mè la vendetta e che rapporto ho con essa.
Mi interessava sopratutto conoscere i vostri punti di vista.
Ho fatto esclusivamente queste domande più che altro per una traccia non siete obbligati ha rispondere a quelle....potete anche parlare di vendetta molto liberamente.. -
Inverno .
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Vendicarsi con la magia è sado-masochismo o_o
Per via di questioni etiche è estremamente controproducente, ostacoli la tua e l'evoluzione altrui.
È proprio vero ciò che diceva Aristotele: l'uomo dovrebbe prendere esempio dalle stelle, le quali infinite interagiscono fra loro non scontrando le proprie orbito ma muovendosi di motto circolare perfetto.
Cerchiamo d'essere veramente stelle e di vivere d'etere, staccandoci da una materialità estremamente terrestre.
È molto difficile dire questo quando ti ritrovi a pezzi per via di qualcuno, ma l'uomo è tale in quanto domina l'istinto, di conseguenza ci si astiene dall'abbassarsi di livello (:
La vendetta, in secondo luogo, non è altro che l'inizio di un infinta faida..e si sa, non fa mai bene.
E il Karma?.
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