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Marte e Venere sono due divinità un attimino demonizzate dal cristianesimo.
Venere/Afrodite è la dea non dell'amore attenzione ma del sesso. E' una dea carnale (l'unica raffigurata completamente nuda dai Greci), che racchiude in se l'appagamento e la gioia vitale dell'accoppiamento, tant'è che nei sui templi erano d'uso le prostitute sacre.
Marte/Ares banalizzato come dio della guerra, era invece il dio (per dirla alla latina) del Furor, ovvero di quell'eccesso che porta l'uomo a combattere. Ira, tracotanza, violenza... Ares acceca e seduce con la crudeltà, con la follia del sangue come Afrodite acceca con la lussuria e la passione. Insomma entrambi travolgono letteralmente i sensi.
Immagino sia per questo che i due giorni dedicati a simili divinità siano in qualche modo sconsigliati per occasioni importanti come un matrimonio e un viaggio da vedersi come "inizio di" , senza contare che anche nell'antichità la dea preposta ai matrimoni era Era/Giunone moglie di Zeus/Giove e il dio che preservava i viaggiatori era Hermes/Mercurio. I viaggiatori come i ladri. Ma questa è un'altra storia e dovremmo soffermarci sulle ambivalenze delle singole divinità greche.
Però potrebbe essere una spiegazione al perchè "di venere e di marte non ci si sposa ne si parte"XD
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